martedì 5 ottobre 2010

Innesto

Non racconterò il film...conoscere un sogno prima di sognarlo lo trasformerebbe in un pauroso e orrendo deja-vù.
Il regista (Nolan) è un genio: come avevo scritto nella "recensione" de Il Cavaliere oscuro e con la memoria de L'illusionista si capisce che solo una mente geniale può partorire un intreccio come Inception.
Non è solo un film d'azione con effetti speciali (in realtà nulla di eccezionale) ma è anche un viaggio all'interno di noi stessi...
Tramite la sottile distinzione tra sogno e realtà...quanti tra gli esseri umani vivono la realtà sognando o inseguendo un sogno, facendo diventare le proprie aspirazioni e aspettative quasi reali, o confondendole spesso?
Matrix è molto simile in questo...un viaggio alla riscoperta del nostro vero IO, attraverso cose spiacevoli, autoconvincendosi che alcune cose sono reali e deformando il sogno o la realtà in funzione di quello che vogliamo.
Spesso senza rendercene conto.
Il nostro "ascensore del subconscio" è molto profondo e spesso è faticoso e doloroso andare fino ai sotterranei...
A volte è così difficile riuscire ad accettare la realtà, o che la realtà in realtà è un sogno, che ci convinciamo che il sogno sia la realtà stessa, magari proiettando le nostre paure più profonde e inconscie nelle persone che ci sono più vicine.
Le famose proiezioni e le proiezioni addestrate del film. Ci sono infatti le proiezioni "normali" e quelle che invece sono state addestrate per evitare che i "cassetti" del subconscio siano aperti.
Per impedire che la verità sia svelata, per evitare che, vedendo quanto di più profondo e doloroso c'è dentro noi stessi, questa verità ci distrugga.
Perchè, per essere in grado di guardarci veramente in faccia, per esplorare davvero i meandri del nostro IO, dobbiamo essere preparati.
E' un percorso molto lungo e faticoso, ma alla fine del tunnel lo sapete anche voi...c'è una luce abbagliante e accogliente che ci aspetta, una luce che illumina noi e lo splendore del mondo che ci circonda...

Nessun commento:

Posta un commento