un'accozzaglia di pagine con link sbagliati blog tipo calderone...pensieri puri, impuri, cazzate e cose serie...
giovedì 16 agosto 2018
Porto Cesareo
venerdì 31 gennaio 2014
Natale ed Epifania
mercoledì 24 agosto 2011
Il periodaccio

Ho notato che il mio blog è più prolifico quando me ne succedono di tutti i colori...e in effetti questo è proprio un periodaccio...anche lo scaldabagno ci ha messo del suo...
Dopo 5 anni di onorata carriera (dei vecchi proprietari) da qualche mese si riusciva a farsi si e no una doccia a testa...svariati interventi del caldaista (che beccarlo era un miracolo) ma di solo tamponamento.
Poi il patatrac, lo scaldabagno non scalda più l'acqua e noi si fa la doccia fredda. Non avendo più l'età per resistere a temperature glaciali l'incazzatura, per contrappasso, si fa rovente.
Cominciamo a minacciare il caldaista mentre ne cerchiamo un altro per, eventualmente, risolvere il problema.
DOpo soli due giorni il caldaista è a casa nostra ma non ha portato il pezzo che gli abbiamo ordinato un mese prima delle ferie. Si difende incolpando i fornitori. Facile, brutto demente, incolpare di averti dato il pezzo sbagliato e non aver avuto il tempo di cambiarlo se vai a prenderlo dieci minuti prima di far el'intervento. E la fottuta programmazione dov'è?
Il giorno dopo ancora nulla e allora le minacce si fanno pesanti. Oggi è a casa nostra e, per farlo sentire a suo agio, mi piazzo dietro di lui facendo domande da rompicoglioni e ogni tanto chiedendo se avesse bisogno di una mano. La mia piccola vendetta sta nel tenerlo costantemente sotto pressione e dubitando fortemente del suo operato chiedendo ogni singola azione cosa corrispondesse.
Finito il lavoro e cambiata sta membrana (alla facciazza, 60€ solo di pezzo di ricambio) il tutto sembra funzionare e dopo aver incassato il dinero il tipo se ne va. Tempo due minuti e mille prove dopo lo richiamo. La caldaia perde acqua. Gli spiego e ritorna in tempo zero (per fortuna).
Mi spiega che le alternative sono 3:
- tenere la caldaia così com'è
- cambiare tutto un altro pezzo
- cambiare scaldabagno
Mentre rifletto mi sovviene una quarta alternativa, che per fortuna non esterno: mandarti a cagare!!!!
La conferma di aver scelto bene, tu da me non vieni più, l'ho quando mi accorgo che la caldaia perde acqua anche dai tubi di adduzione, che lui non ha chiuso adeguatamente.
Dopo aver recuperato un cagna dai vicini metto tutto a posto e penso che veramente un artigiano così incompetente non mi era mai capitato....
Poi per sfizio controllo il codice del pezzo di ricambio su internet...costa 15€...mi sa che sto giro mi ha proprio fregato...ma se ne sentirà delle belle...
lunedì 31 gennaio 2011
Lotta impari, ma non impari mai...

Due settimane dopo trovo una "raccomandata" nella cassetta della posta dove viene notificato a Lisa che qualcun'altro ha ritirato la sua notifica e ha detto di essere un parente e quindi avente diritto.
Avete capito? Potenzialmente Lisa potrebbe non sapere nulla di quanto notificatole. Ed era un atto ufficiale, pensa un po' te...
Altri fatti: per ritirare una raccomandata in posta, quindi "perdendo" la possibilità di ritirarla direttamente dal postino, e portando direttamente la carta d'identità di Lisa assieme alla lettera di giacenza mi è stato detto: "e la delega dov'è?".
Ma cristo, ti porto la carta d'identità e non vale come delega? Più delega di così!!!
Mi porti un atto giudiziario, che il primo che passa dice di essere mio fratello e lo ritira...
