lunedì 29 agosto 2011

Il circolo


Ho notato che il mio blog è molto più prolifico nel momento in cui o sono incazzato, e allora mi devo sfogare, o quando le cose mi si ritorcono contro, e allora devo raccontarle per riderci un po' su e sbollentare la rabbia.
Questo mi ha fatto riflettere un po'. Vorrà dire che sono troppo stressato. Se le cose non vanno come dico io probabilmente non mi sto ritagliando abbastanza tempo per me e mi sto lasciando sopraffarre dagli eventi.
Che, nel momento in cui succede è come l'iscizione a socio onoraio nel peggior circolo vizioso del mio essere.
Succede una cosa, mi incazzo, mi iscrivo, sono nervoso, spacco tre cose mentre tento di aggiustarne una.
Qui entrano in gioco le valvole si sfogo, ma se la vita si accanisce diventa dura uscirne integri...facciamo qualche esempio.
Settimana scorsa scaldabagno se ne va e con lui i soldi a quel demente che dovrebbe essere un tecnico ma che in realtà è solo un demente.
Non c'è acqua calda. Nervoso. Moglie nervosa perchè non c'è acqua calda. Figlio nervoso perchè i genitori sono nervosi.
Ok faccio un giro in moto, si accende la spia e quindi moto carbura male. Nervoso aumenta.
Vabbè faccio una partita a poker online, floppo un full e al turn il mio avversario chiude il full superiore, perdo 10€. Nervoso.
Vabbè dai mi rifaccio con un poker tra amici: ho una signora mano, che mi avrebbe fatto vincere (lo scopro solo dopo) ma memore delle sfighe della settimana foldo.
Oltre al danno, non vinco nulla, anche la beffa della derisione degli astanti.
Il nervisismo cresce. Ok andiamo in montagna. Mi sdraio per dormire con mio figlio che non ha sonno e aumenta il nervosismo, allora Lisa lo porta a fare due passi e io mi addormento.
Mi sveglio con il braccio intorpidito e un pungiglione di vespa conficcato nell'avambraccio.
Nervosismo aumenta. Mi sveglio contento stamattina ma mentre mi accingo a ci chiamano dalla stanza accanto...
Capite? Nervoso chiama nervoso. Aspettare che succeda qualcosa di positivo per sbloccare la situazione non è auspicabile. Il nervoso è una brutta invenzione. Non dovrebbe nemmeno esistere.
Quindi bando alle ciance e facciamo smettere tutto. Ora. E se riesco a installare il punching ball in terrazzo magari posso cominciare a far andar via il nervoso a pugni...non molto corretto ma pur sempre efficace!

