lunedì 31 gennaio 2011

Lotta impari, ma non impari mai...

Ok. I fatti: ricevo una doppia notifica atti giudiziari (tavolare, per essere precisi). Una per me e una per Lisa. Lei non c'è quindi firmo la mia e, affermando il mio grado di parentela con lei, firmo anche per lei. Chiedo se devo fare qualcosa di particolare ma mi viene detto che avrebbe fatto tutto lei (la postina). Ok, tanto meglio.
Due settimane dopo trovo una "raccomandata" nella cassetta della posta dove viene notificato a Lisa che qualcun'altro ha ritirato la sua notifica e ha detto di essere un parente e quindi avente diritto.
Avete capito? Potenzialmente Lisa potrebbe non sapere nulla di quanto notificatole. Ed era un atto ufficiale, pensa un po' te...
Altri fatti: per ritirare una raccomandata in posta, quindi "perdendo" la possibilità di ritirarla direttamente dal postino, e portando direttamente la carta d'identità di Lisa assieme alla lettera di giacenza mi è stato detto: "e la delega dov'è?".
Ma cristo, ti porto la carta d'identità e non vale come delega? Più delega di così!!!
Mi porti un atto giudiziario, che il primo che passa dice di essere mio fratello e lo ritira...
Ma che michia di sistema è? Ma come caaaaaaazzzzo porti sti capelli?

giovedì 27 gennaio 2011

infattamente


e i tempi che cambiano. Post abbastanza noioso...solo una riflessione su come le cose cambino e noi con loro senza apparentemente rendercene conto.
Ho ricevuto le solite telefonate per il compleanno e decine di sms in meno. In compenso su feisbuc la bacheca si è riempita.
Ricevo molte meno mail "minchiate", infatti adesso tutto si può comodamente trovare sul mio profilo feisbuc.
Sembra proprio che questo social network (non ne conosco molti altri) abbia fatto da catalizzatore per tutte quelle comunicazioni frugali e veloci che prima si tenevano su altri canali comunicativi (telefonino e mail).
Per fortuna io un piede nel passato lo tengo, e se devo scrivere qualcosa di importante ho altri metodi.
Sta di fatto che i tempi cambiano e con loro le modalità di comunicazione.
Mi rimane pesantemente sui coglioni l'impossibilità o la non volontà di scrivere come si deve e quindi tutte quelle storpiature da rete (tt bene? ke dici? m km kaz skriv?).
Avanti mondo! Avanti!

mercoledì 26 gennaio 2011

Mors tua vita mea


Devono essere tassativamente multati i pedoni che hanno la brutta abitudine di attraversare la strada fuori dalle strisce pedonali. Il monito arriva dalla Cassazione che ha convalidato la sanzione amministrativa disposta dalla polizia municipale di Massa nei confronti di Enzo B., colpevole di aver attraversato la carreggiata senza servirsi degli appositi passaggi pedonali sistemati ad una distanza di 20 metri dal luogo dell’attraversamento [Fonte qui].

Ok. Assodato che le colpe in realtà son di entrambi (il pedone-ciclista che attraversa senza guardare e l'automobilista che non si ferma) parliamo d'altro.
Scontri pedoni-pedoni.
Il concetto fondamentale è quello dell'attenzione: se cammini mangiando una mela coi libri di scuola pensando a Moccia e cocci contro un metallaro convinto probabilmente la tua sbadataggine ha fatto centro (non il mio caso), se cammini gesticolando vistosamente con le tue amiche e non vedi il caterpillar che ti viene contro cercando di non colpirti ma cocciando rumorosamente e rompendoti il braccio probabilmente era meglio se raccontavi le tue performance erotiche durante un aperitivo (non il mio caso), se cammini mano per mano con tua morosa e un nano in bicicletta trancia di netto la presa amorevole dei due fidanzati dopo aver segnalato scampanellando che i due piccioncini si trovavano sulla ciclabile probabilmente hai il prosciutto in faccia (non il mio caso), se esci in ritardo da casa e quindi hai un passo sostenuto e ti tieni sulla destra per evitare altri pedoni e una signora esce da un negozio senza guardare e cade rovinosamente dopo una pogata involontaria probabilmente non ti avrei aiutato se avessi saputo che mi avresti solo insultato (il mio caso).
Che dire amici, meglio se guardate a destra e a sinistra perchè se mi dovesse succedere ancora forse non aiuterei il malcapitato/a ma ci camminerei sopra.
Sono nella settimana di controllo della rabbia. Si è notato?
:D

venerdì 21 gennaio 2011

Io ci ho provato...

