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giovedì 18 ottobre 2012

Cantare Italia!!!!


Serj Tankian:"a volte dobbiamo incoraggiare il pubblico a cantare il ritornello, ma voi state cantando parola per parola dalla prima canzone. Grazie Italia... cantare Italia!"*

 Era tanto che non piangevo a un concerto...sarà la stanchezza, sarà l'età, sarà che sto diventando più emotivo e lascio uscire tutto quello che provo ma alcune canzoni mi hanno proprio commosso.
Concerto eccezionale nulla da eccepire, sold out quindi il biglietto che avevo in più è stato pure rivenduto egregiamente (devo ricordarmi la prossima volta, prima di dire che ho un biglietto da vendere, di chiedere quanto costa comprarne uno...). Poi 20€ vinti al gratta e vinci in autostrada che si sono trasmormati tutti in birrette. Serj era in ottima forma e, nonostante il solito nugulo di ubriaconi che mi hanno fatto perdere un po' l'emotività pogando prima e abbracciandosi poi come vecchi commilitoni, mi sono proprio goduto il concerto.
Che non era decisamente frequentabile da mia moglie, nonostante le avessi preso il biglietto.
Il fatto che abbia saltato a piè pari il secondo cd è proprio sinonimo di questo. Il secondo album era un album riflessivo, meditato e pacato (sempre nello stile di Serj, s'intenda) mentre il primo e il terzo sono proprio due dischi incazzati. E lui era molto incazzato!!!
Voto: 9.5

Serj per i bis torna sul palco annunciando che mentre sono in tour, lui e i ragazzi hanno scritto una canzone nuova, mai sentita da nessuno, e non sono ancora sicuri di saperla suonare tutta senza steccare, ma ci chiedono di ascoltarla e giudicare. Parte Aerials, dei System Of A Down. L'Alcatraz impazzisce, poi si accendono le luci e tutti a casa.*

SERJ TANKIAN - live @ Alcatraz, Milano, Italy

01. Figure It Out
02. Cornucopia
03. Feed Us
04. Sky Is Over
05. Baby
06. Butterfly
07. Harakiri
08. Elect the Dead
09. Occupied Tears
10. The Unthinking Majority
11. Honking Antelope
12. Ching Chime (With Andrew Kzirian of Viza) 13. Lie Lie Lie
14. Praise the Lord and Pass the Ammunition
15. Saving Us
16. Uneducated Democracy
17. Beethoven's Cunt
18. Empty Walls
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19. Serj solo on Piano - Gate 21
20. Aerials (System of a Down)


* presi dal post letto oggi qui

lunedì 4 giugno 2012

16 lunghi anni


Kim Thayil è il simbolo di quelli che per me sono diventati i Soundgarden. Un concentrato di vecchi ricordi. Legati al periodo del liceo, con ovviamente alti e bassi di quell'età.
Proprio di recente avevo visto i filmini delle gite di quegli anni e vedermi con quella felpa con non toglievo mai o quella tuta orribile (che stavo comodo) o gli occhialoni a goccia ed ero ripiombato nel vortice dei ricordi. Vedere questi ragazzotti ormai prossimi se non oltre, ai 50 anni, mi ha fatto un certo effetto. Concerto bellissimo, ci mancherebbe, se non qualche piccola defezione. Poca gente e quindi me lo sono goduto in tranquillità, buona compagnia e quindi anche viaggio ok (se non fosse per lo stop obbligato in quel di Brescia per collasso dell'alternatore).
Per me è la prima volta a un loro concerto. Nel lontano 1996, quando mi proposero di andarli a vedere per il tour di Down on the upside, ricordo ancora le mie parole: "in questo periodo non ho tempo, li andrò a vedere con il prossimo album".
Una lunghissima attesa di 16 anni...l'emozione è stata forte. Lo ammetto. Soprattutto quando hanno suonato i pezzi di Badmotorfinger, il loro miglior album secondo il mio modestissimo parere. 
È bello tuffarsi nei ricordi ogni tanto. Grazie ragazzi.
Per cocncludere la lista delle cose che non possono mai mancare a un concerto:
- il tipo più alto di te davanti che si muove esattamente come te
- il tipo vistosamente più ubriaco di te che ti rovescia un po' di birra addosso, ti chiede scusa e poi te la fa bere accendendosi una sigaretta diemnticando di averne già una accesa in bocca
- il tipo senza la maglietta, sudato, che sa un po' di capra
- i bagarini
- i venditori di magliette
- i venditori di birra che dopo che ne incontri 83 ti decidi a prenderne una
- qualche buon vecchio amico che non vedevi da tempo e incontri bevendo una birra







