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domenica 15 dicembre 2019

Monitoraggio continuo




Eccoci qua, dopo un anno e mezzo dall'ultimo post (come vola il tempo) per aggiornare gli eventi e dare una direzione alle cose, sempre dove e se possibile.
Ho fatto centro quest'anno
Ho trovato la passione sana e adesso mi ci sono buttato a pesce. La bici.
È cominciato tutto proprio ad agosto 2018. Troppo ciccio ho deciso di cominciare ad allenarmi per riuscire a fare i 200km della 4giorniingiroinbici e sono riuscito a terminare il percorso senza morire, perdendo 4 chili prima di partire e prendendone 3 lungo il percorso, che più che sportivo è stato enogastronomico.
Sull'onda mi sono pure comprato una bici che adesso custodisco e curo quasi gelosamente. La moto è stata venduta, ma d'altronde qualcosa devo pure mollarlo, e quando posso esco in bici. Mi sono dato di nuovo agli sport violenti e poi mi sono rotto un ginocchio una tranquilla domenica mattina (preludio dell'età incessantemente e inesorabilmente in avanzata) riprendendo tutti i chili persi.
Mi sono tirato fuori dall'empasse fisica andando in palestra per tre mesi (alienante ma ho messo in pari le gambe che erano spaiate dopo l'operazione) e poi iscrivendomi a pugilato, perchè in qualche modo devo sfogarmi.
Altri 4giorniinbici e questa volta mooooolto meglio, anche perchè nel frattempo mi sono tolto una decina di chili di zavorra. Adesso l'obiettivo è di toglierne altri 5 ma per fortuna non c'è più l'urgenza di prima.
I figli grandi veleggiano verso l'adolescenza, quelli piccoli diventano grandi, le mogli si amano sempre di più e il lavoro sembra stia procedendo verso una stabilità anche se con svariati strascichi che continuano a bloccare l'avanzata e farmi versare bile.
Sono riuscito a fare un giro nei circuiti importanti anche se è andata malissimo, ma l'anno prossimo ci torno, e abbiamo fatto due capitali europee portando anche i bambini, che è faticoso ma aprirgli la mente non ha prezzo
Stasera si termina l'anno in bellezza a casa di amici consolidati durante l'anno che si sta chiudendo e consapevole che ci saranno anche l'anno prossimo! Per aspera ad astra

giovedì 16 agosto 2018

Porto Cesareo




Mah, poi ti succedono ‘ste cose e dici, chissà come funziona la mente umana…è dal 2014 che non navigo nelle pagine del mio blog, che rileggendo noto come di base fossi un cinico bastardo.

Non che sia migliorato molto nel frattempo ma tant’è, un po’ si, mia moglie mi ha smussato qualche angolino della corazza.

Di acqua ne è passata davvero tanta, mio caro diario pubblico dove posto i miei pensieri ma senza dire troppo di me che non si sa mai, e oltre a essere ingrassato sono anche cresciuto.
Amo ancora la mia famiglia, ho rischiato il divorzio perché invece di farmi l’amante mi son fatto la moto, ho cambiato svariati lavori ma il settore diciamo che è sempre quello, i miei figli sono diventati dei giganti, ho dismesso quel borsello che mi piaceva tanto ma che un giorno mi son visto e ho pensato come diavolo ho fatto a indossarlo per così tanto tempo, anche se effettivamente era comodo, vacanze fatte e molto belle e rilassanti, peccato che finiscano sempre in fretta, ma almeno quest’anno mi pagano mentre sono in ferie, a dicembre prendo la tredicesima per la prima volta nella mia vita e comunque sono sempre un libero professionista, ascolto musica sempre più lontana da quello che ascolta la gente comune anche se sono quasi lo stereotipo dell’italiano medio e uso la quota parte di cervello che preferite voi a seconda che vi piaccia ligabue o meno (per i miei haters...sono ironico checcazzo) sono riuscito ad andare a pochissimi concerti in questi anni ma le ferie sono state ottime sempre e comunque sto riprendendo con calma a farmi dei giretti in moto e a giochicchiare alcuni eventi interessanti quando il fisico e l’età me lo permette, sono in piena sfida personale per smettere di fumare e perdere qualche chiletto anche se per ora è un vantaggio che viene pareggiato nel giro di un paio di giorni dove mangio e bevo senza valvola di ritegno, ho cambiato occhiali e quelli che ho adesso mi hanno rivoluzionato la vita, e anche per questo ho rimosso il borsello, rimango sempre poco attratto dalla politica e nonostante per un attimo mi ci sia avvicinato immediatamente ho fatto dietrofront, forse anche per ciò che ho visto di quella tipologia di ambiente ai livelli bassissimi in cui uno come me possa vedere la realtà politica sotto una luce più vicina e reale, la casa è sempre quella ma il mutuo è diminuito, ho comprato delle crypto che mi hanno fatto fruttare qualche soldino ma adesso stanno scendendo talmente veloce che mi spavento ogni giorno anche se comunque il saldo è attivo, sono tornato a essere un donatore di sangue dopo svariati lustri, sto scrivendo separando mille frasi solo con una virgola in una sorta di stream of consciousness, mi sono fatto vedere da uno bravo e alla fine ne sono uscito bene, bevo molti caffè e la colazione è sempre un toast, mi sono regalato dei videogiochi e faccio ancora regali alla mia dolce metà, ho fatto nuove amicizie e sto imparando a mettermi in gioco sempre di più anche se continuo con le mie difese e mi trattengo sempre un po’, coltivo anche se con molta fatica vista la lontananza, i rapporti con amici di vecchia data, la mia memoria perde sempre più colpi e si, forse uso un po’ troppo il cellulare.
Quindi, promemoria, adesso ho smesso di fumare e comincerò ad andare in bici per allenarmi che forse si farà un viaggio di un weekend con amici pazzi e contemporaneamente l’idea è quella di perdere chili e zavorre inutili e riuscire a fare almeno una decina di trazioni, fatte bene, alla sbarra.
Mah, ripeto, come primo post dopo 4 anni potrei ritenermi quasi soddisfatto, quindi vediamo come andrà, se mi succederà qualcosa di interessante o se passeranno altri 4 anni fino al prossimo post. Stay tuned