Ma che michia di sistema è? Ma come caaaaaaazzzzo porti sti capelli?
martedì 21 settembre 2010
Abusi abusivi
Da quando abbiamo cambiato casa e mi hanno chiuso il passaggio da garage a cantina sono stato costretto a parcheggiare il mostro fuori, sul marciapiede. Davanti a casa.
Dopo quest'estate sfigata: pioggia, cadute, gomme di legno, ecc vedere il Gianni fermo e alla mercè delle intemperie era deleterio per il mio povero cuoricino.
Dopo ulteriori due settimane dal meccanico, dannata spia F.I., tornare e rimettere il motore al solito posto era ancor peggio...
Allora ideona! Nel parcheggio a fianco, altro condominio, c'è un bel posticino un po' riparato dal tetto.
Un piccola insegna campeggia sul muro dell'edificio con scritto "vietato sostare sul passaggio".
Peccato che il passaggio, dove io ho sostato la moto, sia anche interrotto da una zona recintata chissà per quale motivo.
Quindi io ho solo allungato un po' il percorso, che diamine.

Niente da fare. Dopo solo un giorno un bel bigliettino accompagna la mia moto.

Che fare? Spostare la moto all'istante onde evitare ripercussioni fisiche sul Kawa-sassi.
Visto il corretto uso di doppie e di punti esclamativi-interrogativi non vorrei che queste lacune grammaticali fossero abbondantemente compensate sulla cattiveria contro motociclette.
Mah, comunque a me non darebbe fastidio lì...
Tristemente è già ora, causa gomme di legno, di portare il Gianni in letargo.
Spero che durante l'inverno salti fuori un'idonea soluzione...
Qualche idea?
mercoledì 23 giugno 2010
Settimana alone
Ma anche, e soprattutto, lavoretti da concludere a casa.
Gli episodi connessi a tutto ciò sono due, cominciamo con il meno ilare:
Asta doccia rotta, eredità del vecchio proprietario, compro un'asta nuova all'o.b.i. ma nell'aprire la confezione apro anche l'asta...e si che con la nevrite di questi ultimi giorni non sono neppure nel pieno delle forze...sta di fatto che è meglio l'asta nuova rotta che l'asta vecchia semirotta, misteri della fede.
Oggi ho comprato l'asta nuova, la seconda, sperando che si riesca a montarla senza fare danni...
Secondo episodio.
Contesto: domenica pomeriggio, 15.23, poco prima della partita Italia-Nuova Zelanda.
Obiettivo: montaggio e collegamento elettrico del lampadario in cucina.
Primo passo: forare il soffitto e inserire il tassello. Operazione conclusa senza problemi
Secondo passo: collegare i cavi elettrici e avvitare la lampadina...concluso con un'interruzione...
Nel silenzio di un pomeriggio, a pochi minuti dalla partita dell'Italia, mentre mi allungo per infilare il cavo blu dove c'è scritto N non posso non sentire certi suoni...rumori...NO! Sono gemiti!
Vuoi vedere che anche l'ultimo film scaricato da emule è un altro porno (e io che cercavo un film della pixar)???
In realtà, dopo aver verificato che l'ultimo film scaricato non è un porno, metto in tensione il mio padiglione auricolare e seguo i gemiti che si fanno più frequenti...ormai ogni dubbio è fugato: stanno scaricando il film sbagliato anche al piano di sopra!
giovedì 13 maggio 2010
Rogito ergo sum la vendetta
Ma veniamo alle pagelle di quest'atto notarile:
Notaio 7
Molto precisa ma incapace di capire una battuta mentre leggeva l'atto (troppo concentrata?), sarebbe stato un 6 ma lo sconto finale alza il punteggio.
Tenta di correggere un PDM consegnato da me ma la annichilisco in tempo zero, a ciascuno il suo mestiere dicevano i saggi.
Acquirente 2
Una pigna nel culo per tutto il periodo prerogito, spero che ora la smetta di rompere i maroni e riesca ad affrontare le insidie della vita da sola...non posso accompagnare una sessantenne per mano nel mondo...echeccazzo!
E la fotocopia del PDM non te la faccio neanche morto!