Ci ho provato, davvero. Ho tentato di lasciare i miei pensieri confinati ai discorsi tra amici, ma siamo arrivati veramente ad un livello troppo basso per non commentare.
Ormai è palese, anche chi non voleva credere adesso non può far altro che rimanere basito di fronte al minimo storico in cui ci troviamo.
Il problema non è il personaggio in sé ma tutto quello che ha creato o che ha portato alla luce.
L'italiano medio è figlio dell'opportunismo, del "la faccio franca", del taglio la fila perchè sono più furbo. Con the president questo è stato portato ad esempio. Adesso è questo il messaggio che permea in tutto quello che succede.
Se tu paghi le tasse e rispetti i limiti di velocità o fai passare un pedone sulle striscie pedonali sei uno sfigato. Solo gli sfigati leggono le scritte in piccolo, solo i perdenti rispettano gli altri, solo i coglioni studiano per essere preparati nel mondo del lavoro...
Se invece sei figo/a e sai vendere la tua merce sei il più bravo, se ottieni posti di potere senza meriti ma solo perchè sai essere al momento giusto nel posto giusto sei un mito, se abusi poi del tuo potere per tuo tornaconto personale vai tranquillo, andrà tutto bene.
E' questo quello che mi preoccupa, non le "bravate" di un misero piccolo uomo ormai arrivato dove voleva arrivare...l'Italia che sta a guardare e che in certi casi arriva addirittura a giustificare certe azioni.
Una classe politica, tutta in realtà, che sta a guardare quando questo, secondo me, potrebbe essere il momento giusto per far vacillare prima e cadere poi un governo che incespica (non mi esprimo sull'alternativa..che potrebbe essere addirittura peggiore).
Troppo interessi in gioco, troppi legami al vertice, credo sia utopistico pensare di poter arrivare al governo senza essere sceso a compromessi lungo la strada. Praticamente impossibile non aver ceduto mai ai favori di alcuni falsamente e qualunquemente disinteressati.
I "puri" in quel mondo non esistono. La corruzione dell'animo è, credo, inevitabile.
Il dio denaro è stato il servitore del nostro sovrano, grazie a lui tutto il suo entourage è stato ammanettato al suo trono, il sesso ha fatto da collante per chi di denaro ne aveva a bizzeffe...
Lo diceva la mia prof di latino...sesso e potere muovono il mondo...
Quindi? Che si fa? Ci si lamenta e basta? Certo che no! La Gabanelli in una puntata di Report aveva detto una cosa bellissima: che ognuno si rimbocchi le maniche e faccia quello che può, rispettando leggi, regolamenti e le persone.
E, se ci si riesce, che faccia anche qualcosa per il suo paese.
Se tutti facciamo il nostro dovere ogni giorno ricomincerò a sperare in un futuro migliore anche per mio figlio, dove il "figo" non sarà chi prende la scorciatoia, ma chi si guadagna ogni metro.

