Visualizzazione post con etichetta Dura Lex sed Lex. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Dura Lex sed Lex. Mostra tutti i post

lunedì 25 luglio 2011

Almeno ci ho provato...


Per avere tariffe economiche al telefonino mi sono prostituito. Ma d'altronde non c'era scelta.
Dopo mille telefonate: sono vostro cliente da 10 anni potete farmi la tariffa nuova senza farmi cambiare operatore?
"No, lei è solo un numero!"
Mi sono visto costretto.
Poi gli anni passano, i bimbi crescono e gli uccellini cantano nel bosco. E io divento onesto e coscienzioso...
Stessa situazione: mi accorgo che sto pagando un'esagerazione e decido di cambiare tariffa.
"Lei per noi rimane un numero". Ma vaff....vado da un altro operatore allora, maledetti!
Però poi ho dei rimorsi di coscienza e decido di fare le cose per bene. Perchè così vanno fatte.
Vado in negozio e procedo con l'attivazione della nuova tariffa a condizioni normali e non agevolate per nuovi clienti.
Che bravo che sono diventato eh?
Poi l'inghippo: "lei, che è solo un numero per wind, non può cambiare"
In che senso scusa?
Attenti qui che è la chiave: "il contratto che lei ha è stato fatto da un venditore del small business care (o qualcos del genere) mentre noi facciamo contratti solo per customer care."
E quindi? Non potete parlare con quelli dello small business e mettere a posto le cose? Non posso cambiare tariffa e devo continuare a spendere un centone ogni due mesi? Di cui solo 50 di tasse e tariffe?
"No certo, deve solo cambiare operatore e poi tornare a wind."
Ah ecco, era così semplice...

martedì 21 giugno 2011

Vittoria!!!


Finalmente. Era ora. Dopo due settimane di lotta e tanti intermediari in mezzo oggi mi hanno telefonato e abbiamo concluso la cosa. Era aanche ora, ormai ero esausto nel ripetere...ok che repetita iuvant però a tutto c'è un limite...
I fatti: vengo interpellato come consulente esperto energetico (!!) per redigere un certificato energetico.
Presto fatto, datemi i dati. Controllo al volo e vedo che non conviene al cliente. La casa è una buco energetico e conviene firmarsi l'autodichiarazione di appartenenza alla classe G.
Sentiti i colleghi procedo. Chiamo il cliente e lo ragguaglio sulla possibilità di potersi fare l'autocertificazione e risparmiare il millino.
Da questo punto in poi, per due settimane, ci sono tre schieramenti: gli indecisi (fate un po' voi, io non so nulla, basta che qualcosa venga fatto), gli interventisti (il certificato E' da fare e dovete farlo subito) e io. Da solo, piccolo piccolo, che affermo la non necessarietà di dover far sta roba.
Maledizione, c'è una legge che dice che si può fare un'autocertificazione...perchè dovrei essere obbligato a fare qualcosa di facoltativo?
Che è?
Dopo aver parlato con tutti (le mail in questo caso non servono proprio) capisco che c'è un po' di confusione in giro.
Mi barrico nelle mie posizioni, difendendole strenuamente, e non mi muovo di un passo.
Oggi la telefonata dello studio notarile: "Buongiorno, si sono io per la certificazione, si ha ragione, si si ci siamo sbagliati, grazie a lei, buongiorno".
ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
ohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh

venerdì 21 gennaio 2011

Io ci ho provato...