sabato 8 ottobre 2011

Croce e delizia


I matrimoni in casa (parentale) della moglie sono sempre uno spettacolo per me. Tutti sono un po' in fibrillazione quindi riesco sempre a godermi l'evento da quel luogo ameno e distaccato che è la partecipazione sentita ma solo emozionata, non nervosa.
Lo ammetto, essendo un luogo privilegiato mi ci crogiolo dentro e faccio di tutto per innervosire gli altri, è troppo divertente!!!
Comunque, questo matirmonio lo aspettavo da un pezzo e già da alcuni giorni ci pensavo e gioivo all'idea!
Prima di partire per il comune sono anche riuscito ad accendere il povero Gianni, spento in garage dai suoceri da quasi un mese...povero...ha fatto pure un po' fatica ma poi si è fatto sentire.
Bloccato dalle critiche del parentado mi vedo costretto a indossare la cravatta del padre della sposa...
Arrivati assisto alla cerimonia con il piccoletto in braccio e il vicesindaco è una pigna nel culo. Solo i SI decisi degli sposi tirano su la triste lettura degli articoli del soggetto. Che legge anche con un'enfasi pari a quella che metto nel leggere le scritte in piccolo del rotolo di cartaigienica un pensiero per gli sposi arrivato da non so dove...per fortuna entra in scena un'amica della sposa che con un discorso semplice ma molto sentito riesce a farmi commuovere.
Abbraccio con gli occhi ludici i due protagonisti e provo una forte invidia nei confronti dello sposo, elegnatissimo nell sue gazzelle ai piedi! La sposa sembra nata con quel vestito addosso, una meraviglia!!!
Poi passiamo all'esterno e, mentre gioco con mio figlio, procedo all'incollaggio degli occhiali da sole, che non mi toglierò fino a notte inoltrata, all'inizio per un semplice fastidio agli occhi dovuto alla luce, poi semplicemente perchè tutti mi chiedevano perchè avessi gli occhiali da sole. Potere dell'incertezza. Potere di Mister X.
Il cibo è ottimo e il vino pure, anche se a tarda serata mia moglie combatterà con tutte le sue forse per togliermi il bicchiere dalle mani. Ci provano anche i camerieri ma stoico resisto all'ennesimo attacco e mi ammanetto alla bottiglia. Tutti che mi vogliono togliere il vino! E che diamine! Fino al momento in cui mi alzo, faccio pipì, torno e lo status quo è mutato.
Dannato status quo mutato.
Altro bel momento della giornata il gioco con i fili, tira tata tira, peta, poi? Dai dai. Peta peta.
Non mi dilungo, sappiate che è stato proprio bello!
Poi scarichiamo il piccoletto ai nonni dopo aver passato circa un'ora abbondante a cercare di addormentarlo, dalla passeggiata in passeggino all'addormentamento in macchina, fermi. Fino a raggiungere la disperazione completa mettendolo sul passeggino e diregendomi verso l'ignoto in macchina...
Piccola parentesi: si è addormentato alle 18.30 e si è svegliato alle 7.30 e io ero l'unico sveglio con lui la mattina dopo...santo padre!
Poi i matrimoni sono belli anche per gli scambi di coppia o i tentativi di scambi di coppia...ma questa volta la "spudoraggine" ha raggiunto l'apice. Massimo rispetto, e lo dico sul serio, per un cugino che ci provava con una tipa in presenza del moroso. Non so come sia andata a finire, se in tre a letto, solo lui con lei, il moroso con lei, tutti da soli o in rissa sta di fatto che quei piccoli cameo dell'altro che ci provava con la tipa e il moroso che si indispettiva e l'abbracciava non appena aveva tempo e lei a cui piaceva la situazione e faceva un po' la gatta morta è stato proprio bello!
Poi il concerto, chiaramente non apprezzato dalla moltitudine, degli HATE BOSS. Cercateveli sul tubo, sono proprio bravi. Forse l'acol non aveva giocato a loro favore però bravi.
Poi la sorpresona.
Non ricordo il passato correttamente ma lo sposo suona il basso e aveva un gruppo. Quel gruppo, ormai sparpagliato per le varie location dove la vita ti porta, si era riunito lì, per lui.
Il genere non è quello che ti aspetti a un matrimonio e anche la sposa avvisava la moltitudine di prepararsi all'attacco imminente dei decibel. "proteggete la bambina" "scappate finchè siete in tempo" "siete sicuri di voler ascoltare?" Fantastico anche l'intervento del front man che entra senza conoscere nessuno e si appropria di una bozza di vino. Quando le presentano la sposa le parole sono: "ah ma sei tu? ehehehehe" lei risponde dicendo che ha sposato lui e insieme tutta la sua vita. Ovazione della folla.
Cominciano. Hardcore pesante. Mi piace. Lo sposo gioisce e canta a squarciagola. Bello. Mi vengono anche due lacrimucce da remember dei tempi che furono. Molti degli aastanti cominciano a tapparsi le orecchie e la mamma della sposa, che fino a poco fa ballava qualsiasi cosa, mi fa il segno di smettere mentre io mi compliemnto con lo sposo a pollici alzati!!!
Poi cominciamo ad avviarci verso casa, pieni dell'amore dei due piccioncini, dell'energia dello sposo e dell'accoglienza della sposa. BOA VIAGEM!