Maledetta curiosità


In certi momenti avere una mente brillante e capace di imparare nuove cose in tempi brevi e contemporaneamente una mente diabolica (« Difficile da vedere, il Lato Oscuro è. ») non è un buon connubio.
Se poi si aggiunge la curiosità il danno è fatto.
Quindi miei cari internauti vi do un consiglio: state sempre all'occhio e quando vi iscrivete ad un sito e vi dicono che la vostra password è "weak" credetegli.
E' sicuramente weak. Metteteci dei numeri a caso, delle lettere che non siano facilmente riconducibili a voi o ai vostri parenti.
Le password dei router, modem, computer non mettete admin admin o admin password o admin 1234...per piacere.
Non credete che i vostri computer siano intoccabili o che la rete sia limpida e pulita. Ci sono una marea di persone che vogliono i vostri dati.
Mi viene in mente un caso scoppiato agli inizi di feisbuc. Dei pirati informatici hanno semplicemente chiesto l'amicizia ad una persona e poi frugando nel profilo hanno carpito dati sensibili e le hanno ripulito il conto. Per dati sensibili intendo date di nascita di figli, anniversario di matrimonio, eccetera.
Quei numeri erano proprio le password dei conti correnti e poi il gioco è stato facile.
Quindi, ricapitoliamo, la rete è comunque debole e attaccabile e voi dovete stare all'occhio.
Io, invece, potrei usare le mie conoscenze per cause nobili e, soprattutto, solo se richiesto.

mercoledì 19 gennaio 2011

Io ho visto la luce!!!!

Dopo svariati lustri, obbligato dalla mia dolce metà, torno a consegnare ad estranei, affinchè valutino l'efficienza biologica del mio corpo, un po' del mio veritiero sangue (onorevole AB) e delle mie sacre urine.
A parte la notizia (non ancora ufficializzata dai risultati) ma sicuramente positiva, IO STO BENE, il post nasce dall'avanzato stato tecnologico nel quale versa il nostro paese, patria delle tre I se non ricordo male (inglese, internet ed impresa).
Mentre mi accingo a pagare noto l'informativa: "se richiesto i risultati delle analisi possono essere consegnati tramite web".
Allora, già il fatto che sia "tramite web" e mi venga richiesta solo la mail desta perplessità, poi quando mi accingo a fare lo spelling del mio indirizzo di posta e arrivo alla @, che si legge "at" e quindi dico at ipsilon ancona hotel otranto ornitorinco.
Prima che io possa dire ornitorinco, del quale mi vanto perchè porta un po' di allegria in un noioso e apatico spelling mi blocca....
et? et che? cosa vuol dire?
Quando capisco rettifico: "mi scusi, chioccolina...."
Il fatto però, che dopo due giorni ancora non sia arrivato nulla e dopo aver telefonato al laboratorio ed aver capito che non mi spediscono direttamente i risultati ma devo ottenere password etcetera per accedere al loro portale (e quindi si spiega il "tramite web") è alquanto sospetto.
Che abbia sbagliato pure lo spelling? Magari ha scritto a diemmecichiocciolinaipsilonanconahotelotrantoornitorinco?
O forse era solo lei poco orni e molto rinco...

lunedì 17 gennaio 2011

Le tre leggi per le moto e la legge e mezzo per le macchine


Prima di leggere il mio post leggete qui.

Ecco. Questo è quello che intendo per dubbio e accettazione passiva delle cose.
Probabilmente trasferendo l'animo motociclistico anche sulla macchina, ero pure uno di quelli che si inalberava quando incontrava un altro automobilista con i fari spenti e lampeggiavo o spegnevo ed accendevo i fari come per dire: "lo sai vero che è obbligatorio tenere i fari accesi anche di giorno?".
Adesso che, dopo aver letto l'articolo di cui sopra, il dubbio mi ha permeato nella sua interezza due saranno le mie azioni. La prima sarà sicuramente di smettere di rompere i maroni a chi tiene i fari spenti (sia perchè si è dimenticato sia perchè ha letto questo articolo prima di me), mentre la seconda azione sarà di approfondire la cosa e capire se effettivamente è la solita congiura per spillare soldi o se è un'altra minchiata.

Comunque le tre leggi sacre di Nico sono sempre valide:
Casco ben allacciato, luci accese anche di giorno e prudenza, sempre!

Per la macchina direi che vale solo la prudenza! Il casco sicuramente no e le luci forse!

venerdì 14 gennaio 2011

Sono tutti pazzi? O solo io?