venerdì 31 gennaio 2014

Natale ed Epifania


Ogni tanto torna la voglia di scrivere qualcosa. 
L'evento scatenante è stata la notiziona bomba del 2013. Ciò che credevo non è.
Ovviamente frase criptica ma mai più spiattello i fattacci miei sul web. Dovrò pur mantenere un certo riserbo alla mia veneranda età!
Comunque notizia che sconvolge gli equilibri familiari e nasce corredata da duplici sentimenti: da una parte quello bello della novità, della possibilità e della scoperta, dall'altra ovviamente quella del senso di colpa e delle occasioni sprecate.
Ma adesso, grazie anche a chi non ha assolutamente idea di quello che gli sta accadendo attorno, si può ricominciare e trovare dei punti di contatto, dimenticando il passato e tutto quello che è stato e riscoprendo un nuovo rapporto e tutto quello che ancora può essere.

Poi ne sono successe tante di cose in quest'anno passato che a tentare di ricordarle tutte non ci riuscirei di certo. Sta di fatto che per me è sempre difficile mettere un punto sulle cose, soprattutto se il mio sentire è di non aver chiuso e concluso. A me piace tirarli fuori i sassi da sotto il tavolo e guardarli per bene e studiarli tutti insieme...che senso ha tirarli fuori e poi spaventarsi e rimetterli sotto? Sarà sempre più difficile guardarli in un secondo momento no? Si rischia addirittura di non aver più la forza di tirarli fuori!!!

giovedì 27 dicembre 2012

Compendio


Giunti alla fine anche di quest'anno tirare le somme è ormai quasi d'obbligo. Approfittando di questi pochi giorni dove il mio cervello può essere utilizzato, fuori dalle ore di lavoro, anche per una bella grigliata di cazzi miei e non per una padellata di bisogni infantili dei miei meravigliosi figli.
Due. Quest'anno è arrivata lei è sicuramente è l'evento che più mi ha rigenerato e destabilizzato durante tutto l'anno. Riprendere in mano le dinamiche e rimodularle per 4 e non per tre è stato decisamente impegnativo. Considerato che avevo appena avuto una parvenza di riappropriamento delle "mie" cose (qualche serata a far sport, qualche cinema, qualche birretta senza dover organizzare la serata qualche mese prima) il ripiombare in notti semiinsonni (per fortuna lei è molto più brava del fratellone) e nei pannolini non è stato facile.
Adesso mi manca già, ed è solo da meno di un giorno che non la vedo. Che belli i figli, anche se così impegnativi. Basta però. Ok? Due, checchesenedica, è il numero perfetto. Poi maschio e femmina, che altro chiedere? Si, esatto, una BMW 800R. Ma attendiamo i tempi maturi.
2012 anno di lancio nel mondo della libera professione, ancora attaccato al cordone della collaborazione con lo studio, ma nel complesso qualche lavoretto extra lo si è fatto e l'acqua al mulino c'è arrivata. Scorre con maggior difficoltà ma poi arriva...
Lavoro nel complesso con alti e bassi ma finalmente cambiato dal solito burocratico incartamento pubblico!
Dal punto di vista personale qualche passetto in avanti ma sempre lentamente, cosa che va bene ma richiede uno sforzo di volontà immane.
Sempre più convinto che quando qualcosa non vada nel verso giusto la cosa migliore da fare sia chiarire anche a costo di litigarci dietro un bel po' ma a volte mi arrendo di fronte all'impossibilità di alcuni di farlo e quindi attendo. Questione di tempi differenti.
L'importante è non perdere la speranza. Perchè comunque se tieni a un amico devi anche riuscire a rispettare le modalità altrui. La pazienza invece sta un po' scemando, ma come contropartita mi accorgo di aver maturato una buona lettura delle vicende che mi capitano
attorno. Sto diventando davvero grande? Imparando a chiedere scusa, che è sempre una cosa difficile da fare. Aspettare i tempi giusti per fare determinate mosse senza farle per onor della verità. Che fa male. Anche a me. Assaporando con gioia i momenti dedicati a me e le soddisfazione della famiglia che cresce e noi con lei. Si prospetta un anno molto impegnativo tra lavoro moglie, bimbi tra nido covo di malattie e materna organizzata da degli adolescenti
incapaci...
Obiettivi? Si ma anche no.
Charles Tomorrow