Ci ho provato, davvero. Ho tentato di lasciare i miei pensieri confinati ai discorsi tra amici, ma siamo arrivati veramente ad un livello troppo basso per non commentare.
Ormai è palese, anche chi non voleva credere adesso non può far altro che rimanere basito di fronte al minimo storico in cui ci troviamo.
Il problema non è il personaggio in sé ma tutto quello che ha creato o che ha portato alla luce.
L'italiano medio è figlio dell'opportunismo, del "la faccio franca", del taglio la fila perchè sono più furbo. Con the president questo è stato portato ad esempio. Adesso è questo il messaggio che permea in tutto quello che succede.
Se tu paghi le tasse e rispetti i limiti di velocità o fai passare un pedone sulle striscie pedonali sei uno sfigato. Solo gli sfigati leggono le scritte in piccolo, solo i perdenti rispettano gli altri, solo i coglioni studiano per essere preparati nel mondo del lavoro...
Se invece sei figo/a e sai vendere la tua merce sei il più bravo, se ottieni posti di potere senza meriti ma solo perchè sai essere al momento giusto nel posto giusto sei un mito, se abusi poi del tuo potere per tuo tornaconto personale vai tranquillo, andrà tutto bene.
E' questo quello che mi preoccupa, non le "bravate" di un misero piccolo uomo ormai arrivato dove voleva arrivare...l'Italia che sta a guardare e che in certi casi arriva addirittura a giustificare certe azioni.
Una classe politica, tutta in realtà, che sta a guardare quando questo, secondo me, potrebbe essere il momento giusto per far vacillare prima e cadere poi un governo che incespica (non mi esprimo sull'alternativa..che potrebbe essere addirittura peggiore).
Troppo interessi in gioco, troppi legami al vertice, credo sia utopistico pensare di poter arrivare al governo senza essere sceso a compromessi lungo la strada. Praticamente impossibile non aver ceduto mai ai favori di alcuni falsamente e qualunquemente disinteressati.
I "puri" in quel mondo non esistono. La corruzione dell'animo è, credo, inevitabile.
Il dio denaro è stato il servitore del nostro sovrano, grazie a lui tutto il suo entourage è stato ammanettato al suo trono, il sesso ha fatto da collante per chi di denaro ne aveva a bizzeffe...
Lo diceva la mia prof di latino...sesso e potere muovono il mondo...
Quindi? Che si fa? Ci si lamenta e basta? Certo che no! La Gabanelli in una puntata di Report aveva detto una cosa bellissima: che ognuno si rimbocchi le maniche e faccia quello che può, rispettando leggi, regolamenti e le persone.
E, se ci si riesce, che faccia anche qualcosa per il suo paese.
Se tutti facciamo il nostro dovere ogni giorno ricomincerò a sperare in un futuro migliore anche per mio figlio, dove il "figo" non sarà chi prende la scorciatoia, ma chi si guadagna ogni metro.

lunedì 17 gennaio 2011

Le tre leggi per le moto e la legge e mezzo per le macchine


Prima di leggere il mio post leggete qui.

Ecco. Questo è quello che intendo per dubbio e accettazione passiva delle cose.
Probabilmente trasferendo l'animo motociclistico anche sulla macchina, ero pure uno di quelli che si inalberava quando incontrava un altro automobilista con i fari spenti e lampeggiavo o spegnevo ed accendevo i fari come per dire: "lo sai vero che è obbligatorio tenere i fari accesi anche di giorno?".
Adesso che, dopo aver letto l'articolo di cui sopra, il dubbio mi ha permeato nella sua interezza due saranno le mie azioni. La prima sarà sicuramente di smettere di rompere i maroni a chi tiene i fari spenti (sia perchè si è dimenticato sia perchè ha letto questo articolo prima di me), mentre la seconda azione sarà di approfondire la cosa e capire se effettivamente è la solita congiura per spillare soldi o se è un'altra minchiata.

Comunque le tre leggi sacre di Nico sono sempre valide:
Casco ben allacciato, luci accese anche di giorno e prudenza, sempre!

Per la macchina direi che vale solo la prudenza! Il casco sicuramente no e le luci forse!

sabato 2 ottobre 2010

Un po' di politichese

Come Berlusconi scelgo il giorno del mio compleanno per fare il mio discorso programmatico...
a parte le cagate...volevo solo fare una riflessione.
Il nano crede fermamente in ciò che dice, lui vive tranquillo perchè vive solo il presente.
Non ha capacità di proiettare un evento nel futuro e per lui il passato non esiste.
Esiste solo il presente.
Chiaro che non essendoci il passato qualunque cagata dica cessa di esistere nel momento stesso in cui l'ha pronunciata.
Allo stesso modo, contenuto e misura, qualsiasi cosa corretta che faccia o dica viene dimenticata istantaneamente.
Qual è il problema che sorge nel vivere la vita in questa maniera...per lui assolutamente nessuna!
Più libero di così non si può essere!
Lui è così fermamente convinto che quello che fa è giusto da autoconvincersi che è vero.
Nel momento in cui questa realtà crolla lui se ne crea un'altra e distrugge la precedente, anche se questa collide pesantemente con la prima (magari ne è proprio l'opposto).
non parliamo del futuro perchè il futuro non esiste...
Quello che mi sconvolge non è tanto il Silvio, che ha la sua età e quindi è difficile che cambi modo di essere o di pensare, ma quelli della mia età che ancora gli credono.
Come cazzo fai a credere a uno che ti dice A e dopo dieci minuti dice che è un pazzo chi fa A ed è meglio fare B?
Come fai a credere che voglia davvero il bene dell'Italia se questo paese sta andando a rotoli?
Perchè tutto quello che sento in televisione (fatta eccezione per alcuni TG) viene prontamente smentito e confutato con i fatti da chi ha voce solo su internet?
Perchè la politica oggigiorno sono i cazzi privati di tizio o caio?
Perchè siamo tutti così demotivati che alla fine ce ne freghiamo?
Perchè cazzo si paga ancora l'IRAP?
Del movimento cinque stelle condivido a pieno la motivazione, le idee che devono muovere tutti, i singoli che devono, ognuno nel proprio settore, darsi da fare.
E' dura lottare contro i mulini a vento, immagino che anche per alcuni di voi andare contro a quello che fanno tutti sia dura. Lo è anche per me.
Ma si deve far qualcosa, non voglio pensare che mio figlio erediterà da me, forse, una casa, e dallo Stato debiti per migliaia e migliaia di euro.
Muoversi!