Dopo le maledizione della vecchia spagnola, occorsa qualche giorno fa, i pazzi che mi sono sono appropinquati in un qualche modo ammontano a 3...tralascio i dettagli in quanto potrei essere costretto a raccontare episodi spiacevoli...
A questo punto le possibili risposte sono molte:
A - esco molto di più, quindi vedo più gente, quindi statisticamente i matti aumentano
B - i matti nascono matti
C - ho una particolare predisposizione (affinità?) per identificare i matti in giro
D - sono matto e riconosco i miei simili (i matti veri)
E - il tavolo è bianco e le chiavi sono in tasca
F - mi piace ligabue
G - la mia connessione è wireless
H - per andare a prendere le albicocche di solito prendo l'elicottero
I - il telefono è cordless
L - sono matto e credo siano matti tutti quelli che in realtà stanno bene
M - babbo natale non esiste
N - la mattina, quando mi alzo, mi ripeto venti volte davanti allo specchio di non essere matto
O - i matti stanno aumentando per i fatti loro e che io esca o no loro sono tanti
P - nel boschetto della mia fantasia c'è un vitello con i piedi di balsa
Q - d'estate uso il borsello
R - il mio borsello è di vero budello
S - sono laureato
T - ho 5 lauree
U - mi piace viaggiare in moto
V - a volte viaggio nel tempo
Z - la metà di quello che ho scritto corrisponde al vero.

mercoledì 12 gennaio 2011

io non capisco...


Se sono io ad attrarre i pazzi o se sono loro che seguono me...
Oggi corso di aggiornamento. Una volta terminato esco a ne approfitto per fare la spesa. Una volta in coda, sicuro di aver dimenticato qualcosa, telefono a casa per accertarmi di aver preso tutto e mentre sono al telefono che discorro di piselli, carne e gelato una signora mi si affianca e sbuffa contro di me.
Io estraggo con nonchalance il mio sorriso migliore e lei ricambia istantaneamente.
La taggo istantaneamente come pazza nella mia mente.
Ancora al telefono scopro di non aver preso le carote allora mi dileguo dall'imbarazzo generato dalla signora che continua a fissarmi sorridendo e quando torno lei sta pagando.
Murphy, che oggi non mi vuole male, mi apre una cassa a fianco e io mi ci fiondo, pago ed esco.
A questo punto il clou del simpatico intermezzo. Questa tipa comincia ad imprecare in spagnolo, maledicendo chissà chi e augurandogli una morte lenta e dolorosa...non chiedetemi perchè ma sfoggio la faccia mecojoni (ero molto zoolander oggi) e lei, dopo avermi sorriso ancora, insiste nella sua arringa personale verso ignoti.
Nel momento in cui salgo in bici e mi allontano allegramente in direzione casa il fattaccio: la sua veemenza verbale viene proiettata verso di me e la mia povera bicicletta...
"tanto non puoi scappare con la bici, un giorno o l'altro ti cadrà addosso!!!" e altre minchiate intraducibili in spagnolo misto italiano...
A questo punto mi chiedo, ma cosa succede al mondo? Come mai tutta questa rabbia? Verso ignoti poi...non è possibile che siano tutti pazzi, non è possibile che li becchi solo io...non è possibile cazzo!