sabato 16 giugno 2012

Io sono Kenzo


In ritardo di circa un mese ecco il mio post sul primo matrimonio-combo-battesimo della bassa. L'era anca ora!
Ma passiamo ai fatti! Preventivando una giornata lunga e cercando di godersela a pieno abbiamo "mollato" il grande dai cuginetti e sequestrato la macchina del fratellone. Zozza a dir poco.
Arrivati a casa degli sposi cerchiamo di ambientarci in mezzo a caldo torrido e vestiti eleganti. Salutiamo vecchi amici, addormentiamo figlie nuove, beviamo vino-acqua-succo in modalità overflow e fumiamo mille cicche (chissà perchè in questi momenti mi viene una voglia irrefrenabile...).
Lo sposo è elegante ma la piazza in testa lo fa sembrare un rabbino con la Kippah, mentre la sposa è proprio sgargiante!!
Arrivati alla messa parcheggio al posto di uno scooterone all'ombra ma il caldo ci perfora...il fresco dentro viene subito smorzato nel tenere in braccio mia figlia, che viene successivamente immortalata svariate volte dal fotografo, che mi saluta pure (ma lo conosco?).
La liturgia è la "solita" vecchia storia del costruire su roccia o su sabbia quindi non mi dilungherò. Il piccolo è stato un signore anche se l'avvicinamento a Dio quando gli hanno messo l'acqua in testa dev'essere stato traumatico e non era felicissimo.
Il don era molto lusinghiero nei confronti del coro e sempre molto preciso nel parlare, forse troppo. Forse pure troppo attento al coro...
Da segnalare il diacono, identico a Bud Spencer. Quando si è avvicinato per l'offertorio ho deciso di donare metà dei miei averi per evitare discussioni.
Il momento degli sposi è stato bello anche se l'uomo ha sempre il vantaggio di parlare per primo. Dopo la sua promessa infatti toccava alla sposa che l'ha detta singhiozzando per l'emozione. Teneri!
Il prete conclude poi la celebrazione inneggiando alla bravura del coro e ricordando che se vogliamo sostituire il lancio del riso (spreco in faccia a chi muore di fame) con il lancio di soldi (non di metallo che quelli fanno male) siamo i benvenuti!
Optiamo per i coriandoli.
Il coro chiosa con Oh Happy Day e dopo il triplo applauso il don chiede alla platea se vogliamo un altro canto. No grazie. A posto così. 
Poi si passa al reparto cena e riusciamo a resistere fino alle 21 circa. Nel frattempo dopo aver sbevazzato qualcosa passo alla coca e alle chiacchiere con il resto degli amici d'infanzia. Qualche chiamata agli zii e poi il cuore ci richiama dal figlio grande ormai in modalità sonostancoqualsiasicosatuoiofacciamomiincazzoepiango. Lo portiamo nel letto e il giorno dopo si parte per le vacanze. Buon viaggio agli sposi e bravi tutti!

venerdì 2 marzo 2012

Che dura...


