un'accozzaglia di pagine con link sbagliati blog tipo calderone...pensieri puri, impuri, cazzate e cose serie...
domenica 15 dicembre 2019
Monitoraggio continuo
venerdì 31 gennaio 2014
Natale ed Epifania
mercoledì 4 gennaio 2012
Bandierina
lunedì 26 dicembre 2011
Vivo o morto o X
Ed eccoci qui. Vivi alla fine del 2011. Compendiando. Soprattutto con il vero post numero 200 (duecento). Uno zelante visitatore mi ha fatto notare cortesemente che il precedente era il 199esimo. Vabbè. Chiedo scusa ufficialmente. Ma torniamo a noi.
In questo periodo di illuminata illuminazione dovuto principalmente al freddo polare che mi assale come un orso mentre sfreccio in bici evitando i passanti che soggiornano nella ciclabile come se fosse un marciapiede pedonabile (ok ok la smetto) ho deciso di compendiare l'anno che volge al termine, come la sesta serie di Dexter.
Natale. Finalmente comincia ad acquisire un significato altro per me, ex freddo cinico bastardo consumista. Meno male che ci sono i figli a portare un po' di conoscenza in questo mondo principalmente corrotto e corruttibile ma con un sottofondo di gioia e bellezza indicibile, che per vederlo, lo strato, bisogna scavare non poco...
Quindi una ritrovata attenzione a ciò che mi circonda, vedendo sia il marcio che il buono che contraddistinguono tutto il mondo (Yin e Yang eccetera eccetera) e cercando di trovare un equilibro in tutto ciò, gettando il superfluo e tenendo il buono, anche di chi mi sta sul cazzo, che non è poco.
Un fine 2011 alla ricerca si può dire, ricerca più profonda, meno alla carlona, come direbbe la mia prof del liceo. Un fine anno che dissotterra e porta alla luce cose belle e cose brutte, vecchie e nuove, trite e ritrite (queste non sono opposti in realtà ma sticazzi).
Tanta musica nuova e poco orecchiabile ai più, una dissertazione su mucche grandi e piccole e su bmw e honda, non chè su cavalli con le gambe aperte e papere che si lavano i denti. Chiamiamola autodeterminazione via.
Lista di cose importanti spuntata e ridimensionamento degli hobby. Tentando di vendere la moto ma o è il periodo o non c'è mercato perchè mi hanno chiamato solo in due e proponevano baratti...mah, la crisi?
Macchina nuova. Bella bella. Tanti debiti ma per fortuna i soldi non sono ancora diventati un problema visto che sono ancora pochi...
Quindi un 2011 fondamentalmente positivo. Veniamo ai risultati:
2011.
- diemmeci smetterà di gareggiare per il puro e semplice gusto di gareggiare. Cercherà di portare a termire le gare iniziate vivendole come crescita e non come competizione.
Si, questo obiettivo lo considero raggiunto, o perlomeno a un livello ordinario di coscienza.
- smettere di fumare
Se smettere vuol dire fumare solo nelle occasioni speciali (feste e uscite serali) allora ho centrato anche questo
- andare a picchiare un po' di persone (agonisticamente parlando)
...ci sono riuscito solo per un paio di mesi...
- conseguentemente al punto precedente perdere qualche chilo
...eh sticazzi...
- fare un po' più di ferie (proposito indotto)
Due settimane filate al mare sono state un toccasana!
- giocare meno a poker (indotto) e vincere di più
Firmato un contratto per giocare meno e attualmente in positivo! VAMOS!
- fare qualche lavoretto extra (meglio se retribuito)
Qualcosa si muove!
- smettere di cambiare casa
Smesso!
- conseguentemente appendere i quadri alle pareti di questa
...da fare...
- fare un bel giro in moto (un weekend)
...qui caduto miseramente (in tutti i sensi)
- leggere molti libri e leggere meno feisbuc, conseguentemente scrivere di più sul blog
Libri fino alla metà dell'anno, feisbuc insomma, blog meglio
2012
Amare alla follia mia figlia
Andare ai concerti di Soundgarden e dei Porcupine Tree
Mettere in ordine le cose del passato
Vendere la moto
Leggere leggere leggere
Vincere un bel torneone di poker
Portare la mia FAMIGLIA in vacanza
Telefonare di più
Aspettare di meno
Non arrabbiarsi per gli altri
Andare a letto più presto
Postilla al post di fine anno: rileggendo quello che scrivevo sul Natale solo qualche anno fa (l'ho fatto perchè in giro ci sono molti post natalizi alla merry fucking xmas) mi rendo conto che per me é cambiato parecchio. La cosa che posso dire, a tutti quelli che come il me di un tempo pensano che il Natale sia solo la parte brutta (festoni, parenti che non vuoi vedere, convenzioni a cui sottostare), è che, come del resto in tutto quello che facciamo, c'è anche la parte bella. In ogni cosa, qualsiasi cosa, facciamo c'è all'interno, nascosto e spesso invisibile, c'è il tutto. Il bene e il male, il bello e il brutto, la gioia e il dolore, la falicità e la tristezza, la vita e la morte. Riuscire a vedere il si e il no in tutto quello che ci circonda sarebbe un altro bel desiderio per il 2012, per vedere la realtà con più oggettività, senza farsi trascinare dagli eventi ma vedendoli e governandoli. Buon Natale passato presente e futuro e buon anno!