martedì 11 gennaio 2011

Un omaggio


  • Tu mi presti la tua macchina e non mi dici che ha un angolo morto. (Biff Tannen)
  • Grande Giove! (Emmett Brown)
Great scott!
  • ...ma la storia cambierà! (Marty McFly)
  • Se i miei calcoli sono esatti, quando questo aggeggio toccherà le 88 miglia orarie ne vedremo delle belle, Marty. (Emmett Brown)
  • Oh mio dio!... mio dio, Doc! Hai disintegrato Einstein! (Marty McFly)
  • Questo rende possibile viaggiare nel tempo... il flusso canalizzatore! (Emmet Brown)
  • Oh, mio dio... mi hanno trovato, Non so come, ma mi hanno trovato. Scappa, Marty! (Emmett Brown)
  • Ah, è così? Vediamo se questi bastardi possono andare a 90... (Marty McFly)
  • Prendi questo, mutato figlio di puttana! (Pà Peabody)
  • Il mio pino! [...] Bastardo spaziale! Mi hai distrutto un pino! (Pà Peabody)
  • Il flusso canalizzatore... sta flussando. (Marty McFly)
  • Ehi, McFly! (Biff Tannen)
  • Halo! Halo! C'è nessuno in casa?! (Biff Tannen)
  • [...], c'è soltanto bisogno di un pochino di plutonio. (Marty)
  • Ah, ah! Sono certo che nell'85 il plutonio si compra nella drogheria sotto casa, ma nel '55 la faccenda è molto più complicata. Marty, mi dispiace, ma sei condannato a rimanere qui! (Emmett Brown)
  • Bontà divina! (Emmett Brown)
  • Ti rimanderò indietro nel futuro! (Emmett Brown)
  • E questo... è veramente incredibile: uno studio televisivo portatile! Per forza il vostro presidente è un attore, deve essere bello in televisione! (Emmett Brown)
  • Ma non devi fare a pugni, pà!... pa-parapappa-pa-pà! (Marty McFly, parla con suo padre George McFly nel '55, e lo chiama papà, ma si corregge appena in tempo)
  • Se ti ci metti con impegno, raggiungi qualsiasi risultato. (Marty, a suo padre nel '55, citando una frase del Dr. Brown)
  • Strano, sembra di essermi baciata mio fratello! (Lorraine dopo esser riuscita a baciare il suo futuro figlio Marty McFly)
  • Ehi tu, porco! Levale le mani di dosso! (George McFly)
  • Questo è un pezzo un po' vecchio... beh, è un pezzo un po' vecchio... dalle mie parti! (Marty McFly)
  • Ok ragazzi, questo è un blues con riff in Sì, perciò occhio agli accordi e statemi dietro, okay? (Marty McFly)
  • Pronto Chuck? Sono Marvin Berry. Non cercavi un'ispirazione per un tuo nuovo sound? (Marvin, cugino di Chuck Berry)
  • Forse non siete ancora pronti per questa musica, ma ai vostri figli piacerà. (Marty, dopo aver improvvisato su Johnny B. Goode di Chuck Berry, con assoli di hard rock)
  • Se doveste avere dei figli e uno di loro a otto anni desse fuoco senza volere al tappeto del salotto, siate buoni con lui. (Marty)
  • Se avessi un po' più di tempo... ehi, un momento, ho tutto il tempo che voglio: ho una macchina del tempo [...]! (Marty)
  • Strade? Dove stiamo andando non c'è bisogno di strade. (Emmett Brown)
  • Funziona! Ho inventato qualcosa che funziona! (Emmett Brown)
  • Buonanotte, ragazzo del futuro! (Emmett Brown)
  • Guarda, c'è un cerimoniale ritmico sabato! (Emmett Brown, riferendosi al ballo studentesco)