Lisa 8
Fiducia cieca nel marito e costretta a firmare sotto il mio nome, puro amore incondizionato. Se adesso cominciasse a camminare due passi dietro di me a testa bassa potrei darle anche 9
Segretaria notaio 2
Frigidona insoddisfatta. La classica che dopo una semplice domanda: "a che ora devo venire dalla notaio?" comincia a raccontarti di quanto sia difficile fare il suo lavoro e se le dici si comincia con la storia della sua vita...
Venditore 7
Fatta eccezione per alcune piccole defezioni (ci ha lasciati senza lavabo in bagno e altri piccoli dettagli) un signore. Dal notaio senza alcunchè sbaraglia per la capacità di astrarsi dalla situazione e essere presente allo stesso tempo
Direttore di banca 7
Riesce a convincere la notaio ad aprire un conto da loro mentre firmiamo l'atto del mutuo e sempre con la battuta pronta.
Che altro dire...casa nuova è uno spettacolo e forse da qui non ci sposteremo...ma chi può dire!
Muoviamoci!
Prima dell'arrivo dei maschioni forzuti che mi hanno dato una mano c'è il santo intervento scatolatore di mia mamma, attrezzata con scotch e pacchi recuperati da chiunque (da notare la perfetta forma, dimensione e possibilità di manovra degli scatoloni della Tena Lady, a parte le scritte esterne spettacolari!) impacchetta nel giro di un giorno la cucina e tutto quello che le capita a tiro: "mamma facciamo il caffè?" "no, caffettiera inscatolata"
"ok dai, tira fuori il pasticcio dal forno" "non posso...inscatolate anche le presine"
Da notare, durante i tragitti tra casa vecchia e nuova l'impossibilità materiale di separarsi dalla borsa...tanto che c'è stato più volte il rischio di dimenticarla nell'altra casa...
Poi arriva il giorno x. Sabato pomeriggio arrivano tanti maschioni a darmi una mano per il traslocono, il camion con cassone esterno tiene facilmente tutti i mobili di casa, l'impegno e l'efficienza di tutti quanti fa risolvere la questione nel giro di un'ora e mezza!!!!!!
Impensabile anche nelle più rosee previsioni
Da segnalare l'unico danno in casa nuova una sbeccata nella colonna del soggiorno ad opera mia e il farmacista, arrivato in ritardo ma che si è bevuto volentieri una bella birrozza in compagnia!
Ricordo: un'ora e mezza di trasloco e almeno due ore di birra.
Dovrebbero essere tutti così i traslochi!
Domenica arriva il fratellone con la sonda e la sbobba per mettere i punti luce e convincermi a spaccare un pezzo di muro e spostare un interruttoreodeviatoreoinvertitoreocomediavolosichiama!!!!
:D
A distanza di qualche giorno poi ho capito di cosa si trattasse....
Quindi grazie a tutti!!!!
Siete stati meravigliosi!!!
Poi arriva il giorno x, il trasloco del "grosso".
Chi si ferma è perduto
Novembre. Cena con amici. La goccia. Metà sul divano e metà sul tavolo. Distanza 50cm. Io che metto le cose in lavastoviglie altrimenti non ci stanno le cose sul tavolo.
Basta.
E' ora di cambiare. Anche quartiere. Anche casa. Bazar.
Tempo due settimane abbiamo due possibili acquirenti con Lisa che scalpita: " e dove andiamo? e cosa compriamo? e Filippo?"
Tempo un altro mese e vedo la casa perfetta, con qualche piccolo lavoreto da fare, ma c'è. E' lei. Ci vedo dentro.
:D
Cominciano le trattative, estenuanti, i cambi di idea, le orecchie da mercante, le cazzate nostre e degli altri.
Come dice una mia amica alla fine il problema minore sono i soldi...è tutto quello che ne segue e soprattutto che precede che sfianca a livello mentale...
Ci sono dei lavori da fare, ma come fare se non si è proprietari? e i lavori li devono fare anche gli altri, e che diamine...poi il venditore del venditore non si fida e vuole dare anche il possesso allora avvocati notai e io che faccio una DIA al volo per accelerare i tempi.
