lunedì 17 agosto 2009

Ultimi film visti

BABEL

Sofferenza e impotenza sono le emozioni che permeano e pervadono tutto lo scorrere del film. Il mondo visto come male e sofferenza inevitabile, dove luoghi comuni costringono a pazzie e dove il destino unisce e divide.
Quando l’amore e l’accettazione è tutto quello che si cerca, anche in un paese dove tutto è vicino e raggiungibile. Questo mondo crudele e completamente intrecciato nella sua vastità, dal Marocco al Giappone, e unito non nell’incomprensione verbale (Babele, torre di) ma nell’incomprensione e nell’interpretazione della sofferenza.
Non guardatelo se volete svagarvi una sera…bellissimo ma super peso!

GRAN TORINO

Clint Eastwood è un genio. Il film parte da un burbero razzista e incazzato con il mondo, trascinato nel dolore da una colpa legata al passato di guerra, completamente slegato dalla sua famiglia.
I vicini Hmong, involontariamente, gli danno un’occasione di redenzione e di aiuto accogliendolo nella “famiglia” dopo un intervento volto, molto egoisticamente, a far uscire la gang di strada di turno dal suo giardino…
Violenza tra gang e odio razziale sono i fili conduttori del film e sembrerebbero condurre ad una reazione altrettanto violenta (sparatorie, stupri e botte).
Ma la saggezza, la volontà di redimersi ed il sacrificio fanno svoltare il film in tutt’altra direzione.
Questo è quello che mi piace dei film di Eastwood, la non conformità e i messaggi sottesi a delle dure e crude immagini di vita reale e quotidiana.
Da vedere.

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