venerdì 17 aprile 2009

Il Kitsch di Pasqua



















Ripeto, il Kitsch è tra noi...amici tremate perchè al peggio non c'è limite!!!

giovedì 16 aprile 2009

Il saluto del motociclista


Chi guida una Punto non saluta mai. Chi guida una Panda non saluta mai. Si incrociano due conducenti di BMW? Un piccolo cenno, forse un'alzata di sopracciglia. Più espansivi i conducenti delle carrette d’epoca: 2CV, Maggiolini, 500 (quella vera). Si vedono anche TIR con una manina di plastica attaccata al parabrezza con una ventosa, dondolante di qua e di là. Comunque: chi sente di far parte di una elite, saluta i confratelli.

La più elevata cultura del saluto, però, si è sviluppata tra i motociclisti. Le origini di ciò affondano le radici in un passato remotissimo, in un’epoca in cui i motociclisti erano rarissimi, le strade poco e male asfaltate. Addirittura i distributori, vere oasi dell’era moderna, non esistevano affatto. Solo tipi veramente tosti potevano affrontare un viaggio a quei tempi ed ecco che, incontrandosi e riconoscendosi adepti della stessa fede, ci si mostrava la mano aperta, ad indicare che non si brandivano armi, che l’incontro era con un confratello. Da qui il Saluto del Motociclista, orgoglioso e reciproco obbligo di cortesia e di fratellanza.

Il saluto segnala che si rileva con piacere l'approssimarsi di un amico, proveniente in senso opposto. Per salutare si solleva la mano sinistra, al massimo, fino al livello della spalla, estendendo almeno due dita della mano stessa. Salutare con la destra non si fa: quella è deputata a tenere l’acceleratore. In caso di necessità (ad esempio, se si sta usando la frizione) è consentito ricambiare con un visibile cenno del capo, nel piano verticale.

Il saluto è riconosciuto e ricambiato praticamente in tutto il Mondo, ma con varianti. È comune sentir raccontare il senso di irritazione e delusione che soffrono i motociclisti di madrelingua germanica, valicando le Alpi: “A sud di Salorno, tutti maleducati e snob!”. Spiegazione: il Saluto all'Italiana! cioè un lieve sollevamento dell’indice sinistro, irrilevabile da un occhio non abituato, mentre la mano continua a trafficare con le manopole e lo sguardo è ostinatamente rivolto lontano, in avanti. Questo è quindi solo un malinteso che, peraltro, ha generato la favola dell'arroganza e scortesia dei motociclisti italiani: è invece una buona occasione per apprendere usi e costumi stranieri... ma è anche vero che in area germanofona (e soprattutto nella Confederazione) il minimale Saluto all'Italiana è praticato solo da affetti da inguaribile snobismo (vedi sopra…).

Varianti mediterranee sono il saluto alla Greca, sollevando il solo gomito, e quello alla Spagnola, simile ad un ampio gesto di benedizione. In Francia, è nato l’uso di salutare il sorpassato estendendo la gamba destra, il che consente anche di non distogliersi dalla manipolazione di gas, freno, frizione e passeggera. Francesi e Spagnoli usano anche il lampeggio con l'abbagliante (“lamps”). Se siamo in Italia, frenetici lampeggi segnalano invece appostamenti di Confratelli con Divisa e Paletta…

Per i più abili (e praticabile solo da iniziati) c’è il cosiddetto “Klok”, visibile in tutta l’Europa orientale e nei paesi lingua tedesca (dove si chiama Abklatschen): il braccio sinistro viene esteso orizzontalmente, perpendicolarmente al senso di marcia mentre l'altro motociclista fa lo stesso, fino a che le due mani guantate si scontrano col caratteristico rumore: “Klok!”. Ovviamente, va usato solo da chi ne padroneggia la tecnica: errate valutazioni di velocità e distanza reciproche, o un'eccessiva lentezza nel ritirare la mano, possono portare a conseguenze catastrofiche. In Gran Bretagna non si usa, per l’ovvia difficoltà di “klokkare” con la mano che deve impugnare la manopola del gas. Tra le brume britanniche, qualcuno sta adottando l’uso francese del saluto col piede.