mercoledì 24 agosto 2011

Il periodaccio


Ho notato che il mio blog è più prolifico quando me ne succedono di tutti i colori...e in effetti questo è proprio un periodaccio...anche lo scaldabagno ci ha messo del suo...
Dopo 5 anni di onorata carriera (dei vecchi proprietari) da qualche mese si riusciva a farsi si e no una doccia a testa...svariati interventi del caldaista (che beccarlo era un miracolo) ma di solo tamponamento.
Poi il patatrac, lo scaldabagno non scalda più l'acqua e noi si fa la doccia fredda. Non avendo più l'età per resistere a temperature glaciali l'incazzatura, per contrappasso, si fa rovente.
Cominciamo a minacciare il caldaista mentre ne cerchiamo un altro per, eventualmente, risolvere il problema.
DOpo soli due giorni il caldaista è a casa nostra ma non ha portato il pezzo che gli abbiamo ordinato un mese prima delle ferie. Si difende incolpando i fornitori. Facile, brutto demente, incolpare di averti dato il pezzo sbagliato e non aver avuto il tempo di cambiarlo se vai a prenderlo dieci minuti prima di far el'intervento. E la fottuta programmazione dov'è?
Il giorno dopo ancora nulla e allora le minacce si fanno pesanti. Oggi è a casa nostra e, per farlo sentire a suo agio, mi piazzo dietro di lui facendo domande da rompicoglioni e ogni tanto chiedendo se avesse bisogno di una mano. La mia piccola vendetta sta nel tenerlo costantemente sotto pressione e dubitando fortemente del suo operato chiedendo ogni singola azione cosa corrispondesse.
Finito il lavoro e cambiata sta membrana (alla facciazza, 60€ solo di pezzo di ricambio) il tutto sembra funzionare e dopo aver incassato il dinero il tipo se ne va. Tempo due minuti e mille prove dopo lo richiamo. La caldaia perde acqua. Gli spiego e ritorna in tempo zero (per fortuna).
Mi spiega che le alternative sono 3:
- tenere la caldaia così com'è
- cambiare tutto un altro pezzo
- cambiare scaldabagno
Mentre rifletto mi sovviene una quarta alternativa, che per fortuna non esterno: mandarti a cagare!!!!
La conferma di aver scelto bene, tu da me non vieni più, l'ho quando mi accorgo che la caldaia perde acqua anche dai tubi di adduzione, che lui non ha chiuso adeguatamente.
Dopo aver recuperato un cagna dai vicini metto tutto a posto e penso che veramente un artigiano così incompetente non mi era mai capitato....
Poi per sfizio controllo il codice del pezzo di ricambio su internet...costa 15€...mi sa che sto giro mi ha proprio fregato...ma se ne sentirà delle belle...