I lavori partono (non i nostri) e finiscono il giorno precedente al limite minimo per riuscire a fare anche i nostri.
Che partono, l'impresa è una scheggia, i pittori latitano, l'idraulico un drago.il pavimentista bidona un paio di volte ma poi prende il volo.
elettricisti impeccabili.
ad una settimana dal rogito è tutto incastrato, trasloco lampo, trasporto cucina, ingresso in casa.
siamo dentro. accampati ma ci siamo.
e adesso si balla!
domenica 2 agosto 2009
IL bagnetto

Vaschetta regalata da un amica della mamma, con un piccolo inconveniente, il tappo è stato perso, ma niente paura! Il papà lo recupera!
Nella lista di cose da fare prima che Filippo nascesse, chiaramente si arriva al giorno fatidico dove si deve lavare il pupo senza tappo.
Poco male.
Il piccolo Filo è ancora piccolino e nel lavandino in bagno si stende egregiamente.
Primo bagnetto ok.
Al secondo giro il papà sbaglia clamorosamente misura e porta a casa un tappo da 40mm contro i 20mm di foro nella vaschetta...niente da fare, proviamo nella bacinella blu che usiamo per stendere il bucato. Il "piccolo" Filippo non è più così piccolo e forse mamma e papà sono agitati sta di fatto che appena arriva a livello pancino i pianti non si placano e desistiamo immediatamente.
Secondo tentativo out.
Il giorno dopo recupero il tappo e mi preparo ad un bagnetto con i fiocchi!
L'acqua è calda al punto giusto (magia del termometro da bagnetto della nonna) e mamma e papà sono rilassati. Filippo è bravo e buono e si fa lavare senza problemi.
Il problema arriva quando mi accorgo di un rumore sospetto, allungo lo sguardo e vedo un fiume di acqua che scende da dietro la lavatrice....metto la mano nella vaschetta e il tappo è decisamente fuori sede...come se nulla fosse cerco di sorridere e andare avanti nel lavaggio del piccolo, con una mano tengo la testa di Filippo e con l'altra cerco di arginare la falla ormai dilagante...tutto procede bene fino a quando anche Lisa si accorge del patatrac e il bagnetto rischia di diventare tragedia!!!
Per fortuna il più è fatto e si può asciugare ed allattare il piccolo Filo, per fortuna ignaro dell'accaduto.
Minuti di silenzio separano me da mia moglie per lunghissimo tempo....fino a quando non è addormentato e "mangiato".
Dopo aver asciugato l'asciugabile mogio mogio torno in camera e prometto che sarei andato a comprare una vaschetta quanto prima!
Il giorno dopo prenatal mi attende a braccia aperte, probabilmente riconoscono lontano un miglio un papà in colpa e che spenderebbe milioni di euro nel negozio.
Infatti torno a casa con: vaschettina da applicare a ventosa sulla vasca da bagno per il lavaggio singolo; teli da viaggio impermeabili usa e getta e fantastica vaschetta capienza 3 gemelli con tappo apertura a cacciavite e termometro per la misurazione della temperatura integrato!
Se mi fossi ricordato la tessera chissà quanti punti avrei accumulato!!!
giovedì 18 giugno 2009
Una settimana da Dio?

La seconda settimana di giugno mi ha visto vegetare da solo in casa, causa moglie in vacanza.
Diciamo che potrei sintetizzare la mia vita di quei giorni (ormai solo un lontano ricordo) in una frase: REGRESSIONE ALLO STATO ANIMALE, A VOLTE VEGETALE.