È scorretto agitare il braccio teso su e giù: ciò non rappresenta un saluto cordiale e segnala piuttosto olio sulla carreggiata, ghiaia, erba, letame, etc.

Per motivi di tecnica di guida, è problematico salutare chi si sta sorpassando. La mano sinistra non è visibile dal sorpassato e far spuntare una mano da sotto l'ascella destra può essere facilmente frainteso dagli altri utenti della strada, che immagineranno piuttosto un attacco di vespe, o si convinceranno che il motociclista è preda di crampi. Meglio adottare il saluto podalico.

L’obbligo di Saluto è rigidamente regolato, tanto da causare inquietudini nel neofita, circondato da prescrizioni di ogni tipo. La più nota e diffusa, la Regola Numero Uno, recita: mai, mai MAI salutare chi è alla guida di Qualcosa Che Non È Una Moto, intendendo con ciò Motorini, Cinquantini, Schizzetti, Pernacchiette, cioè, tutto ciò che è sotto i 125 cc di cilindrata; inoltre, gli “spùter” (scooter, cioè) di qualsiasi cubatura ed i “veicoli aventi più di una traccia al suolo” (esoterica definizione dei motocarri data dal Codice della Strada – ma è ammesso salutare i Sidecar). Come e se adeguarsi ai Segni dei Tempi, ad esempio alzando il limite minimo della cilindrata degna di saluto, è attualmente oggetto di accesa discussione.

In ogni caso, chi salutasse, incontrando esponenti di queste categorie, perderà la faccia e dimostrerà anche scarsissima autostima. E poiché se visti dal davanti (specie per il neofita), tutti i mezzi si assomigliano, questo divieto rischia di causare qualche perplessità. Ed è un serio problema l'estetica dei moderni Maxiscooter che, se visti dal davanti, possono ingannare anche un occhio esperto e l'errore si rivela tale solo ad incrocio avvenuto.

Ecco il dilemma, quasi insolubile: infrangere la Regola Numero Uno è un rischio da evitare ad ogni costo, non salutare chi ne ha diritto dà subito la patente di Arrogante ed Antisociale, salutare chi non lo merita è una dichiarazione di tontaggine e suicida inesperienza. Cercare di evitare ed anticipare problemi, concentrandosi sul censimento del traffico che viene incontro, porta con sé il rischio di non vedere la prossima curva e fare presto conoscenza con platani e guardrail (che nemmeno loro, tra l'altro, salutano). Non s’intravede alcuna soluzione nel breve periodo, anche perché Governo ed Industria Aerospaziale rifiutano di diffondere tra i Motociclisti quei sistemi detti “Friend-or-Foe” (Amico o nemico) di identificazione elettronica in uso nel traffico aereo, che pure è molto meno intenso, del resto.

È ammessa un'eccezione incontrando le Moto d'Epoca. Le moto d'epoca, specie se di marche sconosciute ai “bagnarolari” (o “inscatolati”, cioè quelli con quattro ruote) sono omaggiate con ammirazione e rispetto, indipendentemente dalla cubatura. Le Oldtimer sono frequentemente montate da centauri attempati ed appropriatamente bardati, i cosiddetti (ma con affetto) “Ferrivecchi”, appellativo attribuito sia ai conduttori che alle cavalcature: a costoro si deve rispetto. Incrociando un Ferrovecchio è meglio aspettare che sia lui a salutare e ricambiare il saluto con riconoscente commozione. Molti Ferrivecchi, tra aprile e ottobre, non salutano, poiché, spesso sono anche degli “Ognitempo”.

Questa degli Ognitempo è una categoria dello spirito, uno stile di vita: la qualifica è data dalla costanza nell’uso della moto, ignorando ed anzi sfidando stagioni ed elementi. Questi sono Uomini Veri che disapprovano le mollezze della vita comoda in nome della Superiore Passione ed hanno come unica debolezza l’ostentare disprezzo verso gli altri, le “Pappemolli”. Gli Ognitempo salutano solo altri Ognitempo, gli altri vengono platealmente ignorati. Se si incontrano due Ognitempo, la gioia è grande; ci si ferma, ci si abbraccia, si costruisce un igloo, o quanto meno, si accende un fuoco di bivacco per consumare un paio di birre e un paio d'ore in amichevole colloquio.

