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sabato 28 agosto 2010

Nicola e Serena 78 agosto 7010


La settimana comincia e finisce nella maniera più difficile, tante cose da fare (inserimento Filo alle Tages, lavoro normale e lavoro extra, cene, bici "nuova", Gianni e le spie, gli scherzi per gli sposi, dentista, ecc, ecc).
Anche il giorno del matrimonio non paghi di tutto ciò io e Lisa ci incasiniamo la giornata. Lei a farsi i capelli e io a girare un cortometraggio (per fortuna facevo solo la comparsa e la scena era la mia specialità: arrivare in ritardo!!).
Sta di fatto che con l'arrivo dei nonni, le spiegazioni e raccomandazioni perchè il piccoletto sia servito e riverito, andare nella location del film, recuperare Lisa vestirsi, cercare la cravatta, siamo riusciti ad incastrare tutto in maniera impeccabile...in effetti mi chiedo ancora come sia stato possibile...

Comunque, caricati in macchina nonni e pupo andiamo al matrimonio dell'anno!!!
Lo sposo è puntualissimo, in furgone (ti rispetto) e con i capelli tagliati (ancora non abbiamo capito quando è successo...).
Un abbraccio commosso è dovuto.
Voto 9. lo sposo pugliese ineccepibile ed impeccabile.
Ci fiondiamo al bar a far colazione mentre attendiamo l'ora fatidica...che non arriva...e nemmeno la sposa!
Il gruppetto del baito è tra i primi ad accaparrarsi i posti.
Vediamo arrivare la sposa dalla finestra e ci saluta come solo una principessa potrebbe fare.
Voto 9. Dopo tutte le pettinature abbozzate nei giorni precedenti è la sposa che tutti vorrebbero. Gnocca.
La celebrazione del matrimonio è molto toccante, fatta eccezione per la lettura degli articoli (per fortuna l'assessore è in forma e alterna con battute di spirito la lettura), e gli sposi sono attorniati da amici e parenti commossi ed emozionati.
Topica la scena dove l'assessore chiede agli sposi di alzarsi e metà platea si alza in piedi, talmente forte è la compartecipazione!!!
Da ricordare anche la madre dello sposo, seduta a due passi dal figlio, che, al momento di dare al nipotino le fedi da consegnare, attraversa il locale per poi farlo riattraversare al piccolo!
La lettura da parte dei testimoni delle, appunto, "testimonianze", è molto toccante. Scopro la parte emotiva dei testimoni dello sposo (durante la festa ne scoprirò altre) e la semplicità e naturalezza delle testimoni della sposa.
Personalmente mi commuovo con la sorella dello sposo che riesce a dire solo tre-quattro parole ma porta con sé un'emozione tale da toccarmi il cuore.
Io, in rappresentanza del baito, sono l'ultimo a leggere (prima i testimoni poi le donne, io per ultimo), ma per fortuna il nostro discorso è sia ilare che serio e riesco ad esprimere agli sposi il nostro affetto e la nostra vicinanza guardando quelle due persone ricolme di felicità sorridere e capire quanto questo gruppo sia diventato importante per tutti.
Baito. Voto 9. Il baito c'è.
Canzoncina agli sposi, More Than Words, chiara, semplice ed efficace. Bravi testimoni.
Dopo aver scoperto che saremo in macchina con i responsabili per eventuali smarrimenti di parenti e che quindi non dobbiamo preoccuparci di nulla se non di montare in macchina ci rilassiamo davanti ad un aperitivo preparando fiocchi da attaccare alle macchine.
Aperitivo. Voto 9. Così eleganti al duomo fa molto TCC.
Recuperiamo un paio di parenti (non chiedeteci quali) davanti all'albergo e poi diretti alla location che ci ospiterà fino a notte.
Anche qui non chiedeteci quale. Era bella ma non ricordiamo molto altro.
Mentre parcheggiamo facciamo conoscenza del cameriere più fuso che abbia mai visto, ma preferisco non dilungarmi sull'insanità mentale altrui...
Mi perdo gli antipasti montando il proiettore ma per fortuna recupero trissando il primo e bissando il secondo.
Lisa impazzisce e trasuda gioia quando scopre di essere al tavolo degli sposi.
Tavolo. Voto 9. Il Baito c'è. Anche qui.
Chiaramente gli sposi non ci saranno quasi mai ma l'intenzione e la realizzazione della stessa è ammirevole.
Il baito attacca il vino e con il compagno avvocato ci prefiggiamo obiettivo rosso. Raggiungendolo con forse troppa facilità.