I ritmi sono quelli da bestia:
non si parla ma si grugnisce,
si mangia, tanto, ad orari assurdi,
si beve tanta birra,
si fanno i lavori ad orari assurdi senza curarsi dei vicini
si pulisce casa l'ultimo giorno perchè ormai è un letamaio
si fanno le lavatrici perchè non si ha nulla da mettersi
si usa la lavastoviglie anche con 1/365 di carico perchè sarebbe da idioti lavarsi anche un solo piatto
apparecchiare la tavola? perchè?
si abusa di TV, internet e iPod
Poi scatta qualcosa, la sensibilità che le donne hanno dopo due secondi nell'uomo-bestia si risveglia dopo una settimana: allora si comincia a montare mobili ikea lasciati sopire per un mese, si sostituisce la lampada rotta da 3 mesi, si monta un'altra cassettiera ikea STORTA, per poi accorgersene e doverla rimontare dritta (tratti in inganno da un adesivo messo al contrario...o troppa birra a cena?)
Per poi finire con le pulizie:
dopo essersi accuratamente preparati tutto il necessaire sul divano (cellulare, telecomando, birra e pc), passare con il mocio e concludere l'opera in piedi sul divano (in mutande), per poi godersi la birra e farsi una partitella a hold'em!!!
venerdì 27 febbraio 2009
Me la sono cercata...

Forse questa volta un po' me la sono cercata, perchè in cuor mio lo sapevo, ma forse speravo di no...ditemi voi...
Premessa: nuovo contratto con gestore telefonico per attivare linea telefonica a casa.
Un numero fisso.
Faccio richiesta, arriva il tecnico, attivano la linea, installo modem, tutto ok.
Attivo il pagamento in automatico con la banca e spedisco contratto e modulo di adesione per l'addebito diretto, ma faccio un gravissimo errore...Spedisco tutto nella stessa busta...
Io, stupidamente, ho pensato: "va tutto alla stessa compagnia di telefonia, quando arriverà la lettera la apriranno e la smisteranno".
Eh certo, nel mondo utopico delle favole e dove tutti usano il sale in zucca o perlomeno un po' di buonsenso...
Nel mondo reale no. La busta è arrivata ma hanno catalogato tutte e cinque le pagine (tre di contratto e due di adesione per il pagamneto automatico) nel reparto contratti.
Perchè io ho spedito tutto lì.
Proprio oggi ho spedito una fotocopia (meno male che l'avevo fatta) dell'addebito diretto all'ufficio competente.
Non sia mai che facciano confusione!
Chiaramente ho scoperto tutto questo dopo aver passato 20 minuti al telefono cercando di non insultare il povero operatore di turno che non sa nulla della mia storia e che cerca di fare il suo lavoro...
Spero solo che, una volta ricevuto il foglio debitamente compilato per la seconda volta, non mi facciano pagare la bolletta due volte!!!
Sempre oggi mi è arrivata la telefonata che l'auricolare del telefono è arrivato e mi aspetta in negozio...che sia la volta buona?
mercoledì 17 dicembre 2008
Giro di boa (di struzzo)

Da quando siamo entrati in casa nuova si sono cominciate a rompere molte cose che avevamo ormai da tempo immemore…tipo quello scolapasta plasticone che tanti pranzi ha accompagnato nella nostra permanenza nell’attico in piazza, in città…fatalità volle che gli zii ci regalassero il nuovo utensile per la cucina (il nuovo scolapasta, rosso) proprio il giorno prima della rottura del vecchio, che nondimeno ha svolto egregiamente il suo compito per ben 5 lunghi anni (un lustro, così sembra più tempo).
Poi, durante il mitico soggiorno a Lisbona, nell’arco di un anno avevo recuperato da portare in patria un fantastico televisore della Mitsai (non c’è nemmeno nell’elenco delle marche dietro le confezioni dei telecomandi universali…) e un lettore cd di una marca non precisata…dietro lauto compenso agli altri azionisti-proprietari di quel popò di tecnologia.
Sta di fatto che, e qui veniamo al titolo del post, siamo al secondo giro. Dopo lo scolapasta hanno ceduto il passo, in tempo differenti e soprattutto con modalità diverse (più o meno appariscenti), tutto quello che ho menzionato fino ad ora. Tutto è passato a miglior vita, si sono esaurite le batterie, i vecchi hanno lasciato il posto ai giovani, ecc ecc.
