domenica 21 agosto 2011

Il parcheggio, la storia infinita


Il parcheggio della moto lo vedo un po' da automobilista. Quando vedo una moto che occupa spazio di una macchina un po' mi girano i maroni ma da un po' di tempo mi sto ricredendo.
Parcheggiare la moto è notoriamente più facile, nel senso che la metti un po' dove vuoi, salvo sempre non toccare la sensibilità e soprattutto la proprietà privata altrui.
Cronologia del parcheggio: in casa vecchia c'era un bel porticato che asserviva egregiamente al suo scopo, c'erano altre moto e soprattutto era coperto...ogni tanto qualche motoscoreggetta mi rubva il posto e qualche volta qualche ilare adolescente con due neuroni bruciati in testa mi spostava le frecce e schiacciava i bottoni a caso ma si soprassedeva e tutto si dimenticava.
Poi il trasloco. Casa nuova e spazi esterni molto ridotti. Riuscivo a infilarmi dentro alla zona garage passando da una porta e mettevo il Gianni al coperto e tutto filava liscio. Poi il patatrac. Il posto da cui passavo, si è scoperto dopo alcune ricerche al catasto, in realtà è un posto auto.
Quindi il nuovo proprietario decide di usarla per i suoi affari. Giusto. Però non ci mette la macchina ma le bici quindi chiedo gentilmente un angolino per me. Dice che ci pensa ma in realtà non ha il coraggio di dirmi di no finchè, dopo un po' di insistenza mia, non glielo cavo dalla bocca. Ok cercherò un altra soluzione. La seconda soluzione dura due giorni. La potete leggere qui.
Allora ho poche alternative, perchè comunque mi dispiace sempre parcheggiarla dove ci vanno le macchine perchè togli spazio, quindi la parcheggio sul marciapiede vicino alle bici.
E le lamentele cominciano ad arrivare...echeppalle...non te la metto in strada per non togliere parcheggi e ti lamenti che la lascio sul marciapiede? Vabbè la sposto...ma dove?
Poi arriva anche un cantiere a complicare le cose e quindi anche nel posticino defilato che avevo trovato non la posso mettere...c'è l'area di stoccaggio materiali...
E allora dove?
Chiedo gentilmente al proprietario del negozio un angolino dietro il fabbricato per la durata dei lavori. Gentilmente me lo concede ma mi dice di fare attenzione a non rovinare la guaina con il cavalletto. Ok, fair enough, ci metto un pezzo di legno così distribuisco il peso e non rovino nulla. il problema nasce al ritorno dalle vacanze quando mi accorgo che il cavalletto non ha fatto danno ma la ruota davanti ha fatto un solco...la sposto lateralmente allora, dove c'è l'asfalto e dove qualcuno parcheggia il motorino.
Non appena il tempo mi permette di rimettermi in sella, torno a casa la sera e trovo un lucchetto, con ancora il prezzo attaccato, che chiude il cancello...
Ma questa è una congiura! Girovagando nei pressi di casa per un angolino vedo che ci sono dei parcheggi di moto all'interno di un cortile interno (purtroppo non coperto) nel condominio vicino.
Parcheggio e, per evitare problemi, chiedo il numero dell'amministratore per chiedere ufficialmente il permesso. Un tipo, quasi incazzato, mi da il numero ma si vede lontano un chilometro (ma non ci sono altri parcheggi per moto? ma lei dove abita? ci sono dei parcheggi di moto in un condominio non lontano) che l'idea non gli garba proprio...
Vabbè ormai ho poche soluzioni. Sposto la moto e occupo, un po' per pigrizia e un po', soprattutto, perchè sono incazzato, il posto di due macchine. Mavaffanculo!
La ciliegina? Quando rimetto in moto il Gianni ricompare la dannata spia FI e dopo un paio d'ore sono dal meccanico...
Una volta sistemata la cosa prenderò in affitto un garage, lasciar fuori il mostro alla mercé di questi vicini intolleranti non mi va più bene....
Riflessioni, dovute. Ma che problemi vi da? La moto si mette in un angolino, se la si parcheggia con criterio negli angoli le macchine passano e nessuno ha problemi. Qual è la molla che vi indispettisce? L'ingiustizia che una moto che non è dei proprietari del posto sia parcheggiata nel "vostro territorio"? Non è mica una macchina, o un quad, dannazione! Occuperò si e no nemmeno un metro quadro di terreno. Anche quando sono andato a scusarmi per aver abusato del posto privato dietro al negozio per ben un mese oltre la durata del cantiere il tipo ha accampato scuse dicendo che non era per colpa mia (il lucchetto è apparso non appena ho spostato la moto) ma del parcheggio selvaggio delle macchina (mai viste....vabbé).
Continuando a non capire il perchè di tanta ostilità gratuita nei confronti delle moto e dei motociclisti gioco al superenalotto. Così se vinco mi compro tutta un'area di parcheggi e faccio posti solo per moto. Fucking car not allowed.

2 commenti:

  1. prova a chiedere un posticino ad Erica...che abita di fronte a casa vostra...magari ti può aiutare...altrimenti la metti nel mio garage vicino alla mia...un pò scomodo magari venire a Rovereto tutte le volte però...

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  2. Provo. Oggi a pranzo mi sono riappropriato del mostro. Il meccanico parla di sabotaggio, c'era un tubo (sensore iniezione) tagliato. Adesso la parcheggerò appositamente in mezzo alle balle. Vaffanculo

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