Da questo momento in poi la mia memoria comincia a vacillare...
mi ricordo Tomas: "abbiamo perso Carlo"
mi ricordo Alex "per amare l'India devi tornarci, la prima volta non è bella...io sono pakistano nel cuore"
mi ricordo Michele "compra un biglietto della lotteria e mi tolgo"
mi ricordo Lupo "se mi chiami Lupo va bene, se mi chiami Nicola e sei donna no"
mi ricordo Victor Rosta "siete tutti invitati ma dovete tenere d'occhio quel ragazzo"
mi ricordo Lisa "amore stai esagerando"
mi ricordo un padre "l'uomo fertile attira"
mi ricordo Peppe "non essere interlacciato"
mi ricordo la sposa gnocca
mi ricordo lo sposo gemello
mi ricordo Ilaria "bacio!bacio!"
mi ricordo Alessandro "la macchina fotografica!"
mi ricordo Dario "gemello Federico?"
mi ricordo Cristina "io non l'ho preso, mi è caduto addosso"
mi ricordo Lorenzo "hai un quesito di natura sessuale?"
mi ricordo Marzio "alla goccia! e che vuol dire?"
mi ricordo Erica "fammi vedere la bottiglia che devo leggere l'etichetta...seeee seeee"
mi ricordo Lucia "per me rum e cola"
mi ricordo Matteo "per un pugno di euro"
mi ricordo Francesca "ce l'abbiamo fatta"
mi ricordo Uava "amoriniiiiiiii"
mi ricordo la sposa "ma Sara dove cazzo è?"
mi ricordo lo sposo "come passano di qui, ma nooooo"

Mi ricordo tante facce allegre e felici e una giornata speciale, una scenetta memorabile e un pianto liberatorio, dei fotomontaggi eccezionali e tante risate.
Del dolce ricordo solo due o tre lamponi.
Poi ricordo le cameriere che, dopo aver travasato alcune bottiglie di rosso nei nostri bicchieri si sono lamentate del fatto che in tanti avessero promesso loro statue...
mi ricordo che era difficile avere sposo e sposa vicini per più di cinque minuti
mi ricordo che ho ballato il twist
mi ricordo che andavo in giro con una cornice gigante in mano
mi ricordo che qualcuno ha smontato le lattine per vedere cosa ci fosse dentro
mi ricordo che non si potevano togliere i quadri dalle pareti
mi ricordo che il centro tavola era rustico ma che è rimasto là
mi ricordo che abbiamo cantato cacao meravigliao con poncherello
mi ricordo che c'era un carretto con dei gelati e quell'uomo non gridava

mi ricordo Nicola e Serena quando si sono incontrati la mattina e mi ricordo Serena e Nicola quando ci hanno salutato la sera.
Innamorati, felici e sposati.
Buon viaggio!
TUMEOA SASA IVI

sabato 21 giugno 2008

Il solstizio d'estate

Giornata importante questa: solstizio d’estate, inizio del caldo, primi amori, piccole sorprese ma soprattutto coronamento per due baitini! Erica e Marzio sono convolati a giuste nozze!
Il viaggio per il resto del Baito comincia venerdì sera: appuntamento dalla Giuggi e Franco per cena a sorpresa con Tizzi! Arriviamo sfatti ma la presenza di Tizzi e il grado alcolico fornito da Franco rendono la serata piacevole e divertente! Si va a letto tardissimo ognuno nello spazio a lui dedicato. Piccola nota notturna un attacco di sete incredibile, tamponato con del succo all’albicocca tremendamente denso e pastoso. Immaginate la scena: cannuccia piccola piccola in depressione costante aiutata dallo spasmo esterno della mano contro il brick per facilitare la risalita del fresco fluido notturno ostacolata dalla sottigliezza della cannuccia stessa e dall’ora tarda che non consentiva ragionamenti e azioni molto fini e dettagliate.
Ripreso dall’euforia notturna confesso candidamente i miei problemi notturni ricevendo rimproveri sulla mia ingenuità…"ma non lo sapevi che il troppo vino/alcol crea necessità di reidratare il corpo? E quindi una sete maelstromica?"
No…in effetti no…la prossima volta mi porterò una bozza d’acqua vicino al letto!
La partenza per il luogo del matrimonio avviene in quasi orario, le donne arrancano nelle preparazioni mentre gli uomini leggono, caricano i bagagli e si fumano una sigaretta in tranquillità. Dopo le foto di rito (di rito?) si parte alla volta di Boccon di Vo’, nelle fantastiche colline padovane, specialità Galletto e Raboso!
Il viaggio per fortuna è lieto, con una velocità di crociera che permette di sforare curvatura 2 di Star Trek. Il problema è all’arrivo! Dopo aver arrancato nel buio delle indicazioni (arrivavamo solo fino al paese vicino) nella calura afosa di quel sabato mattina intravediamo e seguiamo con non poche difficoltà i biglietti lasciati dagli sposi per raggiungere la chiesa dove coroneranno il loro sogno d’amore…chiaramente sbagliamo strada e capitiamo a casa della sposa! Meglio! Siamo in perfetto orario, forse anche in anticipo e mentre la sposa si prepara facciamo conoscenza del territorio e di ciò che ci può offrire! Vino e cibo in quantità! Poi eccola! La sposa scende ed è un tripudio di felicità, bellezza e fotografie!!! Via! Verso la chiesa dove il povero Marzio attende ormai da ore col bouquet in mano…il pulmino prenotato dagli sposi ha qualche difficoltà a districarsi tra le pendenze ed i dislivelli delle colline e il povero Marzio continua ad attendere fiducioso…
Giunti in chiesa c’è un altro tripudio di bellezza e felicità! Marzio sfoggia una delle cravatte più strane che io abbia mai visto ma gli ride anche il naso (per non dire altro) per la felicità! E poi con la barba sta proprio bene…
La sposa arriva e poi si comincia! La cerimonia, come sempre succede ai matrimoni, è lunga ed eterna…il prete però, salvo qualche piccola defaillance, se la cava e addirittura mi salva…perché infatti, mentre leggevo le preghiere dei fedeli, forse preso dall’emozione o non so che, stavo per leggere anche la frase finale!!! Per fortuna il don è stato più veloce di me e mi ha evitato un bella figuraccia…ma torniamo agli sposi! Si illuminano a vicenda e si può notare l’emozione e la commozione nelle loro parole e nei loro sguardi! Belli belli!
Poi direzione ristorante! Il caldo purtroppo la fa da padrone e non ci abbandona un attimo ma il Baito stoico resiste e si fa largo tra il vino, le tovaglie dei tavoli ed il cibo altrui!
Proprio una bella giornata! Che dire…il Baito c’è! Avanti i prossimi!


