martedì 13 gennaio 2009

Siamo circondati da idioti

23/12/2008

Come definizione è decisamente politically scorrect, ma il periodo in cui ci troviamo mi permette di amplificare l’intensità delle mie affermazioni, in virtù delle tipiche espressioni natalizie: “siamo tutti più buoni” e della sua antitesi “sono tutti più idioti”.
Da un po’ di tempo Lisa necessitava di un auricolare per evitare multe e contravvenzioni per guida pericolosa e porto di telefonino. Mi attrezzo con largo anticipo (settembre) cercando nei vari centri commerciali un auricolare universale che possa essere compatibile con il suo telefonino. Niente. Alla fine mi arrendo e cerco su internet distributori ufficiali della Samsung per ordinare direttamente il pezzo originale, d’altronde, se universali non ne riesco a trovare, è l’ultima soluzione percorribile.
Primi di ottobre, ordine al primo negozio:
“non si preoccupi, tempo due settimane e glielo consegniamo”
Dopo due settimane chiamo e scopro con orrore che stanno traslocando, hanno un po’ di casino in negozio (e anche nel cervello) e mi dicono che avrebbero richiamato non appena disponibile.
Siamo in dicembre e ancora nulla.
Io, che in queste cose sono dubbioso come Tommaso, vado a ordinare lo stesso auricolare in un altro negozio dove, con la stessa serietà, mi dicono la stessa cosa: “due settimane e la chiamiamo”.
Dopo due settimane, siamo ai primi di novembre, chiamo per sapere e mi sento dire, abbastanza sgarbatamente:”le avevamo detto che avremmo chiamato noi. Deve essere paziente.”
Ok. Sarò paziente. Quindi il regalo che volevo fare perché serviva dovrà essere declassato a regalo di natale. Pazienza. Altre due settimane e mi chiamano: “l’auricolare è qui, può passare a ritirarlo”.
Oh! Finalmente un po’ di serietà. A cavallo del Gianni mi fiondo al negozio e attendo fiducioso il mio turno. Non appena vedo l’auricolare rabbrividisco…l’attacco è simile ad una porta usb 2.0, e quindi non c’entra una fava con l’attacco del cellulare di Lisa. Cortesemente e senza inalberarmi faccio notare al ragazzo che l’auricolare è sbagliato. Con sommo disappunto lo stesso ragazzo controlla sul pc ordine e corrispondenza dell’articolo e con fare saccente mi dice che “no. è quello giusto.” Un po’ indispettito faccio valere le mie convinzioni ma purtroppo è il commesso che fa la parte di Tommaso e mi dice che il suo auricolare è giusto fino a prova contraria.
La prova contraria c’è, e arriva due ore dopo. Con fare decisamente strafottente e sogghignando mentre si fa girare il cellulare tra le dita, trovandosi di fronte alla prova inoppugnabile della sua idiozia in quanto anche una larva capirebbe che si è sbagliato di grosso, ottengo di poter parlare con il capo, che per fortuna ragiona. Dopo due o tre saracche in finlandese insultando il fornitore mi dice l’amara verità: “è passato così tanto tempo perché già dopo due settimane era arrivato l’auricolare ma mi ero accorto fosse sbagliato. Quindi ho fatto un secondo ordine sperando che il fornitore avesse capito l’inghippo, ma, evidentemente, quel ******** del fornitore non ha recepito la correzione. Mi dispiace ma devo ordinarlo nuovamente.”
Vabbò. Se non si può fare altrimenti ricominciamo la trafila.
Il tempo passa e nessuno mi chiama. Ogni tanto chiamo io ma non c’è nulla di nuovo su nessun fronte. Ma perché ho deciso di scrivere questo post? E perché l’ho intitolato così? Perché oggi ho ricevuto una telefonata: “Signor diemmeci il suo auricolare è qui, lo può venire a prendere quando vuole”
Io, che non mi fido nemmeno della mia ombra, chiedo gentilmente: “ma è quello giusto o è arrivato di nuovo quello sbagliato?”
“un attimo che controllo…si è quello giusto, venga pure”
Io, chiaramente, dopo le precedenti esperienza, insisto: “ma ne è sicuro? Guardi, per cortesia, dia una semplice occhiata all’attacco dell’auricolare, assomiglia ad un attacco classico delle cuffiette o sembra più un attacco usb, tipico dei cellulari samsung?”
Al sentire questa frase lo stesso commesso Tommaso che mi aveva assistito la prima volta (perché era lui, l’ho riconosciuto dalla voce) chiede lumi. Lo erudisco, per l’ennesima volta, sulla mia vicenda e dopo un suo loquacissimo “AH!” sparisce per chiedere informazioni al capo.
Mogio mogio mi dice che l’auricolare che ha in mano è lo stesso che avevo già visto e rifiutato, che stanno ancora aspettando la sostituzione e che mi richiameranno non appena arriverà, ecc, ecc, che si scusa tanto, che gli dispiace di avermi disturbato, che su che giù, cheppalle!!!…siamo circondati da idioti o no? O forse, più che idioti, direi persone a comparti stagni, che non riescono a collegare due eventi interconnessi ma avvenuti in tempi diversi.

Ad oggi (13/01/2009) dopo alcune telefonate, ancora nulla…che faccio? Compro un nuovo cellulare con auricolare incorporato?

3 commenti:

  1. e provare in un altro negozio? magari lo hanno pure lì pronto senza doverlo ordinare.

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  2. Ci sono solo due negozi ufficiali Samsung in città, ed io ho ordinato l'auricolare in entrambi.
    In TUTTI gli altri negozi (altre marche, centri commerciali, auricolari universali, cuffie sottovuoto, banane al cioccolato e mele in camicia) non hanno un piffero...magari bastasse così poco! Dai un'occhiata tu in Cina?

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  3. Mail appena spedita:

    Auricolare Samsung modello X

    Buongiorno, sono diemmeci, avevo ordinato presso di voi un auricolare a novembre per il cellulare di cui all'oggetto.
    Non avendo più ricevuto notizie a riguardo mi sono mosso in altre direzioni e ho comprato l'auricolare in un altro negozio.
    A questo punto mi sento di consigliarvi di cambiare fornitore Samsung, avendo quest'ultimo sbagliato l'ordine per ben due volte.
    Cordiali saluti
    diemmeci

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