Quindi, dopo lo scolapasta (degnamente sostituito), la moka da 3 (dopo svariati anni di servizio ininterrotto e colmata ogni volta di acqua fino oltre alla soglia consentita dalla valvola), il televisore portoghese e lo stereo portoghese ha ceduto anche Asus…il portatile…eh sì, non ce l’ha fatta…proprio alla vigilia di un esame dove l’avrei dovuto sfruttare nel pieno delle sue potenzialità, quando l’hard disk era carico di immagini, video e dati vari che ci sarebbero serviti per fare dei regali, mentre ormai mi convincevo della sua indistruttibilità, soprattutto dopo i soggiorni africani, mi ha lasciato a piedi…inesorabilmente…ricordo ancora con nostalgia quando chiedevo praticamente a chiunque consigli sul portatile con le migliori prestazioni e perfetto rapporto qualità-prezzo, quando esasperavo la mia donna con svariate comparazioni di caratteristiche tecniche fino a quando, colpito alla nuca dal trasformatore formato famiglia che mi hanno consegnato con il portatile, rinsavivo e tornavo alla realtà…si parla del 2004 (o forse addirittura del 2003). Quindi almeno 4 anni di onorata carriera, fino al colpo di grazia quando è rimasto acceso per più di tre giorni consecutivi alla ricerca di non vi dico cosa…
E adesso, forte della mia esperienza passata, consapevole di quali scelte potranno essere fatte a mio vantaggio, di come si è evoluta la tecnica e la scienza dal 2004 ad oggi, ma soprattutto con pochi soldi in tasca, mi accingerò alla ricerca di un nuovo portatile, soprattutto cercandolo nelle offerte di sottobassosottocostodimagazzinocheprobabilmenteèancoratroppoaltopermemasemifateunoscontomgariveloprendopurchècostimenodi300euro…
martedì 16 dicembre 2008
Ikea mon amour

Considerato che per sbagliare il montaggio ikea si deve essere veramente delle larve (negli ultimi acquisti oltre ai disegnini a prova d’idiota c’erano pure le foto!) dopo aver montato un numero smodato di complementi per l’arredo comincio comunque ad odiare profondamente l’ikea e apprezzare di gran lunga tutto ciò che compri e ti montano loro, pagando di più ma guadagnandone in salute mentale…
Lista non esaustiva (per ogni cosa che monto la mia dolce metà ne riesce a comprare altre due) di quello che ho montato fino ad oggi:
IKEA
- armadio da 200x236x60 con ante scorrevoli in vetro (tre persone) e tutti gli accessori possibili - immaginabili, dal semplice ripiano a quello con divisori e perfino il porta collane
- armadio da 100x236x40 (devo ancora montare le ante) con accessori
- cassettiera
- comodino x2
- libreria
- lampada
- piantana
- scrivania cameretta (che detta così sembra pure facile, avete presente lo stolmen?)
- attaccapanni primo tipo
NON IKEA ma da montare comunque
- scarpiera
- tavolino con ruote
- tavolo da cucina
- attaccapanni secondo tipoAttualmente in cantina in attesa di montaggio
- altra libreria per l’ingresso
- porta riviste per il bagno
- paratia doccia in bagno
- l’altro attaccapanni
- tutte le luci
- tutte le mensole comprate e quelle da comprare
e non c’ho cazzi di fare nulla…forse potrei mettere tutto il montaggio come proposito per l’anno nuovo…così facendo forse a primavera avrò montato almeno l’attaccapanni tipo tre…
venerdì 12 settembre 2008
Lacio Drom
Siamo entrati ufficialmente in casa, non ci sono le porte e il bagno è separato dal resto della casa con una capulana, la caldaia è collegata con una spina volante e i lampadari sono delle lampadine penzolanti, la TV ancora non c’è (e questo forse è una fortuna), ancora nessuna traccia di armadio, tavolo, battiscopa e sedie, il letto è un materasso per terra, il water e il bidet sono fissati solo sotto e non dietro, la doccia si deve fare utilizzando come asta doccia il proprio braccio, il lavabo non c’è e neppure il mobiletto, la seconda stanza è ancora un magazzino per tutti gli attrezzi, la cappa della cucina è fissata con lo sputo, le luci della cucna non vanno…e ne avrei pure da aggiungere qualcuna…ma la soddisfazione di entrare (dimenticavo che anche la porta d’ingresso ha la serratura normale completamente divelta dalle martellate degli artigiani…per fortuna la blindata funziona) in una casa propria dove ogni sera si può costruire un pezzo di serenità è impareggiabile! Mentre montavo il coprisedile del water quasi piangevo pensando che da lì in avanti sarei stato comodo nel momento del bisogno!!!