lunedì 3 ottobre 2011

Qualcosa devo pur dire

Quando l'ho letto stamane su twitter non ci credevo, poi ho visto che la notizia si moltiplicava e sono andato un po' più a fondo. Quello che ho letto lo trovate qui.
Le premesse: a me Vasco non piace da un pezzo ma rispetto, un po' come faccio con i fan di Ligabue, il fatto che a loro piaccia. Ma questa è un'altra storia.
È risaputo che Vasco ultimamente abbia avuto alcuni problemi e il fatto di essere famoso sicuramente non l'ha aiutato...alcune amiche, delle vere fan da tempo immemore, erano andate al concerto, l'ultimo del tour 2011 mi pare, a Milano..per intenderci quello dove hanno aspettato più di un'ora l'ingresso del rocker che poi ha fatto un concerto mediocre e durato pochissimo (e se lo dicono le fan!!!). Poi le dichiarazioni sulla dipartita da rockstar, il ricovero per la costola, le rassegne stampa contro Ligabue, eccetera...possiamo tranquillamente dire che non è stato un gran bel periodo...
Ma non puoi scagliarti contro Nonciclopedia! Che tristezza! Questa mossa, compiuta da lui o dai suoi avvocati non so, sicuramente era gestibile in maniera migliore, magari rimuovendo proprio quelle parti della presa in giro che lui riteneva più gravi. Si chiama compromesso. La guerra non ha portato mai nulla di buono.

Rimango in una posizione moderata e, considerate le leggi in fieri in Italia, non mi espongo personalmente pubblicando quanto era presente nel sito sospeso su Vasco. Sappiate che in giro per il web si trovano, anche abbastanza facilmente. Evviva la democratica rete.

domenica 31 luglio 2011

Finalmente...


