venerdì 28 maggio 2010

Non c'è limite al peggio


Rochenrol pam pam gapstei abuda A u.
Lui si chiama Pork e guida una Ford
gialla del '56
con i Turbo ai finestrini placidi
e le tendine parasole
sul lunotto posteriore,
e ogni sera lui tornera' da lei.


Dopo questa fantastica citazione il quesito della giornata: esiste qualcosa peggiore delle TENDINE PARASOLE SUL LUNOTTO POSTERIORE?
SI, maledizione! Esiste!
E sapete che cos'è?
Il copripoggiatesta per i poggia testa!
Purtroppo ero in moto e non ho potuto immortalare questo automobilista attento agli acari...

lunedì 17 maggio 2010

I 50 anni di Ligabue: «Resto diciottenne in un corpo sbagliato»

Mai parole furono più veritiere....
Questo post nasce con l'apposita intenzione di provocare quindi, miei cari lettori fan del lucianone, sfogatevi!
Questa volta ne leggeremo delle belle!
E speriamo addio mostro!
Superando i miei limiti nei confronti del vostro eroe sono riuscito a leggere un'intervista rilasciata a vanity fair e il risultato è stato: CONFERMATO!
La maggior parte di quello che pensavo l'ha detto lui stesso!
Cominciando dal titolo del post, parole sue...vabbè.
Domanda: Il suo modo di cantare è un po' cambiato
Risposta: Da quattro anni sto lavorando sulla voce (uao, chissà che sforzi). Sto imparando a scandire meglio le parole, che prima potevano risultare incomprensibili, e a cantare senza urlare (latrare).
D: Ripensando ai suoi vent'anni di carriera, sente di dover fare autocritica?
R: Non credo (modesto). Posso sicuramente "migliorare", però (era tra virgolette sul giornale...quindi nemmeno onesto...). E smettere di prendere troppo sul serio questo lavoro (meglio sarebbe smettere questo lavoro).
[...] ho capito che non potevo giocare: le mie canzoni aiutavano davvero la gente (???), parecchia gente (per fortuna non tutta), a riflettere (durante l'happy hour o ballando sul mondo?), a trovare energia positiva (con una vita da mediano?).
Da allora mi sento uno che ha una missione da compiere (oddio. l'illuminato!).

giovedì 13 maggio 2010

Orgoglio di mamma e papà!


Rogito ergo sum la vendetta

In tutto questo trambusto per fortuna Lisa ed il piccolo Filippo se ne sono stati a casa dai nonni e ho potuto agire indisturbato e vivere da bestia per un po' di tempo, inscatolando e mangiando e dormendo agli orari più improbabili...
Ma veniamo alle pagelle di quest'atto notarile:

Notaio 7
Molto precisa ma incapace di capire una battuta mentre leggeva l'atto (troppo concentrata?), sarebbe stato un 6 ma lo sconto finale alza il punteggio.
Tenta di correggere un PDM consegnato da me ma la annichilisco in tempo zero, a ciascuno il suo mestiere dicevano i saggi.
Acquirente 2
Una pigna nel culo per tutto il periodo prerogito, spero che ora la smetta di rompere i maroni e riesca ad affrontare le insidie della vita da sola...non posso accompagnare una sessantenne per mano nel mondo...echeccazzo!
E la fotocopia del PDM non te la faccio neanche morto!
Lisa 8
Fiducia cieca nel marito e costretta a firmare sotto il mio nome, puro amore incondizionato. Se adesso cominciasse a camminare due passi dietro di me a testa bassa potrei darle anche 9
Segretaria notaio 2
Frigidona insoddisfatta. La classica che dopo una semplice domanda: "a che ora devo venire dalla notaio?" comincia a raccontarti di quanto sia difficile fare il suo lavoro e se le dici si comincia con la storia della sua vita...
Venditore 7
Fatta eccezione per alcune piccole defezioni (ci ha lasciati senza lavabo in bagno e altri piccoli dettagli) un signore. Dal notaio senza alcunchè sbaraglia per la capacità di astrarsi dalla situazione e essere presente allo stesso tempo
Direttore di banca 7
Riesce a convincere la notaio ad aprire un conto da loro mentre firmiamo l'atto del mutuo e sempre con la battuta pronta.