...diventare grandi. Dopo svariati mesi (mettere in vendita a ottobre non è stata così una buona idea come pensavo) finalmente, o per sfortuna, ce l'ho fatta. Gianni a breve andrà in altre mani.
La cosa si è conclusa così, in fretta, dopo due prove due. Del resto bastava vederlo per innamorarsene e decidere per l'acquisto. Tutti i potenziali compratori che si erano fatti sentire precedentemente hanno sbagliato proprio questo, non sono mai venuti a vederlo.
A me è bastato accenderlo per capire quanto mi è mancato durante l'inverno e quanto mi mancherà. Anche se in efetti la marmitta LeoVince ha dato il suo buon contributo.
Anche Dario, nome di fantasia, si è convinto subito, tanto che mi ha schiaffato subto fuori un bell'acconto in contanti. Dopo un vano tentativo di trattare il prezzo (ho capito che stava bleffando guardando il sorriso che partiva dalla sua faccia e arrivava fino al sedere) ho ottenuto il prezzo che volevo, senza scendere di un euro (fatta eccezione per il bollo, pagato l'altro ieri).
Magra consolazione per una vendita che razionalmente era prevedibile egiustificatissima ma emotivamente mi ha creato molti più scompensi di quanto pensassi.
Alla fine la moto era veramente l'unica cosa di totalmente mia, senza compromessi. Mia.
Questa scelta, dolorosa ma inevitabile, sarà una bella cicatrice che mi porterò per un po' di tempo.
Qualcuno non capirà, qualcuno tenterà di capire, qualcuno non capirà e ci scherzerà pure sopra, ma nessuno, tranne chi ci è già passato, potrà veramente comprendere cosa significhi vendere una moto. La prima moto.
Per fortuna che c'è mio figlio, sempre pronto a ricordarmi, da quando gli ho detto che vendo la moto, che quando lui e sua sorella saranno più grandi papà si comprerà una bmw. Gialla.

giovedì 2 febbraio 2012

e Dinda?


Ma Dinda c'è? Dopo un paio di settimane di vita mi rendo conto che i secondi figli sono più fortunati. O perlomeno i miei secondi figli!
Mi rendo conto di essere molto più tranquillo, affrontando le varie tappe obbligatorie con molta più naturalezza e tranquillità, anche se l'errore ("anche suo fratello faceva/era così" è dietro l'angolo). Poi le aspettative, dannate aspettative, ci sono sempre, ma per quello ci stiamo lavorando. L'esempio più banale sono le coliche, credevo con la seconda ce le saremmo risparmiate ma avevo fatto i conti senza l'oste!
Per il resto è uno spettacolo, nonostante le sveglie notturne che inevitabilmente ci sono.
È ancora prestissimo lo so però dovevo scriverlo che sono orgogliosissimo della mia famiglia.

sabato 14 gennaio 2012

Si, una famiglia


Ecco qua. Un'altra donna nella mia vita. Probabilmente quella che mi farà innamorare di nuovo e quella che mi farà diventare i capelli bianchi del tutto.
Mia figlia.
Adesso si, lo posso dire ufficialmente. Siamo una famiglia.

mercoledì 23 novembre 2011

Il dado è tratto, e ha fatto 6

Fatta. Dopo svariate chance mancate siamo a un passo dal compimento della compravendita. Il privato ha "visto e piaciuto" il mitico IVO e io ho firmato un impegno di acquisto.
La settimana prossima si consumerà lo scambio definitivo e rimarremo alcuni giorni senza auto, spero non troppi visto il freddo!!!
E anche quest'anno ho fatto la mia pazzia...se non ne faccio una ogni tanto non riesco a soddisfare la mia esigenza di adrenalina...
Dopo i dubbi e le incertezze di acquistare fidandosi solo della parola del mio acquirente (ma adesso c'è anche un bonifico) e i saggi consigli di chi di macchine se ne intende decisamente più di me (io appena l'ho vista parcheggiata l'avrei presa) e lunghe ed estenuanti trattative (si si di.emme., ci mettiamo anche la revisione!!) ci sono riuscito!
I due punti fermi sono rimasti e la settimana prossima mi muoverò col macchinone!
Altra figata: telefonando per il passaggio dell'assicurazione dalla vecchia macchina alla nuova ho scoperto che quell'allestimento lì è valutato un millino in più di quello che l'ho pagato!
Adesso lo rivendo e me ne compro un'altra!

mercoledì 19 ottobre 2011

Una serie di eventi, NON sfortunati


Ecco. Doveva succedere. Era una decisione che prima o poi andava fatta...ci ho messo 2 anni a farla mia e mia figlia (che nascerà a gennaio) ha dato il LA finale. Vendo Gianni. D'altronde sarebbe rimasto ad ammuffire in garage per chissà quanto tempo. Facendo poi il conto delle ore su strada e quelle parcheggiato la disparità è evidente.
Razionalmente, è inutile che ci giri intorno, la vendita è corretta. Diciamo che dal punto di vista del cuore incontro le maggiori difficoltà...comunque l'annuncio è inserito e adesso vediamo che succede.
Quando i bimbi saranno più grandicelli magari mi compro un altro dueruote!