Dopo svariati anni finalmente riesco a vedermi Ben Harper in un suo concerto, e non in mezzo a mille altri gruppi all'interno di un festival. Dove di sicuro rende, ma avere un palco tutto suo e soprattutto un pubblico che va solo per lui è tutt'altra cosa.
La location è molto suggestiva (e per fortuna rimane nonostante gli accenni di pioggia e lampi circostanti) ed è il Castello Scaligero di Villafranca. Non ho capito se l'hanno raso al suolo solo all'interno o se era proprio un castello studiato solo per avere le quattro mura di protezione fatto sta che dentro c'è solo un grande prato verde (dove nascono speranze che si chiamano ragazzi...no, non quello!).
Dopo il gruppo spalla e aver incontrato un paio di vecchi amici (che non sapevo ci fossero) parte il concertone.
Alla fine ue ore e mezzo di musica, lui è una bestia da palco e continua a ringraziare tutti portandosi le mani al petto. Si vede che ha proprio voglia di suonare e che lo fa con il cuore.
La prima parte del concerto è un po' lenta e forse un po' troppo tecnica. C'è il suo assolo e poi quello di basso e batteria che portano via solo loro una trentina di minuti.
Molti infatti si fanno un po' i cazzi loro e non riesco a gustarmi a pieno la performance.
Ottimo concerto, forse in piedi non rende il giusto finchè non si scatena con un paio di canzoni un po' più power. Sicuramente un ottimo concerto da coppie! Mancavi solo tu...
Spettecolare il momento in cui canta in mezzo al pubblico senza microfono (ecco il video su youtube).
Bravo Ben. Unica pecca? Non c'era Robert Plant dannazione!

martedì 29 marzo 2011

E non c'è due senza tre, dicono...

Dopo essere stato incoronato artista dell’anno e aver registrato nel 2010 un successo discografico e live dietro l’altro (disco più venduto, singoli più programmati dalle radio e tour più visto), per Ligabue… il meglio deve ancora venire! Così, a chiusura di un anno straordinario tra stadi (16 date sold out), palasport (12 date sold out) e teatri (28 date sold out), LIGABUE dà appuntamento ai suoi fan, il 16 luglio all’interno dell’Aeroporto di Reggio Emilia, per Campovolo 2.0: un concerto (unico live elettrico del 2011) e una giornata di grande festa (tra quanto succederà sull’unico palco lungo 80 metri e nel LigaVillage) che si preannunciano imperdibili e irripetibili!
Campovolo 2.0 si svolgerà nella stessa area (Campovolo) dove il 10 settembre 2005 Ligabue suonò di fronte a 180.000 persone (record europeo di biglietti venduti, per un solo concerto, con 165.264 paganti). L’area è stata predisposta per accogliere 100.000 persone. Tale numero consente di gestire in modo adeguato tutte le varie fasi, dall’afflusso al deflusso del pubblico, i parcheggi, la visibilità del palco e tutte le aree attrezzate del LigaVillage.
Prima di Ligabue, sul maestoso palco di Campovolo 2.0, suoneranno band emergenti (scelte tramite un apposito ''contest’’ organizzato da Ligachannel) e artisti supporter.
L’evento Campovolo 2.0, che avrà il suo apice nel concerto di Ligabue la sera di sabato 16 luglio, inizierà in realtà venerdì 15 luglio con l’apertura alle ore 14.00 del LigaVillage, un’area dove sono previste diverse attività (ristorazione, sport, giochi e intrattenimento, mostre fotografiche, proiezioni cinematografiche, stand dedicati alla solidarietà e all’ecologia, merchandising e tanto altro …), perché Campovolo 2.0 sarà soprattutto sinonimo di grande festa.
Guarda il video di Campovolo 2.0 (la simulazione)

Fonte [Ticketone.it]

Che dire...i numeri mi spaventano non poco però a questo punto concludo la mia ligabattaglia contro i ligamulinoavento. L'unica ligafrecciatina che mi sento di ligamandare è che più che un concerto mi sembra una ligaSETTA. Oltre che, naturalmente, una totale autoesaltazione (ligachannel, ligavillage, ligapaninoalsalame, ligastreet, ligaore, ligaBue!!!!) a tratti preoccupante.

mercoledì 1 dicembre 2010

BOOM! BOOM! BOOM!