Le Pappemolli si ritrovano in aprile davanti alle assicurazioni per i rinnovi ed alle officine, dove tentare di rimettere in strada le moto conservate in naftalina per l'inverno. Gli Ognitempo passano sprezzanti, consci di essere minoranza e, passato aprile, non salutano più nessuno: un Ognitempo non rischia di salutare un Pappamolle.

Per conseguenza, visto che è così complicato, il principiante non dovrebbe mai aver fretta di salutare chicchessia di propria iniziativa.

Del tutto sregolato è il saluto autostradale. Nessuno è in grado di stabilire se un saluto sarà correttamente ricevuto o ricambiato attraverso sei corsie ed uno spartitraffico. Foriero di problemi tecnici sarebbe anche salutare colui che si sta sorpassando: il saluto classico, con la sinistra, non può essere visto dal sorpassato se non è uno sbracciamento plateale, problematico in autostrada, mentre salutare con la destra, comportando l'abbandono della manopola del gas, potrebbe avere esiti fatali durante un sorpasso. Dunque ? Nessuna risposta, per ora ma, alla fine, il saluto in autostrada è cosa recente come le autostrade stesse e non ha ancora tradizioni cui appoggiarsi.

È anche ammesso non salutare: quando si incontrano Agenti Motociclisti, che non gradiscono che si tenga il manubrio con una sola mano, neppure per un solo istante, o quando si passa accanto a chi è stato fermato dalle guardie stesse.

Si ritiene conveniente regolarsi allo stesso modo sugli itinerari intensamente frequentati nei fine settimana, dove il traffico motociclistico è così intenso che, alla fine, si saluta assai poco, anche perché sarebbe oltremodo disagevole dover coprire, in media, un centinaio di km guidando come degli amputati.

Inoltre, è meglio non salutare i Supersportivi, per non distrarli con un banale saluto, mentre sono ginocchio a terra, intenti a compiere i loro atti di devozione verso la Dea Piega. Basta osservare le reazioni di uno qualsiasi degli adepti della setta: convinto com’è di essere in Pista, penserà che il gesto di un altro motociclista proveniente in senso opposto non possa avere altro significato che avvertirlo del fatto che sta girando contromano, magari avendo smarrito l'orientamento dopo l'ultima caduta. Quindi si fermerà, per invertire il senso di marcia; incontrando poi un nuovo motociclista che lo saluta, penserà che ORA sta andando contromano; allora si rifermerà e ripartirà in senso inverso. Così percorrerà avanti e indietro lo stesso tratto di strada, finché avrà ancora un po’ di benzina o fino a quando, sopraggiunta l'oscurità, non più distratto da saluti che, al buio, non vede, prenderà la via di casa… sempre se, dopo l'ultima virata, si sia casualmente orientato nella direzione giusta. L'aumento dei romani immigrati in Emilia-Romagna non deve essere estraneo a questo fatto.

Non si usa salutare i piloti di BMW. Costoro sono notori ed arroganti Snob, che non salutano e non ricambiano. Leggenda vuole che (comunque esclusivamente tra loro) essi si scambino iniziatici inarcamenti di sopracciglia, senza peraltro sollevare la visiera dell'Apribile.

Per spirito di carità, poi, non si dovrebbe mai salutare il guidatore che incontriamo semisdraiato su di un chopper HD. Poiché questi non ha a disposizione il contagiri, si troverà del tutto impreparato a valutare se si trova al di sotto del regime critico e decidere quindi se possa interrompere le funzioni di silent-block svolte dalle proprie braccia e salutare. Infatti, ricambiando d’istinto il gesto di saluto mentre il motore è ad alto regime, rischierà di perdere la metà sinistra del manubrio, fratturato per fatica del metallo, sottoposto a treni di vibrazioni, tipo lavatrice in centrifuga. Difficilmente si sarà portato in viaggio un manubrio di ricambio, oggetto difficile da conservare sotto la sella, e quindi dovrà fermarsi ovunque si trova. Questo è il vero motivo che fa vedere tante HD in sosta lungo le strade. Tra l'altro, chi passa, se non si riconosce la vera natura dell’accaduto, si lascerà andare a maligne elucubrazioni sulla causa di quelle soste, alimentando la leggenda dell'eccessivo consumo di birra da parte dei Biker.