200 di questi post! E anche qualcuno in più!
Vi siete chiesti del titolo? Bravi! Continuate a farlo
mercoledì 23 novembre 2011
Il dado è tratto, e ha fatto 6
La settimana prossima si consumerà lo scambio definitivo e rimarremo alcuni giorni senza auto, spero non troppi visto il freddo!!!
E anche quest'anno ho fatto la mia pazzia...se non ne faccio una ogni tanto non riesco a soddisfare la mia esigenza di adrenalina...
Dopo i dubbi e le incertezze di acquistare fidandosi solo della parola del mio acquirente (ma adesso c'è anche un bonifico) e i saggi consigli di chi di macchine se ne intende decisamente più di me (io appena l'ho vista parcheggiata l'avrei presa) e lunghe ed estenuanti trattative (si si di.emme., ci mettiamo anche la revisione!!) ci sono riuscito!
I due punti fermi sono rimasti e la settimana prossima mi muoverò col macchinone!
Altra figata: telefonando per il passaggio dell'assicurazione dalla vecchia macchina alla nuova ho scoperto che quell'allestimento lì è valutato un millino in più di quello che l'ho pagato!
Adesso lo rivendo e me ne compro un'altra!
giovedì 23 dicembre 2010
A Natale puoi

Sarà il clima, sarà che sono padre, sarà che ascoltando buona musica gli stati d'animo cambiano verso il meglio, sta di fatto che, nonostante i mille casini che ordinariamente accadono nella vita di tutti i giorni, sono felice!
Magari adesso esco e mieto la mia prima vittima seriale ma la sensazione che mi pervade adesso è positiva!
L'Italia sta andando letteralmente a rotoli, ma nonostante questo riesco a vedere una piccola fioca luce lontana che mi fa star bene.
Se mettiamo tutto nel piatto credo bene e male si equivalgano (come nei più triti e ritriti film di hollywood) ma solitamente è sempre più facile cadere nello sconforto e buttarsi giù, o aggredire ciò che più ci spaventa o ci fa arrabbiare.
Una piccola presa di coscienza non sarebbe male, un piccolo passo verso il "vero" per ognuno di noi ci porterebbe in una situazione nuova, forse sconosciuta, ma sicuramente positiva!
Questa visione duale del mondo (bene e male, vero e falso, buono e cattivo) è la chiave dello stare bene, dell'affrontare in maniera "adulta" la realtà, senza deformarla o distorcerla con le nostre proiezioni che vengono dal passato.
E' un casino, è chiaro...ma la possibilità l'abbiamo tutti! Si tratta "solo" di volerlo realmente...e a volte non basta nemmeno...
Tornano alla terra, lasciando da parte questi voli filosofici e arzigogolati, una cosa posso dire: sarà il periodo, sarà la paternità, saranno le birre, sarà la musica, non so...sta di fatto che non mi arrabbio più come una volta, alcune cose che precedentemente mi avrebbero fatto saltare i nervi adesso mi toccano si, ma molto di meno (la strada per diventare dei saggi filosofi è lunga e ripida).
Il Natale riesco finalmente a vederlo come quello che è, con i suoi due aspetti principali: festa religiosa e festa commerciale.
Un tempo (basta andare a vedere cosa scrivevo del natale qualche anno fa) ero perennemente incazzato e incazzoso durante il periodo, ora cerco di vedere ciò che di buono e positivo c'è in queste due parti, senza voler estremizzare alcunchè.
Quindi avanti con "Maraia Cheri e il suo ol i uant for chrismas is iu", con i CD raccolta per le festività, con i profumi e i giochi per bambini, con gli addobbi kitsch, con la gente nervosa che DEVE far i regali, con i servizi al telegiornale che parlano solo di neve e cosa mangiare per le feste, eccetera eccetera...