domenica 21 agosto 2011

Il parcheggio, la storia infinita


Il parcheggio della moto lo vedo un po' da automobilista. Quando vedo una moto che occupa spazio di una macchina un po' mi girano i maroni ma da un po' di tempo mi sto ricredendo.
Parcheggiare la moto è notoriamente più facile, nel senso che la metti un po' dove vuoi, salvo sempre non toccare la sensibilità e soprattutto la proprietà privata altrui.
Cronologia del parcheggio: in casa vecchia c'era un bel porticato che asserviva egregiamente al suo scopo, c'erano altre moto e soprattutto era coperto...ogni tanto qualche motoscoreggetta mi rubva il posto e qualche volta qualche ilare adolescente con due neuroni bruciati in testa mi spostava le frecce e schiacciava i bottoni a caso ma si soprassedeva e tutto si dimenticava.
Poi il trasloco. Casa nuova e spazi esterni molto ridotti. Riuscivo a infilarmi dentro alla zona garage passando da una porta e mettevo il Gianni al coperto e tutto filava liscio. Poi il patatrac. Il posto da cui passavo, si è scoperto dopo alcune ricerche al catasto, in realtà è un posto auto.
Quindi il nuovo proprietario decide di usarla per i suoi affari. Giusto. Però non ci mette la macchina ma le bici quindi chiedo gentilmente un angolino per me. Dice che ci pensa ma in realtà non ha il coraggio di dirmi di no finchè, dopo un po' di insistenza mia, non glielo cavo dalla bocca. Ok cercherò un altra soluzione. La seconda soluzione dura due giorni. La potete leggere qui.
Allora ho poche alternative, perchè comunque mi dispiace sempre parcheggiarla dove ci vanno le macchine perchè togli spazio, quindi la parcheggio sul marciapiede vicino alle bici.
E le lamentele cominciano ad arrivare...echeppalle...non te la metto in strada per non togliere parcheggi e ti lamenti che la lascio sul marciapiede? Vabbè la sposto...ma dove?
Poi arriva anche un cantiere a complicare le cose e quindi anche nel posticino defilato che avevo trovato non la posso mettere...c'è l'area di stoccaggio materiali...
E allora dove?
Chiedo gentilmente al proprietario del negozio un angolino dietro il fabbricato per la durata dei lavori. Gentilmente me lo concede ma mi dice di fare attenzione a non rovinare la guaina con il cavalletto. Ok, fair enough, ci metto un pezzo di legno così distribuisco il peso e non rovino nulla. il problema nasce al ritorno dalle vacanze quando mi accorgo che il cavalletto non ha fatto danno ma la ruota davanti ha fatto un solco...la sposto lateralmente allora, dove c'è l'asfalto e dove qualcuno parcheggia il motorino.
Non appena il tempo mi permette di rimettermi in sella, torno a casa la sera e trovo un lucchetto, con ancora il prezzo attaccato, che chiude il cancello...
Ma questa è una congiura! Girovagando nei pressi di casa per un angolino vedo che ci sono dei parcheggi di moto all'interno di un cortile interno (purtroppo non coperto) nel condominio vicino.
Parcheggio e, per evitare problemi, chiedo il numero dell'amministratore per chiedere ufficialmente il permesso. Un tipo, quasi incazzato, mi da il numero ma si vede lontano un chilometro (ma non ci sono altri parcheggi per moto? ma lei dove abita? ci sono dei parcheggi di moto in un condominio non lontano) che l'idea non gli garba proprio...
Vabbè ormai ho poche soluzioni. Sposto la moto e occupo, un po' per pigrizia e un po', soprattutto, perchè sono incazzato, il posto di due macchine. Mavaffanculo!
La ciliegina? Quando rimetto in moto il Gianni ricompare la dannata spia FI e dopo un paio d'ore sono dal meccanico...
Una volta sistemata la cosa prenderò in affitto un garage, lasciar fuori il mostro alla mercé di questi vicini intolleranti non mi va più bene....
Riflessioni, dovute. Ma che problemi vi da? La moto si mette in un angolino, se la si parcheggia con criterio negli angoli le macchine passano e nessuno ha problemi. Qual è la molla che vi indispettisce? L'ingiustizia che una moto che non è dei proprietari del posto sia parcheggiata nel "vostro territorio"? Non è mica una macchina, o un quad, dannazione! Occuperò si e no nemmeno un metro quadro di terreno. Anche quando sono andato a scusarmi per aver abusato del posto privato dietro al negozio per ben un mese oltre la durata del cantiere il tipo ha accampato scuse dicendo che non era per colpa mia (il lucchetto è apparso non appena ho spostato la moto) ma del parcheggio selvaggio delle macchina (mai viste....vabbé).
Continuando a non capire il perchè di tanta ostilità gratuita nei confronti delle moto e dei motociclisti gioco al superenalotto. Così se vinco mi compro tutta un'area di parcheggi e faccio posti solo per moto. Fucking car not allowed.

giovedì 18 agosto 2011

Il saluto parte seconda

Dopo aver analizzato il saluto del motociclista in un vecchio post, lo trovate qui, passiamo alla seconda parte, cioè il saluto di un motociclista quando si è in macchina.
Qui si va dal purista (saluto solo se sono in moto), al megalomane (tiro fuori il braccio e ti saluto lo stesso e mi incazzo se non mi rispondi) fino a me (ti saluto anche se non mi vedi).
Quindi, solitamente, nessun motociclista, se non in rari casi, mi risponde al saluto.
Il post nasce da una successione incredibile di saluti...io in macchina, come al solito quando passa una moto saluto ma mi accorgo che 2 su 3 rispondono al saluto.
Sarà la posizione favorevole del sole, sarà che questi motociclisti sono come me e salutano tutti, sarà che sono motocicliste femmine e mi trovano attraente con i miei occhiali da sole alla moda, sarà che percepiscono la mia essenza di motociclista anche dentro una macchina, sarà che mi hanno riconosciuto, sarà che.....
sarà che ho un V-Strom dietro che, non appena mi supera, non mi saluta nemmeno...

lunedì 8 agosto 2011

Ma fatemi il piacere!!!!

