mercoledì 23 luglio 2008

La vogliamo ricordare così…


[...] ma tornando alla dura realtà ecco una delle ultime foto di ciò che rimane di casa mia…una desertica devastazione e muri aperti come se nulla fosse (breccia nella traccia di porta pia).
Il brutto è passato, e le foto di quando anche il pavimento era divelto ve le risparmio, però è dura star dietro a tutto…l’ultima settimana mi vede così impegnato:
INFRASETTIMANALE
- Ore 7.00 sveglia (di solito mi alzo alle 8.00)
- Apertura operai e dislocazione in cantina di alcuni pacchi preparati dalla consorte
- Ore 8.30 lavoro d’ufficio e/o giro in cantiere
- Pausa pranzo vado a vedere che non mi combinino danni e panino al volo
- Ore 18.30-19.00 fine lavoro
- Ore 19.30 a pulire i casini lasciati dagli operai
- Ore 21.30 cena
- Fino alle 00.00 trasloco a casa di amici per ospitalità temporanea…
SABATO
- Ore 6.30 sveglia (di solito mi alzo alle 12.00)
- Apertura operai e duro lavoro, fisico e psicologico
- Ore 13.00 Pranzo
- Ore 14.00 si ricomincia fino, per fortuna poche volte, alle 17.00

Se va bene la domenica si dorme, altrimenti ci si alza, un po’ più tardi, ma sempre presto…
Per fortuna questo programma da malati di testa e fusi totali non dura da troppo ed è alternato, nel senso che se si lavora durante la settimana il weekend è “libero” e viceversa.
Ma la parola libero non esiste in realtà…ci sono infatti state settimane dove mi prendevo ferie dal lavoro per andare a far buchi in casa e weekend dove non mi sono fermato un attimo…
Approfitto di questo post-sfogo per ringraziare tutti i partecipanti attivi (superato lo scoglio della sveglia mattutina del sabato si passa da volontari a partecipanti attivi) e tutti i volontari che si sono succeduti fino ad ora.
Dopo i ringraziamenti i consigli: sposatevi e fate casa in due momenti separati...

2 commenti:

  1. Mamma mia...
    doppia emozione...sto scrivendo finalmente nel tuo blog...
    e poi vedo questa foto....
    come gira il mondo...come passa il tempo...come cambiano le cose...che noiosa che sono...
    però adesso che ho rotto il ghiaccio potrei diventare il tuo nuovo incubo...
    ma se non mi firmo non sai chi sono?
    che democratico che è il blog...

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  2. oddio una sconosciuto\a!!!..secondo me però sei di Milano...

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