Per finire, un invito: non esageriamo e conserviamo una salda impugnatura del manubrio. La moto non è un'auto che, condotta con una sola mano prosegue correttamente; il motociclista che insista in questa tecnica, prima o dopo andrà a baciare l'asfalto, specie nel traffico, o in piena piega, o nel corso di una “tirata”. Se anche fosse indice di alta tecnica di guida, il saluto in queste condizioni rischia di diventare il suo oscuro fratello maggiore: il cosiddetto Estremo Saluto.

Fonte [http://www.motoclub-tingavert.it/]

giovedì 2 aprile 2009

Another TEST, about what? About me!


COME TI CHIAMI?

Carlo

C'È UN MOTIVO PARTICOLARE SE TI CHIAMI COSÌ?

Certo! E’ un nome da imperatore! E poi alcune volte faccio le cose alla Carlona…

HAI UN SECONDO NOME?

diemmeci, ma me lo sono dato io

C'È UN MOTIVO PARTICOLARE?

Iniziali di nome e cognome, molto semplicemente

CITTÀ?

Rimango nell’anonimato

SCRIVI UNA FRASE NEL TUO DIALETTO:

na bira mona! Oppure “ti toi tina tot en te”?

SCUSA MA... CHE VUOL DIRE?

Vorrei cortesemente una birra chiara alla spina, signor oste, grazie! Tu, invece, Tina, prendi un te?

PERCHÈ HAI SCRITTO PROPRIO QUESTO?

Perché sono gli unici due che so?

COSA NON DEVE MANCARE NEL FRIGORIFERO O NELLA DISPENSA DI CASA TUA?

Carne, acqua freschissima, tonno e mozzarella

TI MANGI LE UNGHIE?

No
QUANTI SMS SPEDISCI AL GIORNO?

Sto cercando di smettere

QUANTI SMS RICEVI AL GIORNO?

Come sopra.
PORTI ANELLI?

La fede

HA/HANNO UN SIGNIFICATO PER TE?

Secondo te?

IN QUALE DITO?

Questa domanda invece c’azzecca…a volte nell’anulare sinistro, come dovrebbe essere, ma a volte in quello destro.

POLITICA: DESTRA O SINISTRA?

Più verso sinistra che verso destra, considerando soprattutto il governo attuale

LA FOTO PIÙ BELLA CHE HAI?

Quella del passaporto. Capelli ancora lunghi e abbronzato. Un po’ marocchino.

TI PIACE FARTI FOTOGRAFARE?

No.

COSA HAI MANGIATO OGGI?

Pizza al taglio e cocacola

IL REGALO PIÙ BELLO CHE HAI RICEVUTO?

Gianni

DÌ LE PRIME TRE PAROLE CHE TI VENGONO IN MENTE:
Conoscenza, Coscienza, Volontà

TI PIACE FARE LE SORPRESE?

Si.

LA TUA FIRMA È FRUTTO DI VARIE PROVE O FIRMI "ALLA BELL’E’ MEGLIO"?

All’inizio, quando firmavo poco, studiata e selezionata. Adesso sono giunto a dei geroglifici

LA TELEFONATA PIÙ LUNGA CHE HAI FATTO?

Mah, credo confidenze intime e/o amorose ai tempi universitari, ma non sono un gran amante del telefono…

DA PICCOLO/A, QUALERA IL TUO CARTONE PREFERITO?

Sicuramente Tommy Young, la stella del baseball. Poi Ken, Dragonball, poi mi sono rotto e sono passato ai manga..

DI CHE PARLAVA? Domanda inutile.

LO DANNO ANCORA? Alcuni sì, altri no.

L'ULTIMO FILM VISTO AL CINEMA?