sabato 8 ottobre 2011

Croce e delizia


I matrimoni in casa (parentale) della moglie sono sempre uno spettacolo per me. Tutti sono un po' in fibrillazione quindi riesco sempre a godermi l'evento da quel luogo ameno e distaccato che è la partecipazione sentita ma solo emozionata, non nervosa.
Lo ammetto, essendo un luogo privilegiato mi ci crogiolo dentro e faccio di tutto per innervosire gli altri, è troppo divertente!!!
Comunque, questo matirmonio lo aspettavo da un pezzo e già da alcuni giorni ci pensavo e gioivo all'idea!
Prima di partire per il comune sono anche riuscito ad accendere il povero Gianni, spento in garage dai suoceri da quasi un mese...povero...ha fatto pure un po' fatica ma poi si è fatto sentire.
Bloccato dalle critiche del parentado mi vedo costretto a indossare la cravatta del padre della sposa...
Arrivati assisto alla cerimonia con il piccoletto in braccio e il vicesindaco è una pigna nel culo. Solo i SI decisi degli sposi tirano su la triste lettura degli articoli del soggetto. Che legge anche con un'enfasi pari a quella che metto nel leggere le scritte in piccolo del rotolo di cartaigienica un pensiero per gli sposi arrivato da non so dove...per fortuna entra in scena un'amica della sposa che con un discorso semplice ma molto sentito riesce a farmi commuovere.
Abbraccio con gli occhi ludici i due protagonisti e provo una forte invidia nei confronti dello sposo, elegnatissimo nell sue gazzelle ai piedi! La sposa sembra nata con quel vestito addosso, una meraviglia!!!
Poi passiamo all'esterno e, mentre gioco con mio figlio, procedo all'incollaggio degli occhiali da sole, che non mi toglierò fino a notte inoltrata, all'inizio per un semplice fastidio agli occhi dovuto alla luce, poi semplicemente perchè tutti mi chiedevano perchè avessi gli occhiali da sole. Potere dell'incertezza. Potere di Mister X.
Il cibo è ottimo e il vino pure, anche se a tarda serata mia moglie combatterà con tutte le sue forse per togliermi il bicchiere dalle mani. Ci provano anche i camerieri ma stoico resisto all'ennesimo attacco e mi ammanetto alla bottiglia. Tutti che mi vogliono togliere il vino! E che diamine! Fino al momento in cui mi alzo, faccio pipì, torno e lo status quo è mutato.
Dannato status quo mutato.
Altro bel momento della giornata il gioco con i fili, tira tata tira, peta, poi? Dai dai. Peta peta.
Non mi dilungo, sappiate che è stato proprio bello!
Poi scarichiamo il piccoletto ai nonni dopo aver passato circa un'ora abbondante a cercare di addormentarlo, dalla passeggiata in passeggino all'addormentamento in macchina, fermi. Fino a raggiungere la disperazione completa mettendolo sul passeggino e diregendomi verso l'ignoto in macchina...
Piccola parentesi: si è addormentato alle 18.30 e si è svegliato alle 7.30 e io ero l'unico sveglio con lui la mattina dopo...santo padre!
Poi i matrimoni sono belli anche per gli scambi di coppia o i tentativi di scambi di coppia...ma questa volta la "spudoraggine" ha raggiunto l'apice. Massimo rispetto, e lo dico sul serio, per un cugino che ci provava con una tipa in presenza del moroso. Non so come sia andata a finire, se in tre a letto, solo lui con lei, il moroso con lei, tutti da soli o in rissa sta di fatto che quei piccoli cameo dell'altro che ci provava con la tipa e il moroso che si indispettiva e l'abbracciava non appena aveva tempo e lei a cui piaceva la situazione e faceva un po' la gatta morta è stato proprio bello!
Poi il concerto, chiaramente non apprezzato dalla moltitudine, degli HATE BOSS. Cercateveli sul tubo, sono proprio bravi. Forse l'acol non aveva giocato a loro favore però bravi.
Poi la sorpresona.
Non ricordo il passato correttamente ma lo sposo suona il basso e aveva un gruppo. Quel gruppo, ormai sparpagliato per le varie location dove la vita ti porta, si era riunito lì, per lui.
Il genere non è quello che ti aspetti a un matrimonio e anche la sposa avvisava la moltitudine di prepararsi all'attacco imminente dei decibel. "proteggete la bambina" "scappate finchè siete in tempo" "siete sicuri di voler ascoltare?" Fantastico anche l'intervento del front man che entra senza conoscere nessuno e si appropria di una bozza di vino. Quando le presentano la sposa le parole sono: "ah ma sei tu? ehehehehe" lei risponde dicendo che ha sposato lui e insieme tutta la sua vita. Ovazione della folla.
Cominciano. Hardcore pesante. Mi piace. Lo sposo gioisce e canta a squarciagola. Bello. Mi vengono anche due lacrimucce da remember dei tempi che furono. Molti degli aastanti cominciano a tapparsi le orecchie e la mamma della sposa, che fino a poco fa ballava qualsiasi cosa, mi fa il segno di smettere mentre io mi compliemnto con lo sposo a pollici alzati!!!
Poi cominciamo ad avviarci verso casa, pieni dell'amore dei due piccioncini, dell'energia dello sposo e dell'accoglienza della sposa. BOA VIAGEM!

