venerdì 15 maggio 2009

Ode alle canzoni, non tutte però

Guardate bene la foto...non sono propriamente vestiti come fanno di solito ma sono loro...
Questo semplice, breve ma intenso post per un elogio alle canzoni.
Non a tutte le canzoni...
Ma a quelle lunghe più dei canonici 2-3 minuti, tipici delle canzonette pop che girano in radio...
Un tempo che ti permetta di crescere insieme alla canzone, ascoltarla fin nelle viscere, viverla, assimilarla, assaporarla, urlarla ai 4 venti...
Musica che non ti riempia semplicemente gli spazi tra una cosa e l'altra ma che sia sentita e voluta.
Non le canzonette da happy hour...
Giusto un paio di canzoni, per farvi capire i tempi, che ho ascoltato ieri:
  1. Jambi - 7:28
  2. 10,000 Days (Wings, Pt. 2) - 11:13
  3. Rosetta Stoned - 11:11
  4. Right in Two - 8:55

Il colore viola


L'analisi dei colori per una collezione spesso, presumo, avviene un anno prima rispetto all'anno di riferimento.
I colori nascono quasi sicuramente e poco democraticamente dai "grandi stilisti", che lanciano segnali con le sfilate d'alta moda. Colori ma anche tessuti, vengono poi sviluppati dalle singole aziende di moda e dai loro stilisti.
Sappiamo poi che la moda è ciclica, che i colori tornano di anno in anno e che alcuni colori "base" sono quasi sempre presenti nelle diverse collezioni, mescolati con colori più particolari, legati alla stagione.
Per non parlare poi degli oggetti di design...
[quanto scritto sopra non è tutta farina del mio sacco, lo ammetto...]

Perchè non vi vestite come vi pare senza seguire i "consigli" di chi vi vuol far cambiare colore ogni anno?
Ma soprattutto, perchè?
Chiaro che se vi piace il viola e lo indossate da quando avete 3 anni non ci sono problemi, ma tutti quelli che si vestono così solo per il fatto che va di moda?

lunedì 4 maggio 2009

Coscienza Conoscenza Volontà

Alla luce della mia futura paternità sto rivalutando alcuni miei comportamenti che mi hanno, diciamo, contraddistinto nella vita.
Alcuni condivisibili, altri condannabili ed alcuni infine semplicemente valutabili a seconda della propria morale.
Ritengo queste due citazioni che seguono molto belle, importanti ed educative.
Badate bene, non educative nei confronti dei figli, ma di noi stessi.
Abbiamo così tanto da imparare...

I BAMBINI IMPARANO CIO' CHE VIVONO

I bambini imparano ciò che vivono.

Se un bambino vive nella critica impara a condannare.

Se un bambino vive nell'ostilità impara ad aggredire.

Se un bambino vive nell'ironia impara ad essere timido.

Se un bambino vive nella vergogna impara a sentirsi colpevole.

Se un bambino vive nella tolleranza impara ad essere paziente.

Se un bambino vive nell'incoraggiamento impara ad avere fiducia.

Se un bambino vive nella lealtà impara la giustizia.

Se un bambino vive nella disponibilità impara ad avere una fede.

Se un bambino vive nell'approvazione impara ad accettarsi.

Se un bambino vive nell'accettazione e nell'amicizia impara a trovare l'amore nel mondo.

Dorothy Law Nolte


NON INSEGNATE AI BAMBINI

Non insegnate ai bambini
non insegnate la vostra morale
è così stanca e malata
potrebbe far male
forse una grave imprudenza
è lasciarli in balia
di una falsa coscienza.

Non elogiate il pensiero
che è sempre più raro
non indicate per loro
una via conosciuta
ma se proprio volete
insegnate soltanto la magia della vita.

Giro giro tondo cambia il mondo.

Non insegnate ai bambini
non divulgate illusioni sociali
non gli riempite il futuro
di vecchi ideali
l’ unica cosa sicura
è tenerli lontano
dalla nostra cultura.

Non esaltate il talento
che è sempre più spento
non li avviate al bel canto,
al teatro alla danza
ma se proprio volete
raccontategli il sogno di
un’antica speranza.

Non insegnate ai bambini
ma coltivate voi stessi
il cuore e la mente
stategli sempre vicini
date fiducia all’ amore
il resto è niente.

Giro giro tondo cambia il mondo
giro giro tondo cambia il mondo.

Giorgio Gaber, Io non mi sento Italiano, 2003.