mercoledì 12 gennaio 2011

io non capisco...


Se sono io ad attrarre i pazzi o se sono loro che seguono me...
Oggi corso di aggiornamento. Una volta terminato esco a ne approfitto per fare la spesa. Una volta in coda, sicuro di aver dimenticato qualcosa, telefono a casa per accertarmi di aver preso tutto e mentre sono al telefono che discorro di piselli, carne e gelato una signora mi si affianca e sbuffa contro di me.
Io estraggo con nonchalance il mio sorriso migliore e lei ricambia istantaneamente.
La taggo istantaneamente come pazza nella mia mente.
Ancora al telefono scopro di non aver preso le carote allora mi dileguo dall'imbarazzo generato dalla signora che continua a fissarmi sorridendo e quando torno lei sta pagando.
Murphy, che oggi non mi vuole male, mi apre una cassa a fianco e io mi ci fiondo, pago ed esco.
A questo punto il clou del simpatico intermezzo. Questa tipa comincia ad imprecare in spagnolo, maledicendo chissà chi e augurandogli una morte lenta e dolorosa...non chiedetemi perchè ma sfoggio la faccia mecojoni (ero molto zoolander oggi) e lei, dopo avermi sorriso ancora, insiste nella sua arringa personale verso ignoti.
Nel momento in cui salgo in bici e mi allontano allegramente in direzione casa il fattaccio: la sua veemenza verbale viene proiettata verso di me e la mia povera bicicletta...
"tanto non puoi scappare con la bici, un giorno o l'altro ti cadrà addosso!!!" e altre minchiate intraducibili in spagnolo misto italiano...
A questo punto mi chiedo, ma cosa succede al mondo? Come mai tutta questa rabbia? Verso ignoti poi...non è possibile che siano tutti pazzi, non è possibile che li becchi solo io...non è possibile cazzo!

1 commento:

  1. in realtà non era arrabbiata, almeno con te. Ti stava solo mettendo in guardia. Lei sa la verità! Quando meno te lo aspetti la bici ti potrebbe colpire...tutte le bici del mondo potrebbero colpire chiunque, e a quel punto chissà chi avrà la meglio...stai all'erta!

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