Slumdog millionaire

QUALE PERSONAGGIO TELEVISIVO NON SOPPORTI?

Maurizio Costanzo, Simona Ventura

QUALE PERSONAGGIO TELEVISIVO SOPPORTI?

Credo nessuno…non so

COSA FAI QUANDO SEI TRISTE?

Cerco l’altra metà del bicchiere

PREFERISCI I JEANS O PANTALONI DA TUTA?

Tuta?

TI HANNO MAI DEDICATO UNA CANZONE?

Si. Devo anche dire quale?

PER LE RAGAZZE: TANGA O SLIP?

PER I RAGAZZI: BOXER O SLIP?

Boxer! Libertà!

PORTI GLI OCCHIALI DA VISTA?

Yes

PREFERISCI IL GIORNO O LA NOTTE?

Notte, anche se la mattina poi sono un po’ cotto.

DICI SPESSO LE PAROLACCE?

Sto cercando di smettere

SECONDO TE: LE PAROLACCE IN BOCCA AD UNA RAGAZZA STONANO?

Stonano anche in bocca ai ragazzi

TI PIACE ANDARE IN DISCOTECA

Non mi piaceva nemmeno quando ci andavo mea sponte!

HAI MAI VOMITATO ADDOSSO A QUALCUNO?

Che schifo! Per fortuna no…ma credo di aver mancato di poco alcune persone…

TI È MAI SUCCESSO IL CONTRARIO?

No

SEI OTTIMISTA O PESSIMISTA?

Sono realista tendente all’ottimismo
SEI GELOSA/O?

Si

SEI INTROVERSA/O O ESTROVERSA/O?

Entrambi

SEI RAZIONALE O IRRAZIONALE?

Anche qua entrambi…

TI SPECCHI SPESSO O PREFERISCI EVITARTI LO SPETTACOLO?
Fosse per me abolirei gli specchi.

SEI DOLCE?

Insomma…però a volte nuoto nel miele…

SEI ROMANTICO/A?

Sì, abbastanza, ma non vengo molto capito.
SEI SOGNATORE/TRICE?


SE Sì: COSA SOGNI SPESSO?

Un bar, ultimamente.

A CHE ETÀ TI HANNO PRESO IL CELLULARE?

Diciannove mi pare…ma me lo sono comprato io

SECONDO TE: A CHE ETÀ UNA PERSONA PUÓ PERMETTERSI IL CELLULARE?

Forse l'età in cui inizia a servire a qualcosa è quella dai diciotto in poi.
MEGLIO FARE LA DOCCIA O IL BAGNO?

Doccia, si spreca meno acqua e ci si mette di meno.
PREFERISCI PENSARE AL PASSATO, AL PRESENTE O AL FUTURO?

Il passato è passato, il futuro è incerto, evviva il presente!

CARATTERIALMENTE RIESCI A STARE SOLO/A?

Yes

PREFERISCI RICORDARE O ESSERE RICORDATO?

Ricordare

TE E LA TUA FAMIGLIA I TUOI GENITORI SONO ALL'ANTICA?
Mio padre si, mia mamma decisamente no

VAI PIÚ D'ACCORDO CON MAMMA O PAPÀ?

Mah, direi che con mia mamma ho un rapporto più profondo, ma vado d’accordo con entrambi.

PERCHÈ?

Risposto

CHE GENITORE SARAI?

Spero un buon genitore, che coltiverà le passioni dei figli e non imporrà le proprie. Che riuscirà a insegnargli l’indipendenza e la capacità di cavarsela sempre. Lasciandoli cadere e lasciandoli rialzare.

SORELLE E/O FRATELLI?

Big brother

CHE RAPPORTOAVETE?

saltuario

DIVIDI LA TUA CAMERA CON QUALCUNO?

Mia moglie!

HAI PARENTI ALL'ESTERO? DOVE?

La zia suora, in Francia e mio cugino, in Germania
TE E GLI AMICI
HAI AMICI PERVERTITI?

Si, come lo sai?

TI È MAI CAPITATO DI FARE DA "GANCIO" PER AIUTARE UN AMICO A METTERSI INSIEME A QUALCUNO?