Ecco il mio regalo di Natale! Una data certa nell'incerto 2011! Il 2 giugno, per fortuna festa nazionale (piccolo aiuto per le poche ferie in salvadanaio), si va a Rho! Patria, se non erro, della bravissima Cristina Donà che però sfigura clamorosamente di fronte alla tecnica e alla potenza sonora/canora dei mitici Sistemi Di Un Basso (ahahahahha traduttore letterale)!
Quindi grazie al Salva, che mi ha dato lo spunto, grazie a Daniele, che mi ha comprato il biglietto e grazie a tutti quelli che verranno!
Yuh!

venerdì 16 luglio 2010

HJF 2010

Che dire, L'HJF è sempre una garanzia, bella gente e bella musica.
Il tempo non ci ha aiutato, ci ha illuso ma solo per un po'.
Caldo all'arrivo, pioggia a metà e poi tutto bene.
Invasione zanzare ma per fortuna la gente era preparata e in giro vendevano zampironi e autan assieme alle birre e ai panini con salsiccia.
Per me prima volta all'HJF al Parco Giuliano e sicuramente come location è molto meglio dell'autodromo di Imola...molto più verde e molto meno asfalto!
Quando arriviamo scopro che i Gomez hanno già suonato e da lì a dieci minuti entra la cantante dei Gossip.
Sapevo che era in carne ma non immaginavo così tanto. Decisamente scatenata in contrasto con il vestito bianco con i disegni di topolino se ne va in giro per il palco sgambettando, saltando e arrampicandosi sulle strutture del palco....che fuori...poi ogni tanto canta Betterman e sinceramente mi chiedo ancora perchè l'abbia fatto...
Poi ecco: pioggia! Corriamo verso la collinetta e ci rifugiamo sotto lo striscione della birra verde...com'è che si chiama? Attendo il bel tempo mangiando panini.
Finisce di piovere e ritorniamo giù. Io non parto molto convinto degli Skunk Anansie ma Lisa mi tira e devo dire che è stata una bella sorpresa!
Skin & co. sono una botta di energia, lei cammina sulla folla e poi un po' di body surfing sempre sulla folla...peccato per il vestitino nero con le spalline, molto 80s (nd Lisa).
Poi arriva Ben, dopo una mezz'oretta di cambio palco e Lisa che continua a proporre che tutti cantino e suonino con gli stessi strumenti così i festival durerebbero di meno e la gente aspeterebbe molto meno ancora!
:D
Concerto un po' mogio, ma Harper lo è da un po' di dischi. Poi essere il 2° della lista ad un festival significa suonare solo un'oretta e perdere un po' di punti...
Strumentalmente ineccepibile e sempreverde con la sua chitarrina da seduto, comunque. Cominciamo ad avere un assaggio di quello che sarà dopo quando "ci presenta" un suo amico: Eddie Vedder.
Assieme cantano under Pressure e il pubblico, me compreso, si emoziona.
Lisa: "Eddie è diventato grande, non sembra ubriaco come l'ultima volta in Arena".
Vero, un po' me ne stupisco.
21.30 Pearl Jam: una parola: Garanzia.
Given To Fly
Interstellar Overdrive
Corduroy
World Wide Suicide
The Fixer
Small Town
Breath
MFC
Even Flow
Present Tense (una chicca all'interno di un concerto già ottimo)
Do the Evolution
Unthought Known
Porch

Tra una canzone e l'altra Eddie fuma e si beve un po' di vinello...non è cresciuto...

Abbiamo un figlio a casa...cominciamo ad allontanarci per andare alla macchina...
Urla sospette giungono dal palco...maledizione! E' salito Ben Harper!
Insieme suonano un altro pezzo da "No Code", "Red Mosquito".
Da lontano ascolto e canticchio
Just Breath
State of love and trust

Quando intonano Jeremy siamo già fuori e un po' mi dispiace essere uscito prima...

Got Some
Once
Black è l'utlima che riesco ad ascoltare.
Infine Alive e Rockin’ in free world sono suonate anche con Ben Harper alla voce.