Che altro dire...casa nuova è uno spettacolo e forse da qui non ci sposteremo...ma chi può dire!

Muoviamoci!

Io comincio a traslocare praticamente un mese prima...pian piano sparisco le mensole, i mobili inutili, le riviste con le copertine sbagliate, tutto quello che io posso ritenere superfluo va diretto in cantina della casa nuova!
Prima dell'arrivo dei maschioni forzuti che mi hanno dato una mano c'è il santo intervento scatolatore di mia mamma, attrezzata con scotch e pacchi recuperati da chiunque (da notare la perfetta forma, dimensione e possibilità di manovra degli scatoloni della Tena Lady, a parte le scritte esterne spettacolari!) impacchetta nel giro di un giorno la cucina e tutto quello che le capita a tiro: "mamma facciamo il caffè?" "no, caffettiera inscatolata"
"ok dai, tira fuori il pasticcio dal forno" "non posso...inscatolate anche le presine"
Da notare, durante i tragitti tra casa vecchia e nuova l'impossibilità materiale di separarsi dalla borsa...tanto che c'è stato più volte il rischio di dimenticarla nell'altra casa...
Poi arriva il giorno x. Sabato pomeriggio arrivano tanti maschioni a darmi una mano per il traslocono, il camion con cassone esterno tiene facilmente tutti i mobili di casa, l'impegno e l'efficienza di tutti quanti fa risolvere la questione nel giro di un'ora e mezza!!!!!!
Impensabile anche nelle più rosee previsioni
Da segnalare l'unico danno in casa nuova una sbeccata nella colonna del soggiorno ad opera mia e il farmacista, arrivato in ritardo ma che si è bevuto volentieri una bella birrozza in compagnia!
Ricordo: un'ora e mezza di trasloco e almeno due ore di birra.
Dovrebbero essere tutti così i traslochi!
Domenica arriva il fratellone con la sonda e la sbobba per mettere i punti luce e convincermi a spaccare un pezzo di muro e spostare un interruttoreodeviatoreoinvertitoreocomediavolosichiama!!!!
:D
A distanza di qualche giorno poi ho capito di cosa si trattasse....

Quindi grazie a tutti!!!!
Siete stati meravigliosi!!!
Poi arriva il giorno x, il trasloco del "grosso".

Chi si ferma è perduto

E' quando anche l'ultimo lampadario è stato montato e tutti sono più tranquilli e non si aspettano l'inaspettabile che entro in gioco io...
Novembre. Cena con amici. La goccia. Metà sul divano e metà sul tavolo. Distanza 50cm. Io che metto le cose in lavastoviglie altrimenti non ci stanno le cose sul tavolo.
Basta.
E' ora di cambiare. Anche quartiere. Anche casa. Bazar.
Tempo due settimane abbiamo due possibili acquirenti con Lisa che scalpita: " e dove andiamo? e cosa compriamo? e Filippo?"
Tempo un altro mese e vedo la casa perfetta, con qualche piccolo lavoreto da fare, ma c'è. E' lei. Ci vedo dentro.
:D
Cominciano le trattative, estenuanti, i cambi di idea, le orecchie da mercante, le cazzate nostre e degli altri.
Come dice una mia amica alla fine il problema minore sono i soldi...è tutto quello che ne segue e soprattutto che precede che sfianca a livello mentale...
Ci sono dei lavori da fare, ma come fare se non si è proprietari? e i lavori li devono fare anche gli altri, e che diamine...poi il venditore del venditore non si fida e vuole dare anche il possesso allora avvocati notai e io che faccio una DIA al volo per accelerare i tempi.
I lavori partono (non i nostri) e finiscono il giorno precedente al limite minimo per riuscire a fare anche i nostri.
Che partono, l'impresa è una scheggia, i pittori latitano, l'idraulico un drago.il pavimentista bidona un paio di volte ma poi prende il volo.
elettricisti impeccabili.

ad una settimana dal rogito è tutto incastrato, trasloco lampo, trasporto cucina, ingresso in casa.
siamo dentro. accampati ma ci siamo.

e adesso si balla!