Ci ho provato un paio di volte ma sinceramente non ricordo il risultato, quindi credo di non essere stato molto bravo…

È ANDATA BENE?

Risposto

HAI MAI ODIATO QUALCUNO?

No. Non serve. Forse quando ero più giovane l’ho fatto

SE QUALCUNO PARLA MALE DI TE INGIUSTAMENTE, CHE FAI?
Lascio che sia. Se ne va del mio lavoro dico la mia.

SI SONO MAI ROTTE DELLE TUE AMICIZIE?

Sono state lasciate andare…
HAI FATTO QUALCOSA PER RIALLACCIARLE I RAPPORTI O ASPETTI CHE VENGANO LORO?

Non si sono rotte! Ogni tanto telefono.

TE E L'AMORE:
HAI MAI COMPRATO UN CALENDARIO CON SOGGETTI NUDI?


CHI ERA IL SOGGETTO?

I calendari di Max…all’università

HAI QUALCHE SPASIMANTE?

Mi basta mia moglie! Comunque tutti i fan del mio blog!

COME DEVONO ESSERE GLI OCCHI DELLA PERSONA CHE TI
PIACE?

Felici

COSA TI ATTIRA DI PIÙ IN UN/A RAGAZZO/A?

Beh, preferisco non rispondere…anche se mia moglie sa perché l’ho scelta!!!

PREFERISCI SPOSARTI O CONVIVERE?

Sposarmi dopo aver convissuto. Detto. Fatto.

PREFERISCI LE STORIE SERIE O DELLE "AVVENTURE"?

Storie serie. Anzi. Storia seria

HAI MAI AVUTO UNA STORIA SERIA?


HAI MAI AVUTO UN' "AVVENTURA"?

Si

CHE RICORDO HAI DI QUELLA STORIA SERIA?

Il ricordo migliore! Tutta la mia vita futura!

CHE RICORDO HAI DI QUELL' "AVVENTURA"?:

L’idiozia giovanile e la contemporaneità.

COM'ERA IL TUO EX FIDANZATO?:

Piena di sé. Ma lo ero tanto anch’io.

E IL TUO EX EX FIDANZATO?:

Immatura. Ma lo ero anch’io.

COSA NE PENSI DI UNA COPPIA A 3?

Che il mondo è bello perché è vario, ma io non so se riuscirei.

CAMBIERESTI QUALCOSA DEL TUO PASSATO?:

Voglio una storia tutta nuova, per poi rifare tutto uguale (Tre Allegri Ragazzi Morti)

TI SONO MAI ARRIVATI SMS SCONCI?

Si

SE Sì: TI HANNO FATTO PIACERE?:

chiaro. Sono un uomo!

PER LE RAGAZZE: HAI MAI RICEVUTO DEI FIORI? CHE FIORI?
SE Sì: IN CHE OCCASIONE?
DA CHI?
UNA RAGAZZA DONA UN FIORE AD UN RAGAZZO: COSA NE
PENSI?:

Che male c’è?

IN AMORE: FAI TU LA PRIMA MOSSA O ASPETTI CHE SIANO
GLI ALTRI?

Mah, non sono mai stato bravo. Diciamo che è stato un concorso di colpa

TI È MAI CAPITATO DI DICHIARARTI E RICEVERE UN "NO"?
Alle elementari mi pare…vuoi che ci scambiamo i diari? NO!

TE E IL WEB:
HAI UN SITO?

si
QUANTI?

2

DI COSA PARLA/NO?

Uno del mio matrimonio e l’altro degli affari miei

COSA NE PENSI DEI BLOGS?

Il mio è bellissimo

IL TUO SITO PREFERITO?

Adesso feisbuc

HAI AMICI NEL WEB?


VI SIETE MAI VISTI?

Tutti

HAI MAI LITIGATO CON QUALCUNO?

Si

ODI QUALCUNO?

No

QUANTE PERSONE?

SI È MAI REALIZZATO UN TUO SOGNO?


PROGETTI PER IL FUTURO?

Tanti

FATTI UNA DOMANDA: COSA TI CHIEDI?

Riuscirò a finire tutto quello che sto cominciando a fare?