Bilancio? Come potrebbe essere negativo! Cinque stelle e viva il rock!
Chiaramente abbasso ligabue!

lunedì 15 giugno 2009

La vecchiaia


Non ho l'età ma certi sforzi si devono fare...venerdì sera bibione e due ore di coda (seguirà post dedicato), sabato ikea e reunion coi butei di vecchia data, domenica ROCK IN IDRO!!!
Che in idro non era ma al palasharp dove l'aria era un optional e i ventilatori servivano solo a portare in giro quell'odore malsano di sudore stantio misto a birra...
Prescindendo dalla location è stato F-A-N-T-A-S-T-I-C-O!!!
Arriviamo e stanno suonando, credo, i BRING ME THE HORIZONS che, come sintetizzato egregiamente da Matteo, sono lo stereotipo del luogo comune: ruttano, dicono le parolacce, insultano la folla, inneggiano alla violenza, sputano e poi si accovacciano a fare versi proprio dove avavano sputato!
E pensare che un tempo il genere mi piaceva...sono proprio vecchio...
E' la vola dei LACUNA COIL, giocano in casa e sono bravi, riconosco alcune canzoni, probabilmente le più famose ma sono più colpito dal dettaglio dell'abbigliamento: la cantante giacca rossa (il resto è rigorosamente nero, da vero metallo) e il resto della truppa tutti neri con il detatglio rosso qua e là: i polsini, la cintura, il fazzoletto...si vede che nel gruppo c'è una donna!!!!
Poi arrivano i LIMP BIZKIT! Altra grande reunion recente, Fred cavalca il palco da vero espertone e le canzoni sono proprio un concentrato di energia!
E poi la chicca: arrivano i FAITH NO MORE!!
Palco molto twin peaks e ingresso claudicante con bastone...poi sbregano il palazzetto con una voce che è rimasta ineccepibile, con una grinta e una forza identica a quella di dieci anni fa (se non di più), sketch a profusione con il vantaggio di padroneggiare l'italiano (Patton vive a Bologna da molti anni, ho scoperto da poco).
Evidence tradotta e reinterpretata è spettacolare, gli insulti al batterista "sei un segaiolo" e i commenti alle performance "siamo vecchi per queste cazzate" intervallano allegramente un concerto a dir poco fenomenale!!!
Con ashes to ashes a mio avviso toccano il culmine della perfezione!
Spaziale!
Che altro dire se non che il torcicollo e la stanchezza che mi ritrovo addosso valgono assolutamente uno dei concerti che posso tranquillamente annoverare nella top five!
Sono vecchio ma continuerò ad andare ai concerti!
Ci porterò anche mio figlio...anzi, spero che sarà lui a chiedermi di andarci....
Però un dubbio mi assale...e se mi chiedesse di andare a vedere il luciano?

1. Reunited
2. The Real Thing
3. From Out of Nowhere
4. Land of Sunshine
5. Caffeine
6. Evidence (Italian)
7. Chinese Arithmetic (Poker Face)
8. Surprise You’re Dead
9. Easy
10. Ashes to Ashes
11. Midlife Crisis
12. Introduce Yourself
13. Gentle Art of Making Enemies
14. I Started a Joke
15. King for a Day…
16. Be Aggressive
17. Epic