Due link che hanno parzialmente ispirato questo post:

Com'è successo?

Discorso di Berlusconi alla Camera

martedì 2 febbraio 2010





Condivisibile o meno, una scelta è una scelta. Se io, nel pieno delle mie facoltà (o ritenendo di esserlo) decido cosa sia meglio per me o per chi mi sta vicino tu puoi provare ad esporre la tua tesi ed a convincermi (solo gli stolti non cambiano idea). Poi posso convincermi o posso arroccarmi, comunque se ne discute.
L'unica cosa che non puoi fare è insultare implicitamente la mia intelligenza e dir cagate, soprattutto non puoi dir cagate...decisamente non puoi dir cagate...
"E' la società che te lo chiede"
"E' colpa degli immigrati che vengono dall'est"
"Potremmo dare un pretesto a Bin Laden per favorire un attacco terroristico"
"E' come inquinare"
"E' come accendere la macchina (tutti sono capaci di farlo), ma poi si devono mettere le cinture"

Se non avete capito l'argomento è lo stesso...questo post non vuol essere una spiegazione (ci mancherebbe) ma un semplice sfogo per l'idiozia che dilaga e per il fatto che rimanere nel noto è la cosa più facile, nessuno (o perlomeno in pochi) si prende la briga di analizzare tutte le possibilità e valutare soluzioni alternative.
E' fin troppo facile far cadere nella paura e nel senso di colpa le persone deboli.
Provate invece a fare un po' di sana e migliore informazione e cercate di credere a quello che dite...non ditelo solo perchè un altro prima di voi ve l'ha insegnato...
il dubbio maledizione, il dubbio dove sta?
la ricerca? le domande? siamo tutti degli automi...

venerdì 9 ottobre 2009

Yippee ki-yay

Avevo scaricato questa foto tanto tempo fa...non ricordo neppure da dove...aspettavo un buon momento per pubblicarla e direi che questi giorni sono un ottimo momento!
Commenti?
Dura Lex Sed Lex!

Beverly I.N.P.S.

L'italia fa sempre di tutto per metterti i bastoni tra le ruote...dopo la richiesta di maternità effettuata a maggio e numerosi solleciti e visite in quel mondo parallelo che è l'nps finalmente vediamo la luce.
E' il 9 ottobre e finalmente ci hanno pagato! Non tutto...solo fino ad agosto, ma almeno sono arrivati i soldi, con ALCUNI mesi di ritardo...
Ma questo post non vuole essere un'accusa al sistema, lo sapete meglio di me che non c'è brunetta che tenga agli stoici modelli di nullafacenza degli impiegati statali italiani, ma bensì un piccolo scorcio di quella che veramente sembra essere un'altra dimensione...
Purtroppo i film di Fantozzi sono veramente uno spaccato della mediocre Italia in cui ci troviamo (e adesso capisco perchè quei film non mi fanno più ridere) e la fauna è delle peggiori...