giovedì 6 ottobre 2011

Stay un po' come vuoi

Io non ce l'ho l'iPhone, ma è stata un'ottima invenzione. Dell'iPad ancora non ne conosco l'utilizzo e credo non lo saprò mai.
L'iPod ce l'ho dal 2001. Bella cosa.
Di Jobs s'è detto di tutto e di più in queste ore. Io volevo solo sottolineare la forza che ha avuto, e un po' anche il culo. Ma certe cose, se ci credi, un po' te le crei.
Dal licenziamento dall'azienda che aveva creato si è ripreso come un leone. Ha ricominciato dal basso e grazie alle sue idee è tornato alla ribalta.
Ci vuole molta forza, non ci si deve scoraggiare. È dura. Del suo discorso (quello famoso stay hungry stay foolish) mi è piaciuto in particolar modo questo passaggio: "Ricordarsi che morirò presto è il più importante strumento che io abbia mai incontrato per fare le grandi scelte della vita. Perché quasi tutte le cose - tutte le aspettative di eternità, tutto l'orgoglio, tutti i timori di essere imbarazzati o di fallire - semplicemente svaniscono di fronte all'idea della morte, lasciando solo quello che c'è di realmente importante. Ricordarsi che dobbiamo morire è il modo migliore che io conosca per evitare di cadere nella trappola di chi pensa che avete qualcosa da perdere. Siete già nudi. Non c'è ragione per non seguire il vostro cuore."
È un grande insegnamento, a prescindere da dove proviene. Pensare che oggi potrebbe essere il tuo ultimo giorno sulla terra ti fa vivere diversamente tutto, in un modo molto diverso, più cosciente, più vero.
E con questo pensiero nella mente tutte le cavolate diventano inezie e le cose importanti riesci ad apprezzarle molto di più.

Dì sempre quello che senti e fai quello che pensi. Se sapessi che oggi fosse l'ultima volta che ti vedo andare a dormire, ti abbraccerei fortemente e pregherei il Signore di poter essere il custode della tua anima.
Se sapessi che questa fosse l'ultima volta che ti vedo uscire dalla porta, ti darei un abbraccio, un bacio e ti chiamerei di nuovo per dartene di più. Se sapessi che questa fosse l'ultima volta che sento la tua voce, registrerei ognuna delle tue parole, per poterle sentire una e un'altra volta, infinitamente. Se sapessi che questi sono gli ultimi minuti che ti vedo direi "ti voglio bene" e non darei per scontato, stupidamente, che tu già lo sappia. •.
Il domani non è assicurato a nessuno, giovane o vecchio.
Oggi può essere l'ultima volta che vedi coloro che ami.
Per questo non aspettare più, fallo oggi, poiché, se domani non arriverà mai, sicuramente rimpiangerai il giorno in cui non prendesti tempo per un sorriso, un abbraccio, un bacio, e in cui fosti troppo occupato per concedere loro un ultimo desiderio.
Tieni vicino a te coloro che ami, sussurra nel loro orecchio quanto hai bisogno di loro, amali e trattali bene, prendi tempo per dire loro "mi dispiace", "perdonami", "per favore", "grazie" e tutte le parole d'amore che conosci.
Nessuno ti ricorderà per i tuoi pensieri segreti.
Chiedi al Signore la forza e la sapienza per esprimerli.
Dimostra ai tuoi amici quanto sono importanti per te.

GABRIEL GARCIA MARQUEZ

lunedì 7 marzo 2011

belli, gli elenchi...