E' scoppiata per la seconda volta l'eterna lotta tra i due rocker italiani più gettonati. Anche se continuo a non capire come si faccia a definire rock la loro musica, o a definire musica quello che fanno...ma questo è DECISAMENTE un altro discorso, visto che è già stato discusso e analizzato ampiamente nelle pagine del mio blog, con mio sommo rammarico.
Sta di fatto che il vascone nazionale per la seconda volta, non si capisce se ci è o ci fa, da addosso al luciano, che se ne sta zitto difeso dai suoi fan.
Quindi, ricapitolando:
1 punto per liga che non risponde
1 punto per vasco che ha ragione
2 punti a me che non li ascolto

Vittoria!

Posso fare un saluto?

Ascolto la radio di rad(i)o ma ogni volta, in qualsiasi programma, c'è sempre qualcosa di quello di cui parlano che mi è successo o di cui potrei parlare..che mi siano successe tante cose? O forse semplicemente sono un italiano medio (oddio cos'ho detto!!!!) e le trasmissioni sono tarate su persone come me...oddddddddddddddiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiioooooooooooooooooooooooooooooo.
A parte le minchiate stamattina mando il solito sms con poche speranze e dopo 5 minuti mi richiama Laura che mi chiede di raccontare la mia storia. Racconto senza problemi.
Mi chiede se voglio usare il nome vero o quello di fantasia. Do quello vero. Poi mi pento.
Parlo con i conduttori e mi sembra di parlare con dei vecchi amici...poi realizzo di essere su una radio di portata nazionale e che sto allegramente raccontando i cazzi miei e un po', lo ammetto, mi emoziono. Però il dado è tratto e continuo. Dopo aver raccontato di tutto e di più vengo congedato e mi dimentico la parte più importante...i saluti!!!! Allora lo faccio qui: ciao Willy! Ciao Barbara!
E un saluto a tutti quelli che mi conoscono! di.emme.ci.!!!

venerdì 5 agosto 2011

Era anche ora!


Era anche ora, appunto, dopo tutti i soldi "investiti" per imparare l'arte del poker ottenere qualche buon risultato! I tre moschettieri spadroneggiano durante tutto il torneo, con hero call AK contro AQ triplicando da subito, beccandosi in faccia una scala chiusa al river con tris d'assi dal flop con un donk che callava per abitudine (ma era un altro torneo), fino a sculare con 93off chiudendo un colore improbabile al river.
Grazie per la bella serata e per il bankroll acquisito, che potremo investire (questa volta si) in altri torneoni!
E adesso bonifico!
Vaaaaaaaamoooooooooooooooooooooosssssssssssssssssssss

mercoledì 3 agosto 2011

I like it!


Sulla scia di un post letto qualche tempo fa ecco alcuni pensieri a vanvera (avere una follower fissa e vedere che i post sono stati letti mi ha dato linfa creativa!)