Encore
18. Chariots of Fire/ Stripsearch
19. We Care a Lot

sabato 11 ottobre 2008

Gioventù Sonica


Ogni tanto qualche “aggancio” nelle alte sfere aiuta. Ogni tanto è bello approfittare di un invito. Ogni tanto è bello. Un po’ meno bello chiedere agli amici di partecipare ad un signor concerto e sentirsi dire: “se piacciono a diemmeci allora a me fanno schifo!”, ma d’altronde a ciascuno piace quello che piace e se volete andare ad un concerto del cantautore di cui ho ormai scritto pure troppo nelle pagine del mio blog ormai ci ho fatto il callo quindi…io me ne vado dagli Sonic Youth! Dopo aver ottenuto tramite qualche mail due biglietti gratis ed aver praticamente costretto la mia dolce metà a venire al concerto, completamente ignara sia del genere di musica (in effetti definire il genere dei Sonic non è impresa facile) che delle tipologie di fan di questo gruppo, si avvicina l’ora X. La domanda in partenza da casa mi spiazza: “ma visto che abbiamo un ingresso omaggio dobbiamo vestirci eleganti?”. Io, baldanzoso e sicuro nelle mie risposte me ne esco con un sonoro “ma certo che no! Figurati!”.
Arrivati alla location entriamo all’ingresso a noi (custodi del biglietto omaggio special guest) riservato e ci troviamo di fronte ad un buffet dove il tipo meno elegante era in giacca e cravatta…alla faccia…mi rifugio nel rosso più corposo che vedo e azzanno il prosciutto con fare medievale…dopo aver visto un paio di persone conosciute ed aver glissato egregiamente qualsiasi tipo di comunicazione verbale, ce ne usciamo dal buffet e in mezzo ai ragazzi con la birra in mano e sigaretta nell’altra e mi sento maggiormente a mio agio…memore di ricordi adolescenziali legati agli Sonic Youth arrivo un po’ impreparato al concerto e, io da una parte con probabilmente uno spirito diverso da quando li ascoltavo da gioooovvvvane e la mogliettina dall’altra che non ne poteva più, ce ne andiamo appena prima del bis.
Il concerto è splendido e stupendamente noise, anche se più “docile” rispetto, come scrivevo poco più sopra, ai miei ricordi. Una recensione trovata in rete mi supporta in queste parole: “E’ chiaro comunque che la 'lavatrice' Sonic Youth non è più ferocemente rumorosa come un tempo e si è fatta meno spigolosa e dissonante, alla ricerca, forse, di un equilibrio, attraverso una più sofisticata scelta dei suoni, vicina ai maestri Velvet Underground. Ma a fugare ogni dubbio sulla direzione presa dal gruppo sarà certo il prossimo album già previsto su etichetta Matador.
La scaletta:
Burning Spear
The Sprawl
Cross The Breeze
Incinerate
Eric's Trip
Reena
Schizophrenia
The Wonder
Hyperstation
Skip Tracer
Jams Run Free
Pink Steam
==
No Way
Mars
100%
====
Shaking Hell

sabato 7 giugno 2008

Lorenzo Safari


Concertone Lorenzo "Loré Jova Jovanotti" Cherubini voluto dalla moglie e un po' snobbato e osteggiato da me stesso medesimo fino all'ultimo...in effetti anche per un po' durante il concerto...
Arrivati in ritardo (scopriamo il giorno dopo dal giornale che la prima canzone è stata BELLA, che contiene una delle verità più vere e belle, appunto, del mondo) cerchiamo nel "buio" delle luci i nostri posti finchè non ne troviamo di migliori e decisamente più vicini.
Il concerto è un concentrato di energia, Lorenzo tiene il palco da vero veterano e dietro di lui lo accompagnano due batteristi-percussionisti di colore che "spaccano" il tempo!
Saturnino è strumentalmente ineccepibile e insieme agli altri due danno una carica incredibile che trova il suo climax in "L'ombelico del mondo".
Proprio un bel concerto! Tranne chiaramente alcune cosette...il buon trainatore delle folle ha asserito di avere un collegamento in diretta con lo spazio...abbiamo visto Saturno...secondo me è una panzana ma lì per lì era carino...ai posteri l'ardua sentenza sulla veridicità della sua affermazione! comunque, mentre "osservavamo" le stelle una tipa ha urlato a squarciagola "CANTA!!" e il buon Lorenzo ha ricominciato alternando pezzi famosi del suo repertorio, da Sono un ragazzo fortunato a Serenata rap a Piove fino a Tempo e non m'annoio. Bell'intermezzo!
La scena clou è stata questa: mentre io mi godevo un "duello" tra i due batteristi, Jamaica VS New York, Lisa e Sara intravedono quella che sembra la compagna di Lorenzo e scatta il gossip della CCC: ma è lei? non è lei? è incinta? ma non si stavano lasciando? ecco perchè è qua al concerto: staranno facendo terapia di coppia!!!
Ma dimmi te...

E per chi se lo stesse ancora chiedendo la frase di Bella è questa:
[...] come un lunedì
di vacanza dopo un anno di lavoro
[...]

martedì 26 febbraio 2008

SERJ TANKIAN



Unica data italiana il 17 aprile all'Alcatraz di Milano per l'eccentrico leader e singer dei leggendari System Of A Down!










Chi viene?