Dialoghi

  • Marty: (ansimando) Un momento... un momento, Doc. Mi stai dicendo che hai costruito una macchina del tempo... con una DeLorean?
    Doc: Dovendo trasformare un'automobile in una macchina del tempo perché non usare una bella automobile?
  • Mr. Strickland: I McFly non hanno mai significato niente nella storia di Hill Valley!
    Marty: Ma la storia cambierà.
  • Marty: Oh mio Dio! Mio Dio, Doc! Hai disintegrato Einstein!
    Emmett Brown: Calma Marty, non ho disintegrato niente! Le strutture molecolari di Einstein e della macchina sono completamente intatte!
    Marty: Ma allora dove diavolo sono?
    Emmett Brown: La domanda giusta è: "quando diavolo sono?! Capisci? Einstein è il primo essere vivente che abbia viaggiato nel tempo! L'ho mandato, dentro il futuro! Un minuto nel futuro per essere esatti! E precisamente, all' 1:21 e zero secondi riincontreremo lui e la macchina del tempo!"
    Marty: Ma sta bene...
    Emmett Brown: Sta benissimo! E non si è reso conto di quello che è successo! Per quanto lo riguarda il viaggio è stato istantaneo! Ecco perché il suo orologio è un minuto indietro al mio! Lui ha saltato quel minuto per arrivare istantaneamente a questo momento! Vieni, ti mostro come funziona!
    Marty: [..], ma funziona con la benzina normale?
    Emmett Brown: Sfortunatamente no, ha bisogno di un qualcosa di un po' più vivace: plutonio.
  • Vecchio Emmett Brown: No, no, questo aggeggio è elettrico ma ci vuole una reazione nucleare per generare 1,21 gigawatt di elettricità che mi serve. Vieni, Einstein, vieni...
    Giovane Emmett Brown: Che cosa ho detto? (riavvolge il nastro)
    Vecchio Emmett Brown: Questo aggeggio è elettrico ma ci vuole una reazione nucleare per generare 1,21 gigowatt di elettricità...
    Giovane Emmett Brown: 1,21 gigowatt?! 1,21 gigowatt? Bontà divina!
    Marty McFly: Doc... ma che diavolo è un gigowatt?
    Giovane Emmett Brown: (guardando la foto di Thomas Edison) Come posso essere stato così sventato? 1,21 gigowatt! Signor Edison, come posso ottenere quel tipo di potenza? Non si può fare! Vero, Tom?
  • Marty: Siamo sul pesante, eh?
    Giovane Emmett Brown: Che c'entra il peso?
  • Marty: Siamo sul pesante.
    Giovane Emmett Brown: Ancora questa parola... pesante. Ma perché è tutto così pesante per voi del futuro? Avete problemi con la forza di gravità?
  • [Marty con indosso la tuta anti-radiazioni mette le cuffie a George e lo sveglia con della musica di Van Halen messa ad alto volume] George: Chi sei tu?
    [Marty gli fa di nuovo ascoltare la musica]
    Marty: Silenzio, terrestre! Il mio nome è Darth Vader. [Respira pesantemente] Sono un extraterrestre e vengo dal pianeta Vulcano! [fa un saluto Vulcaniano]
  • Marty: Allora, tutti quei discorsi che non si devono cambiare gli eventi futuri, la continuità spazio-tempo?
    Emmett Brown: Beh, ho pensato: chi se ne frega!
  • Giovane Emmett Brown: Allora dimmi, ragazzo del futuro, chi è il Presidente degli Stati Uniti nel 1985?
    Marty: Ronald Reagan.
    Giovane Emmett Brown: Ronald Reagan? L'attore? Eh! E il vicepresidente chi è?Jerry Lewis? Suppongo che Marilyn Monroe sia la First Lady [...] e John Wayne il Ministro della Guerra!
  • Emmett Brown: Devi tornare indietro con me!
    Marty: Ma, indietro dove?
    Emmett Brown: Indietro nel futuro!
Fonte [http://it.wikiquote.org/wiki/Ritorno_al_futuro]

Anonimo veneziano?


Il fatto che in due giorni abbia ricevuto due telefonate da numeri sconosciuti e che fossero: la prima una banca e la seconda una farmacia, rispettivamente di Brescia e Crotone, secondo voi mi dovrebbe spaventare?
O dovrei preoccuparmi?
O forse mi chiamo Massimo davvero...e se mi avessero trovato? E se avessero capito a che gioco sto giocando? Oddio mi hanno trovato...non so come ma mi hanno trovato...scappa Marty!