Ma avanti anche con il silenzio, l'attenzione agli altri e con dei piccoli sforzi di volontà, merce rara oggigiorno.
Buon Natale a tutti!
martedì 22 dicembre 2009
Indecente
Avrai una moglie-figlio-amico-amante-il primo passante per fare un minimo di intervento riparatore!!!
E pensarci prima?
Ma cacchio...15.000€ di moto sotto la neve...almeno un telo...senza parole...
lunedì 19 gennaio 2009
Il Natale è più bello se è kitsch



martedì 23 dicembre 2008
Il Natale presente, passato e futuro

Analizziamo una cosa: io ho le mie idee, tu hai le tue. A meno che le tue idee non mi ledano, caso in cui io argomenterei le mie posizioni, non ci dovrebbero essere problemi. Nel caso in cui, al contrario, ci si voglia confrontare con idee differenti, sono il primo a dire parliamone (unica regola: se se ne parla bisogna ascoltare l’altro e non semplicemente dire la propria opinione).
Anche perché uno dei miei motti è una massima di Lao Tse: “Solo gli stolti non cambiano idea”.
Quindi, fatta eccezione (perchè è proprio l'eccezione che conferma la regola) per il lucianone (anche se ultimamente lo sto canticchiando un po’ troppo spesso), sono pronto alla discussione. Ma, parlo per esperienza personale, in pochi sono pronti al confronto. La maggior parte delle persone è pronta solo al monologo.
Piccola parentesi: prima di iniziare una qualsiasi discussione, costruttiva s’intende, ci si dovrebbe mettere d’accordo sul significato delle parole utilizzate. Spesso, per non dire sempre, si creano misunderstanding per il background culturale che c’è dietro ogni individuo e quindi dietro ogni parola, che acquista significati a volte profondamente differenti da persona a persona.
Tornando a noi: il dialogo, il confronto, si diceva. Penso che i motivi per cui pubblico i miei pensieri su internet siano fondamentalmente due: mi piace avere persone che leggono quello che scrivo e mi piace mettermi continuamente alla prova, forse in una sorta di sfida ininterrotta con, quindi, praticamente chiunque. Mi piace argomentare, rispondere agli “affondi” dei visitatori, approfondire alcuni aspetti se i commenti che compaiono me ne danno la possibilità e poi mi piace anche scrivere cose divertenti…
È lapalissiano che io mi esponga in prima linea e, poiché il blog è il mio, ho maggiori possibilità di rispondere ed argomentare certe tematiche (a volte infatti mi dispiace che la maggior parte dei visitatori si fermi alla lettura di un unico post, tralasciando tutte le discussioni che si sono succedute e i post che sono nati di conseguenza a ciò).
Tornando al natale, considerato che il periodo è quello, ribadisco la mia totale estraneità a ciò in cui il consumismo in senso lato può trasformare tale festa. Un nugolo di gente che impazzisce per fare ciò che altri gli hanno detto di fare. Regali (per esempio). Ma facciamoli belli dai, presentiamoli bene così creiamo un valore aggiunto. Per me sono solo stronzate. Se voglio farti un regalo te lo faccio e, che sia presentato con il fiocchetto bello bello o con della carta riciclata perché tanto la strappi e la butti via a me non fa differenza. A voi si? È più bello lo stesso regalo con la carta nuova? La risposta, per me, è semplice: NO. Se devo esprimere un concetto (cosmicamente corretto) e ci metto dentro tre parolacce il concetto perde il suo valore metafisico? NO.
Però, purtroppo, piuttosto e anzichenò, mi rendo conto che questa stupida società nella quale ci troviamo a vivere, proprio perché costruita attorno e per le persone, ci impone una certa dose di regole che, non appena infrante, ti lasciano cadere inesorabilmente nell’oblio dell’impotenza e, spesso, della pazzia. O, addirittura, si è tacciati di cinismo e indifferenza.
E quindi eccomi qui, armato di una pazienza che non mi è propria, a cercare di trovare un compromesso tra quello che mi piacerebbe fare (cioè tutto quello che in ogni singolo momento mi andrebbe di fare) e quello che mi impongono di fare (cioè tutte quelle regole di cui si parlava poco sopra).
Comunque è indubbio: se si cerca di boicottare la società e le sue convinzioni dall’esterno si viene presi per pazzi cinici mentre il metodo giusto per soverchiare un sistema è quello di agire dall’interno mimetizzandosi, nei limiti dell’umana accettabilità, con il gregge.