Dall'attesa mattutina (gli uffici aprono alle 8.30 e alle 8.15 quando arrivo ho già 12 persone davanti a me) fatta col sistema "acquario" (io attendo fuori notando che tu non fai un cazzo - tipo la guardia che riceve una telefonata sul cellulare e richiama allegramente con il telefono dell'inps dopo che è caduta la linea o un impiegato che fuma con nonchalance vicino alla sua postazione) fino al sedersi allo sportello con l'impiegato vicino che si spazientisce ed inveisce contro la vecchietta prima e l'immigrato poi (se è così alle 9 figuriamoci a mezzogiorno) e tenendo una conversazione inesistente con la persona che ho di fronte (no no non mi faccia altre domande perchè sto inserendo i dati e non riesco a seguirla).
Dopo aver patteggiato la risoluzione dei problemi chiedendo cortesemento quello che mi spetta di diritto torno a casa credendomi vincente...per poi accorgermi che hanno dimenticato nel conteggio 15 giorni...
e il giorno dopo la battaglia con i mulini a vento ricomincia...

lunedì 28 settembre 2009

Le motivazioni alla base


Post retrodatato (accaduto a fine agosto)

Doveva succedere prima o poi, considerando la mia intransigenza rispetto le norme ed il codice della strada.
Ma questo post non vuol eessere una recriminazione sul torto subito o altro.
La multa l'ho presa perchè me la meritavo (contromano su senso unico), il vigile è stato fin troppo buono
(piccolo importo e ho ancora i miei 24 punti sulla patente).
Il post nasce dalla motivazione della multa.
Non perchè ho effettivamente infranto un articolo del codice della strada ma perchè: "ti hanno visto tutti e mi hai fatto fare una figura di merda".
Tutti chi? Figura di merda? Stiamo messi bene...

martedì 3 febbraio 2009

Scritto è bello

----- Original Message -----

To: diemmeci

Sent: Thursday, December 18, 2008 11:27 AM

Secondo me hai sbagliato perché queste discussioni non si fanno via mail!


Questa mail l’avevo tenuta per discutere di una cosa in cui credo fermamente.

La potenza dello scritto.

Notoriamente snobbato da molti, la lettera (sia cartacea che informatica) assume un significato importante.

Se parli, e ci troviamo nel difficile terreno di una discussione, spesso i toni si infervorano, uno sguardo inteso male o una parola a cui vengono dati differenti significati dalle due parti può troncare di netto la comunicazione tra due persone.

La mail (o la lettera) no. Hai più libertà. Puoi metterci tutto il tempo del mondo per leggere e rileggere quello che ti hanno e quello che hai scritto, sei più sincero perché rifletti maggiormente su quello che stai scrivendo senza lasciarti trasportare dall’emozione.

Problemi di fraintendimento? Quelli ci saranno comunque, sia nello scritto che nel parlato.

Nello scritto i toni saranno comunque più pacati e si farà molta più attenzione a usare determinati termini…anche perché, credo, le mail ormai possano tranquillamente essere considerate come elemento probatorio!!

giovedì 20 novembre 2008

I nostri blog sono a rischio?


Credevo il Decreto Levi fosse sparito ma, dopo una segnalazione di un'amica, scopro sul blog di Grillo che è stato ripresentato, modificato in alcuni punti, ma ripresentato.
Ecco alcuni commenti apparsi immediatamente in rete:
Luca Spinelli ha una visione più negativa del futuro di noi poveri blogger mentre Daniele Minotti (qui prima e successivamente qui) vede il futuro meno catastrofico.
Essendo l'argomento abbastanza lungo e soprattutto incerto vi lascio leggere quello che scrivono.
Dopo una breve lettura personale mi schiero sul chi va là. Purtroppo sembra che avere un banner sul proprio sito e ricevere denaro per la pubblicità possa essere equiparabile all'attività di un'impresa e richiedere l'iscrizione al ROC e di conseguenza tutte le responsabilità connesse...
Personalmente credo che i miei piccoli blog e le mie cazzate internettiane non siano a rischio (non ho nessun banner e non ricevo nessun soldo...ricevo solo numerosi insulti perchè non mi piace ligabue...vabbè lasciamo stare).
Il problema che scorgo, sperando di non dover mai vedere processi per ciò che si scrive sui blog (ammazzando quel poco di libertà di informazione che è rimasta in Italia), è il carattere intimidatorio del Decreto. E se da un lato blog importanti (come quello di Grillo), anche se assimilabili a imprese, hanno le spalle larghe per difendersi e forse anche per attaccare, dall'altro lato vedo una moria di piccoli internauti che, piuttosto di scontrarsi con questo tipo di difficoltà, lasciano il magico mondo di internet...