Seconda informazione. Le vacanze: finalmente, dopo un’estate dedita ai lavori forzati (sia a casa che al lavoro, fatta eccezione per la settimana di ferragosto dove biggest brain era la mia droga) il meritato riposo arriva! La vacanza è il pacchetto regalo all inclusive. Dove ti segnano con un braccialetto colorato che ti devi tenere per sempre che riesco a digerire solo perché grazie a lui posso bere quello che voglio senza chiedere nulla a nessuno. Non sono le nostre vacanze ideali ma quest’anno erano proprio necessarie.
Quindi, miei cari ed inesperti padawan, un caro saluto al mio ritorno, quando sarà ormai inverno inoltrato!!!
(aggiungerò un paio di foto al mio ritorno)
mercoledì 23 luglio 2008
La vogliamo ricordare così…

[...] ma tornando alla dura realtà ecco una delle ultime foto di ciò che rimane di casa mia…una desertica devastazione e muri aperti come se nulla fosse (breccia nella traccia di porta pia).
Il brutto è passato, e le foto di quando anche il pavimento era divelto ve le risparmio, però è dura star dietro a tutto…l’ultima settimana mi vede così impegnato:
INFRASETTIMANALE
- Ore 7.00 sveglia (di solito mi alzo alle 8.00)
- Apertura operai e dislocazione in cantina di alcuni pacchi preparati dalla consorte
- Ore 8.30 lavoro d’ufficio e/o giro in cantiere
- Pausa pranzo vado a vedere che non mi combinino danni e panino al volo
- Ore 18.30-19.00 fine lavoro
- Ore 19.30 a pulire i casini lasciati dagli operai
- Ore 21.30 cena
- Fino alle 00.00 trasloco a casa di amici per ospitalità temporanea…
SABATO
- Ore 6.30 sveglia (di solito mi alzo alle 12.00)
- Apertura operai e duro lavoro, fisico e psicologico
- Ore 13.00 Pranzo
- Ore 14.00 si ricomincia fino, per fortuna poche volte, alle 17.00
Se va bene la domenica si dorme, altrimenti ci si alza, un po’ più tardi, ma sempre presto…
Per fortuna questo programma da malati di testa e fusi totali non dura da troppo ed è alternato, nel senso che se si lavora durante la settimana il weekend è “libero” e viceversa.
Ma la parola libero non esiste in realtà…ci sono infatti state settimane dove mi prendevo ferie dal lavoro per andare a far buchi in casa e weekend dove non mi sono fermato un attimo…
Approfitto di questo post-sfogo per ringraziare tutti i partecipanti attivi (superato lo scoglio della sveglia mattutina del sabato si passa da volontari a partecipanti attivi) e tutti i volontari che si sono succeduti fino ad ora.
Dopo i ringraziamenti i consigli: sposatevi e fate casa in due momenti separati...
giovedì 5 giugno 2008
Seek and Destroy

In ordine di apparizione: Nicola (che continua ad apparire, per fortuna, e che non riuscirò mai a ringraziare abbastanza!), Francesco (cicca ed efficenza), Marco e Carlo (i trentini, poche chiacchiere e tante macerie), Davide (il re delle piastrelle!), il Baito tutto (dalle pittrici fantasiose agli ometti operai).
Grazie a tutti!