Mi troverete vestito come luciano a cantare a squarciagola certe notti e happy hour in giro per i locali karaoke…attenti a voi…
giovedì 11 dicembre 2008
Addobbi natalizi kitsch


mercoledì 10 dicembre 2008
Fuck Santa Claus

Il Natale oggi
Oggi il Natale da molti non è festeggiato più in modo semplice, ma si usa fare grandi festeggiamenti. Le case sono addobbate soprattutto con l'albero, spesso artificiale, che viene abbellito con palline variopinte e con luci sfavillanti. Le vetrine dei negozi risplendono di molte luci e di fili argentati e dorati. Le strade principali sono abbellite da numerose luminarie a forma di: stelle comete, fiocchi, campane, stelle. La sera di Natale le famiglie si riuniscono e fanno una grande cena. A Natale si usa anche fare regali.
Eccoci. Natale di nuovo. Qui esporrò le mie opinioni sul natale, questa festa utile solo a riunire famiglie, nel senso che durante le vacanze è bello incontrare zii e cugini che non vedevi da secoli, un po’ meno bello vedere zii che ti stanno sul kaiser…
Tutti DEVONO essere buoni, a natale DEVI essere calmo, DEVI fare la carità…ecc ecc.
Tutte regole “imposte” dalla società in cui viviamo dove, per essere “accettato”, devi fare tutto secondo l’ordine prestabilito…e se io volessi fare i cazzi miei? Se facessi a meno di rispettare regole decise da non so chi che ormai non c’è più? Se non mi sentissi rappresentato da nulla di tutto quello che si vede-sente in giro e volessi fare di testa mia? Perché, regolarmente, la gente tenta di impedirmelo? Mi sento molto anarchico oggi ma so che, sempre di più, riuscirò a farmi strada con le mie idee, in mezzo a quelle della massa…ecco perché, regolarmente, vengo tacciato di cinismo. In realtà anche durante l’anno, non solo a natale.
Ma adesso analizziamo perché è bello natale e smontiamo queste convinzioni una per una:
natale è una festa, ma anche pasqua, capodanno, il 25 aprile, il 2 giugno…perché natale deve essere speciale?
1. A natale si fanno i regali. Voi fate i regali. Io li faccio durante l’anno a seconda dei bisogni. Spesso non ne faccio, è vero, quindi figuriamoci a natale…
2. A natale si fanno dei regali, anche inutili, giusto perché si devono fare i regali. Ecco. Io i regali li faccio se hanno uno scopo preciso, se hanno una qualche utilità, tipo la mia moto. Quella era un regalo necessario. : )
3. a natale siamo tutti più buoni. Sta minchia. Considerato soprattutto che a natale si concentrano gli approfittatori della gente direi che sarebbe il momento in cui essere un po’ più incazzati.
4. a natale si fa la carità. A chi? A chi un giorno gli trema la mano destra e un altro giorno la mano sinistra? Alle mille associazioni che nascono il 23 novembre e muoiono per bancarotta il 6 gennaio? Ma per piacere…se devo donare qualcosa a qualcuno lo faccio durante tutto l’anno…
5. a natale si fanno gli addobbi di natale…sorvolo sull’inutilità di comprare un albero che alla befana muore e di spendere milioni di euro per le lucette kitsch. Hanno addirittura fatto un servizio al telegiornale (e già qui…) su quanto la gente spende per gli addobbi. Un deficiente ha speso 5000 euro per tutta la casa. Albero compreso, s’intende.
6. le canzoni di natale. Le canzoni di natale. Le canzoni di natale. La gente sfigata fa dei cd con i grandi successi e li vende giusto per natale. Altre gente fa un cd solo per natale con le canzoni rivisitate in chiave natalizia. Oddio oddio oddio…
7. a natale si mangia tanto. Tanti dolci. E se io preferissi il salato? Meno male che a capodanno c’è lo zampone…
8. a natale si va a messa. Certo. Non ci vai mai tutto l’anno ma con la messa di natale, che dura due ore per penitenza, ripari al danno fatto. Poi incontri tutti fuori dalla chiesa e è bello stare fuori a fare due chiacchiere e parlare a frasi fatte. Quelli sono i momenti in cui, non essendo assuefatto dall’idea di natale, le mie parole vengono viste come provocatorie o addirittura ciniche, solo se sfiorano lontanamente una parvenza di vero.
Post polemico, lo so, però è difficile convivere con tutto questo…tutto quello, invece, che di bello mi porta il natale preferisco non scriverlo, essendo, a mio avviso, una festa molto intima e personale.