  1. i figli, l'amore incondizionato e totale nei loro confronti e il ridere con loro
  2. lisa per tenerla per mano e tante altre cose
  3. lo spezzatino di cinghiale, il polpettone di mia nonna e un buon vino rosso
  4. la consapevolezza e il dubbio
  5. il sole e i tramonti in africa
  6. la musica e i libri e il cinema e le discussioni
  7. le vacanze con la famiglia
  8. la moto e l'ebbrezza della libertà
  9. il poker e l'adrenalina
  10. il lavoro e veder costruita una cosa pensata, studiata e disegnata
Bell'idea! Fatelo anche voi!
[http://www.vieniviaconme.feltrinelli.it/community/10coseper/]

venerdì 21 gennaio 2011

Io ci ho provato...

Ci ho provato, davvero. Ho tentato di lasciare i miei pensieri confinati ai discorsi tra amici, ma siamo arrivati veramente ad un livello troppo basso per non commentare.
Ormai è palese, anche chi non voleva credere adesso non può far altro che rimanere basito di fronte al minimo storico in cui ci troviamo.
Il problema non è il personaggio in sé ma tutto quello che ha creato o che ha portato alla luce.
L'italiano medio è figlio dell'opportunismo, del "la faccio franca", del taglio la fila perchè sono più furbo. Con the president questo è stato portato ad esempio. Adesso è questo il messaggio che permea in tutto quello che succede.
Se tu paghi le tasse e rispetti i limiti di velocità o fai passare un pedone sulle striscie pedonali sei uno sfigato. Solo gli sfigati leggono le scritte in piccolo, solo i perdenti rispettano gli altri, solo i coglioni studiano per essere preparati nel mondo del lavoro...
Se invece sei figo/a e sai vendere la tua merce sei il più bravo, se ottieni posti di potere senza meriti ma solo perchè sai essere al momento giusto nel posto giusto sei un mito, se abusi poi del tuo potere per tuo tornaconto personale vai tranquillo, andrà tutto bene.
E' questo quello che mi preoccupa, non le "bravate" di un misero piccolo uomo ormai arrivato dove voleva arrivare...l'Italia che sta a guardare e che in certi casi arriva addirittura a giustificare certe azioni.
Una classe politica, tutta in realtà, che sta a guardare quando questo, secondo me, potrebbe essere il momento giusto per far vacillare prima e cadere poi un governo che incespica (non mi esprimo sull'alternativa..che potrebbe essere addirittura peggiore).
Troppo interessi in gioco, troppi legami al vertice, credo sia utopistico pensare di poter arrivare al governo senza essere sceso a compromessi lungo la strada. Praticamente impossibile non aver ceduto mai ai favori di alcuni falsamente e qualunquemente disinteressati.
I "puri" in quel mondo non esistono. La corruzione dell'animo è, credo, inevitabile.
Il dio denaro è stato il servitore del nostro sovrano, grazie a lui tutto il suo entourage è stato ammanettato al suo trono, il sesso ha fatto da collante per chi di denaro ne aveva a bizzeffe...
Lo diceva la mia prof di latino...sesso e potere muovono il mondo...
Quindi? Che si fa? Ci si lamenta e basta? Certo che no! La Gabanelli in una puntata di Report aveva detto una cosa bellissima: che ognuno si rimbocchi le maniche e faccia quello che può, rispettando leggi, regolamenti e le persone.
E, se ci si riesce, che faccia anche qualcosa per il suo paese.
Se tutti facciamo il nostro dovere ogni giorno ricomincerò a sperare in un futuro migliore anche per mio figlio, dove il "figo" non sarà chi prende la scorciatoia, ma chi si guadagna ogni metro.

venerdì 12 novembre 2010

Che mondo sarebbe...

Senza musica? Senza quelle semplici note che ti trasportano da un'altra parte? Senza quella voce che ti fa commuovere? Senza quella potenza sonora che ti fa vibrare? Senza quei balli primordiali che risvegliano il tuo inconscio? Senza quella melodia che ti riporta indietro nel tempo? Senza quel grido disumano che ti sveglia la mattina? Senza quella ballata che ti addormenta la notte? Senza quella canzone che ti ha fatto innamorare? Senza quella canzone che ti ha fatto incazzare? Senza quella canzone che ti fa ricordare esattamente e precisamente le sensazioni di una vita precedente? Senza quelnonsoche di magico che ti fa innamorare?
Eh? Che mondo sarebbe?

venerdì 1 ottobre 2010

Autunno

Due notizie, prima di andare un weekend lontano lontano e rilassarmi tanto tanto.
Una bella e una brutta.

Quella brutta: mentre tutto il mondo motociclista approfitta degli ultimi sprazzi di sole per farsi un bel giretto in moto il povero Gianni se ne sta mogio mogio triste solo e sconsolato nel garage di un amico.
Per fortuna è senza batteria, magari quando andrò a riprenderlo non si ricorderà del precoce abbandono del 2010...
BUAAAAAAAAAAHHHHHHHHHH!!!!!!!!