lunedì 10 gennaio 2011

Quotidianità

Da quando mi hanno bacchettato non sfreccio più in bicicletta...la paternità ha messo un po' di sale, grano o responsabilità nella mia testa di eterno casinaro, quindi quando passo sulle striscie in bici e dovrei scendere vado a velocità pedone. Non è rispettare le regole completamente ma almeno do la posibilità al mondo motorizzato di vedermi....o almeno credevo...
Bacchettato=rischiato di essere travolto da un nonno che non contento di avermi tagliato la strada ha alzato con veemenza anche il dito medio di entrambe le mani, guidando con la testa mentre colpiva violentemente il volonta fino a sanguinare per poi essere posseduto dallo spirito del guidatore incallito e trasformarsi in una tendina parasole...
Ma veniamo ai fatti: io in una direzione (in bici a passo d'uomo sopra le striscie) una signora con l'ombrello nella direzione opposta. Una macchina rallenta per far passare la signora ma non si ferma completamente...e, big problem, non mi vede!!!
Non sono riuscito ad accelerare, cosa che sarebbe stata saggia, ma solo ad accovacciarmi sul sellino e gridare: "nonno! nonno! ooooooh! fermati!!!".
Mi sono reso conto del rischio corso mentre altre persone correvano per soccorrermi perchè credevano che l'incidente ci sarebbe stato sicuramente...mi ha mancato di mezzo scheo il farabutto!!! Mentre raggiungevo la sponda della salvezza il pirlotto mi ha anche guardato male...ma pensa te!
Questo post solo per dire che ho quasi sprecato un'altra delle mie sette vite (mi sa che non ne restano tantissime) e che quando ci sono le striscie, cazzo, le macchine dovrebbero fermarsi, non rallentare!!!
Quest'idea che fermarsi possa inficiare il resto della giornata è veramente un mito da sfatare!

martedì 4 gennaio 2011

and the winner is...

Non c'è niente da fare...certe cose delle persone non cambiano mai...è incredibile! Ed il bello è che noi continuiamo a filtrare le azioni degli altri attraverso il nostro vissuto, sperando credendo o costringendo gli altri a comportarci come ci comporteremmo noi.
Che sia la speranza, l'ultima a morire, che ci illude che le persone cambino dopo aver fatto capire che un determinato comportamento era errato? Forse. Sta di fatto che è dura, se non impossibile, forzare i nostri stessi meccanismi per un cambiamento, figuriamoci per quanto riguarda gli altri!
Ma non siamo qui per parlare dei massimi sistemi, siamo qui per parlare di me, considerato che è il mio blog e l'argomento principe, strano ma vero, sono i miei pensieri contorti...
Parliamo di competizione. La mia competizione. Di tutte le scuse che mi do per poter continuare a gareggiare nonostante sappia che è solo una perdita di tempo e soprattutto di fegato (o di quello che è rimasto).
Perchè insistere nonostante razionalmente sappia che è useless? Perchè mi piace, dannazione.
Mi piace mettermi alla prova costantemente, confrontarmi in ogni luogo ed in ogni dove, porre il dubbio su qualsiasi cosa e capire perchè il mondo vada in un certo modo...
Per me è così difficile cercare di accettare determinate azioni comportamenti modalità così come sono...
A me piace tutta la gara, dalla partenza fino all'ultimo giro..poi mi stufo e non mi interessa il risultato (o forse si ma mi autoconvinco del contrario).
L'importante è giocare, mettersi alla prova, spingersi fino al limite ed anche oltre per vedere fino a che punto...
Veniamo al dunque.
2011.
diemmeci smetterà di garaggiare per il puro e semplice gusto di gareggiare. Cercherà di portare a termire le gare iniziate vivendole come crescita e non come competizione.
E questo è il primo proposito, poi ci sono gli altri (e poi vediamo a dicembre cos'ho combinato):
- smettere di fumare
- andare a picchiare un po' di persone (agonisticamente parlando)
- conseguentemente al punto precedente perdere qualche chilo
- fare un po' più di ferie (proposito indotto)
- giocare meno a poker (indotto) e vincere di più
- fare qualche lavoretto extra (meglio se retribuito)
- smettere di cambiare casa
- conseguentemente appendere i quadri alle pareti di questa
- fare un bel giro in moto (un weekend)
- leggere molti libri e leggere meno feisbuc, conseguentemente scrivere di più sul blog

Sempre ambizioso ma ce la possiamo fare!
Come desideri, perchè ci sono anche quelli, direi una bella vincita in vile danaro e che i proprietari dei cani cagoni cominciassero a raccogliere le deiezioni lasciate in giro per strada.
Ecco. Buon 2011 a tutti!
Charles Tomorrow