Mi piace dare idee ma poi l'esecuzione la lascio agli altri
Mi piace organizzare cene con amici e fare tardi
Mi piace leggere libri ma poi quando ne avrei la possibilità mi metto a fare dell'altro
Mi piace andare a lavorare con le cuffie, una mattina ascoltare i Pantera e la mattina dopo Einaudi
Mi piace cantare
Mi piace gesticolare e far finta di saper suonare
Mi piace pensare che mi piacciono tutte le canzoni sul mio ipod ma poi "skippo" sempre qualche traccia perchè non sono nel "mood" adatto
Mi piace virgolettare qualche parola
Mi piace far pausa
Mi piace mangiare e cucinare, più mangiare in realtà
Mi piace quando chi finisce un libro te lo da per leggerlo sperando che anche tu faccia lo stesso
Mi piace andare ai concerti ma da un po' di tempo a questa parte non sopporto la zona pogo e i sistematici, che non so per quale motivo, si tolgono la maglietta
Mi piace andare a locali
Odio le discoteche
Mi piace andare nei ristoranti che mi consigliano
Odio locali disco-ristoranti dove non si può parlare senza urlare
Mi piace parlare piano
Mi piace il mio lavoro ma ogni tanto ho bisogno di novità
Mi piace passeggiare senza meta e osservare le persone
Mi piace stuzzicare la gente
Mi piace fargli l'occhiolino così capiscono preventivamente che sto scherzando e che non vengano fuori discussioni
Mi piace discutere ma solo se c'è progresso nei discorsi. Quando dopo due ore mi ripetono la stessa cosa solitamente chiudo la parte di ascolto critico
Mi piace il dubbio
Mi piace leggere le scritte in piccolo dei contratti per non prendere inculate
Mi piace provare a far funzionare le cose senza leggere le istruzioni
Odio dover spiegare le battute
Odio dover spiegare le cose due volte
Mi piace scommettere
Mi piacciono l'estate e i giri in moto
Mi piace giocare a poker
Odio le borse delle donne ma mi piace svuotarle ogni tanto e recuperare oggetti creduti dispersi
Odio i fazzoletti di carta e anacronisticamente ho ancora il fazzoletto di tela in tasca
Odio il telefono ma ci convivo
Mi piace feisbuc
Mi piace scrivere cose serie e minchiate
Mi piace quando commentano sul mio blog
Odio ligabue
Mi piace ancora di più quando chi commenta firma con nome e cognome
Mi piace giocare a Super Mario Wii e nel frattempo dissertare sui misteri della vita
Mi piace fermarmi a parlare con il mio migliore amico fino alle 4 dopo che tutti gli altri se ne sono andati
Mi piace la telefonata della buonanotte ma non la telefonata che mi sveglia
Mi piace fare l'amore, soprattutto la mattina
Mi piace mia moglie
Mi piace mio figlio
Mi piaccio io
Mi piace
Mi

martedì 2 agosto 2011

Sogno o son desto?

Ogni tanto, è cosa buona e giusta, perdo un po' di tempo ad aggiornare il mio blog dal punto di vista estetico-funzionale: nuovi colori, nuove opzioni, qualche gadget in più.
Proprio questi ultimi avevano suscitato la mia curiosità: i feed RSS e i follower nel dettaglio. i primi sono abbastanza banali, ci si iscrive al feed e si viene emailati ogni volta io pubblico un nuovo post o qualcuno commenta.
Gli altri erano più per mio sfoggio personale. Sapendo che alcuni amici leggono spesso il blog, ma ormai commentano pochissimo, mi aspettavo si iscrivessero istantaneamente.
Dopo alcune settimane, e lo spazio sul blog totalmente vuoto, il mio orgoglio di blogger ferito mi ha costretto a rinunciare alla cosa e l'ho rimossa a malincuore.
ieri, dopo aver postato il promemoria per le autostrade, mi accorgo che un follower c'era e c'è ancora!
Evvai, finalmente il mio amicone di birre si è iscritto!
Vado subito per ringraziarlo e mi accorgo di molte cose:

- è donna
- non la conosco
- segue mille blog
- è russa o conosce il russo
- è gnocca
- tira di scherma
- le piace cucinare
- lavora in un ristorante

E' tutto giusto?
A prescindere dalla mia "ricerca" grazie per essere stata la prima!

lunedì 1 agosto 2011

Promemoria per i viaggi in autostrada

Incredibilmente ho trovato una serie di vantaggi nella cassa automatica in autostrada...Quindi, in attesa di ordinare il Telepass, vi consiglio di pagare nelle casse automatiche (quelle dove non c'è l'omino, per intenderci...).
I vantaggi:
- non c'è mai nessuno perchè nessuno si fida delle macchinette, e perchè, in effetti, sono un po' scomode
- se buttate dentro tutta la moneta che avete in macchina, monetine piccole incluse, quando vi da il resto vi restituisce la monetona grande!
- se avete pazienza 1 volta su 3 trovate più resto di quello che vi spetta perchè il tipo davanti a voi non ha ravanato bene
A voi la scelta!