Dimenticavo…oltre al matrimonio c’è stato un altro evento il 21 giugno…è infatti nato Mutuo nel pomeriggio alle 17.28 dopo una lunga e travagliata gestazione. Pesa qualche (tanti) migliaio di kg più interessi. È lungo 240 mesi ma speriamo diminuisca un bel po’. In effetti adesso è lungo 239 mesi…Mamma e Papà

mercoledì 27 febbraio 2008

Le regole del Baito


le sappiamo, ma non le abbiamo mai scritte...le subdoriamo, ma nessuno le ha mai dette...le utilizziamo costantemente, ma nessuno ne parla con gli altri...
Ecco finalmente la verità messa per iscritto:
1. Gli amici del Baito non fanno complimenti
2. Se c'è una griglia fuori c'è una grigliata
3. Se non c'è la griglia la si porta e la carne si fa lo stesso
4. La mortazza per i momenti di crisi la sera e il pomeriggio non manca mai
5. La macchina è sempre molto più carica di quanto in realtà non sia necessario
6. C'è sempre un motivo per far festa e portare gli amici al Baito
7. C'è sempre una persona da escludere dalla mailing list degli amici del Baito perchè oggetto di una sorpresa
8. Gli amici del Baito non sono chiusi a nuove esperienze e a nuove baite
9. Il Baito per antonomasia è dal Cesare
10. Anche tutte le altre baite sono potenzialmente un buon Baito
11. Per ogni Baito che si rispetti c'è almeno un nuovo gioco da fare
11b. I regali del Baito tra gli amici del Baito sono tutti costruiti a mano e con molta fantasia
11c. Se si manda una mail al gruppo del Baito c'è sempre qualcuno che risponde aprendo una nuova discussione che non c'entra nulla con la prima
11d. Il gruppo del Baito, essendo un gruppo, si muove in gruppo
11e. Il Baito è bello perchè è vario
11f. Il Baito è equo e solidale
12. I pranzi, le cene e le colazioni al Baito sono interconnesse e indivisibili, si comincia a mangiare quando si arriva e si smette due minuti prima di andar via
13. Nonostante intorno al Baito si possano fare delle gite bellissime difficilmente ci si riesce a separare dalla panchina del Baito

Evviva il supermegaBaito!

sabato 23 febbraio 2008

SI È LAUREATA LISA LAUREATA SI È (JINGLE)



Gli amici del baito non si smentiscono mai, l’ultimo week end in quel del passo del Cimirlo che volge a mezzogiorno è stato fantastico.
Tra luganeghete, bira, pastallamatriciana e tutto il resto la compagnia non si è fatta mancare nulla!
La dolce e tenera Lisa, travestita da fata turchina, è dovuta sottostare a tutte le prove preparate con cura dal gruppetto di folli emailer…uscita “quasi” indenne dalle numerose prove mentali e fisiche, si è destreggiata tra un fotomontaggio e l’altro fino ad arrivare al GOLlum!!!
Piccolo post per ringraziare tutti, chi c’era, chi non c’era, chi ha scritto e chi ha riscritto, chi ha aiutato e chi ha proposto, risposto, contrapposto!!!
Evviva Dottoressa Magistrale!!!!