mercoledì 14 dicembre 2011

200 e non sentirli

Eccoci. Ci siamo arrivati finalmente! 200 post per questo piccolo blogghino privato. Ultimamente valvola di sfogo. Ormai lontani i tempi in cui insultavo gratuitamente il Natale e il giorno del mio compleanno. Giunto a una maturità inaspettata in questo periodo sto facendo i conti con il mio passato e inevitabilmente anche con il presente. Devo dire che la conoscenza del passato e delle sue dinamiche aiuta non poco a focalizzare sul presente e a fare un po' di ordine in questo bellissimo casino che è la vita. Questo confusionario disallineamento è di difficile gestione ma aiuta a vedere cosa c'è in tavola per poi riordinare il tutto in maniera più coerente e utile. Un po' come un piccolo tsunami interno, da fuori sembra tutto uguale, tranne la barba bianca e che continuano a confondere nome con cognome, ma dentro qualcosa si muove e ribolle. Periodo molto importante questo, dove, nonostante gli alti e bassi, va molto bene e le cose importanti sono chiaramente definite nella mia testa. 
Tra un po' poi rivoluzioneremo anche la vita esterna con l'arrivo della piccola Dinda che pareggerà i conti maschi/femmine in famiglia. Famiglia. Ecco la parola che ben riassume quello che ci stiamo accingendo a essere e diventare. Una famiglia. Poi basta, credo...


p.s. devo togliere la possibilità di "reagire" ai post del blog...da quando ho messo quelle caselline (tipo gli "ilike" di feisbuc) i commenti, già abbastanza scarni, sono scemati ulteriormente....commentate gente commentate!!!

4 commenti:

  1. uno tsunami interno...mi piace questa metafora...

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  2. quando ero bambino invidiavo un sacco un mio amico perchè aveva nome e cognome che erano due nomi e la gente non sapeva mai quale era il nome. e per me faceva molto figo.

    merda, ho aspettato 30 anni a dirlo.

    lg

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