Quella bella: mio figlio sta già approfittando dell'assenza dei genitori e la mattina si nasconde sotto il tavolo assieme alla compagna d'asilo per darsi baci...


lunedì 19 luglio 2010

Morgan
The Baby

I'm the baby
l'unico modo che ora conosco è il pianto
I'm the baby
No, non mi piace la musica drammatica,
preferisco il vento
I'm the baby
Non ho le forze ma vi piego alle mie esigenze
I'm the baby
E faccio quello che a voi non viene concesso
Ogni giorno che passa mi allungo
Ad ogni foglia che cade sull'erba mi cresce un capello
Ogni formica che passa è amica mia
I'm the baby
La mia via di comunicazione è il pianto
I'm the baby
No, non mi piace la musica drammatica,
preferisco il vento
Ogni cosa che accade mi piace
Di discriminare non sono capace
Vivo nella più totale utilità di sbagliare
Vedo gli alberi camminare
E la luce del sole che si può mangiare
E le posate che si sposano
E i dischi che si rifiutano di farsi ascoltare
Dalle orecchie sbagliate
'cose I'm the baby
e faccio quello che a voi non viene concesso

venerdì 16 luglio 2010

Vacanze e non sentirle


La mattina dopo il concerto tutti in carrozza!!!!
Staremo via solo 4 giorni ma siamo carichi come non mai...tra lettino, seggiolino, passeggino e giochi vari Ivo comincia un po' ad arrancare!
Si parte! La tabella di marcia è regolata magistralmente da Lisa in base al pisolino medio di Filippo.
Prima tappa dalla nonna per un pranzo al volo, giusto il tempo di salutare e dire ciao al mare, che il pupo sbadiglia...
Partenza per Ravenna! Ci fermiamo la notte da testimone di nozze e compagna a godere della
brezza ravennate e delle maestrie culinarie dei due ragazzi...sogno ancora quella fantastica salvia fritta...
La mattina si parte per la vera location delle ferie, la locanda della fortuna.
Sperduta nei dintorni di Faenza, in un paesaggio tipicamente toscano, facciamo conoscenza di Fabiana, la cuoca e di Brando, il cane della padrona.
Pranzo veloce ma ottimo e poi in piscina!
Io me ne sto rigorosamente all'ombra mentre il piccoletto fa il suo primo bagnetto con il salvagente regalato dalla nonna, felice e spensierato lo porto a far nanne e mi appisolo pure io come un pascià!
Filippo gode del clima vacanziero e nei pomeriggio si schiaccia pisoli da 2/2.5 ore!!! ORO!
Lui è ancora innocente ma dalla camera accanto giungono rumori sospetti...oddio, emule anche qui?
I clienti sono supertranquilli: gli olandesi che stravedevano per Filippo, i milanesi caciaroni e altri milanesi sotto copertura...dalle spie lasciate alla locanda probabili amanti.
Il cibo è ottimo e l'aperitivo in piscina senza nessuno intorno non ha prezzo.
Le notti quasi filate del piccoletto poi sono manna dal cielo.
E' stata dura ripartire...

martedì 2 febbraio 2010





Condivisibile o meno, una scelta è una scelta. Se io, nel pieno delle mie facoltà (o ritenendo di esserlo) decido cosa sia meglio per me o per chi mi sta vicino tu puoi provare ad esporre la tua tesi ed a convincermi (solo gli stolti non cambiano idea). Poi posso convincermi o posso arroccarmi, comunque se ne discute.
L'unica cosa che non puoi fare è insultare implicitamente la mia intelligenza e dir cagate, soprattutto non puoi dir cagate...decisamente non puoi dir cagate...
"E' la società che te lo chiede"
"E' colpa degli immigrati che vengono dall'est"
"Potremmo dare un pretesto a Bin Laden per favorire un attacco terroristico"
"E' come inquinare"
"E' come accendere la macchina (tutti sono capaci di farlo), ma poi si devono mettere le cinture"

Se non avete capito l'argomento è lo stesso...questo post non vuol essere una spiegazione (ci mancherebbe) ma un semplice sfogo per l'idiozia che dilaga e per il fatto che rimanere nel noto è la cosa più facile, nessuno (o perlomeno in pochi) si prende la briga di analizzare tutte le possibilità e valutare soluzioni alternative.
E' fin troppo facile far cadere nella paura e nel senso di colpa le persone deboli.
Provate invece a fare un po' di sana e migliore informazione e cercate di credere a quello che dite...non ditelo solo perchè un altro prima di voi ve l'ha insegnato...
il dubbio maledizione, il dubbio dove sta?
la ricerca? le domande? siamo tutti degli automi...